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Asolo: il coraggio di viaggiare, Teatro, Musica e Danza.
CITTA' DI ASOLO Assessorato alla Cultura, ECHIDNA, Associazione Culturale CENTORIZZONTI, Asolo, Teatro Duse 10 Dicembre 2004 - 12 Marzo 2005 E' un continuo divenire il viaggio, un'icona, un sogno, un valore in
sé. E' il coraggio che ci vuole, sempre, per assecondare l'idea di andare.
E' un racconto inarrestabile, così vicino, in fondo, al teatro. La prima nazionale di SEXMACHINE 9.000.000 di clienti, il nuovo lavoro di Giuliana Musso, talento emergente recentemente apprezzato anche sul piccolo schermo con il monologo d'apertura in Report, di Milena Gabbanelli; la danza di Giorgio Rossi e Sosta Palmizi con SUL CORAGGIO. PASATUA CHE VA ALLA FONTANA, mai abbastanza apprezzato cabaret dell'innocenza in prima regionale; IL CIELO DEGLI ALTRI, di César Brie, percorso tra i migranti messo in scena dalla giovanissima Compagnia Teatro Setaccio, ovvero 10 attori allevati dall'argentino esule, maestro del teatro internazionale; TERRA DI LATTE E MIELE di Manuela Dviri con un'emozionante Ottavia Piccolo. In collaborazione con Legambiente nazionale approda nel Veneto REPORTAGE CHERNOBYL, l'atomo e la vanga, la scienza e la terra, di Roberta Biagiarelli, con la partecipazione in video di Roberto Herlitzka; Lella Costa arriva sul palcoscenico asolano con ALICE UNA MERAVIGLIA DI PAESE, un viaggio attraverso le contraddizioni e i paradossi che caratterizzano la realtà contemporanea; infine un concerto di voci e musiche persiane del SARAWAN Ensemble (Iran), espressamente dedicato a Freya Stark, con un prologo fantastico di Silvia Nanni sull'ultima viaggiatrice, leggendaria scrittrice inglese vissuta ad Asolo ed oggi qui sepolta, vicino ad Eleonora Duse, spirito errante e Divina del teatro internazionale, a cui questo programma si ispira fin dalla prima edizione. Importante preludio alle rappresentazioni, i Dialoghi (stra)ordinari sono conversazioni informali proposte intorno a questioni importanti e di grande attualità, come il Teatro. Insieme ad esperti, autori, giornalisti e ai protagonisti della scena, si parla della prostituzione e dell'immigrazione, del complicato rapporto tra l'uomo e la scienza, e si arriva al Teatro, straordinaria possibilità quotidiana di esperienza e conoscenza. Al suo terzo anno di vita, Centorizzonti, è un invito a raggiungere Asolo, a sostare asolando. Da sempre questa città è meta, destinazione, motivo per partire e orizzonte da raggiungere, luogo per convegni informali e spontanee accademie, con una particolare consonanza tra paesaggio e sensibilità. In questa atmosfera va in scena Il coraggio di viaggiare, III
edizione del progetto Centorizzonti, espressione del coraggio dell'arte
e dei suoi protagonisti, dei loro percorsi originali e della grande
forza della scena. PROGRAMMA Venerdì 10 dicembre 2004, ore 21,20 danza - prima regionale SUL CORAGGIO. PASATUA CHE VA ALLA FONTANA di Giorgio Rossi - Sosta Palmizi con Giorgio Rossi, Ivan Truol, Aldo Rendina, al pianoforte Giovanni Vitaletti Cabaret dell'innocenza - Clown del Silenzio. Mio padre era partigiano e se lui ha lottato con il fucile, io, in questo mondo di ottimismi al silicone, lotto affermando continuamente la fragilità, il dubbio e la ricerca. Il coraggio di amare, di rinunciare, di sapere, d'essere emarginati, di non avere sicurezze, il coraggio del Clown Grok, il coraggio dei sogni. Una stanza vuota, un cortile e una piccola arena da circo (facendo nascere un vero e proprio concerto da camera per tre danzatori e un pianoforte). Pasatua, che è uno o tre, e cioè Pa, Sa e Tua, vive lì, in un circo di timidezza, di stupore, d'innocenza e in fondo di molto poco, ma così tanto per l'animo. (Giorgio Rossi) Domenica 16 gennaio 2005, ore 21,20 teatro TERRA DI LATTE E MIELE di Manuela Dviri con Ottavia Piccolo e Enzo Curcurù, regia di Silvano Piccardi Non c'è libertà dietro il filo spinato, né per chi sta da una parte né per chi sta dall'altra… A Gerusalemme, il sabato prima di Pasqua. Leah, è contro la guerra e si prodiga come può per dare il suo contributo. La giornata sembra relativamente tranquilla, ma presto la tragedia torna ad incombere. E avvia, per Leah, ebrea israeliana di origine argentina, un viaggio dentro se stessa nello sforzo di capire il senso della scelta compiuta più di trent'anni prima, di trasferirsi dall'Argentina in Israele: quali erano i sogni? Qual è stato il prezzo pagato? Cos'è quella paura che sente crescere in sé? Possibile che l'orrore non possa avere fine? "Terra di latte e miele" ovvero Terra promessa, dolce sogno di un futuro, è uno spaccato di vita vera, di una donna vera, rubato, si può dire in diretta, da un mondo che esiste. Sabato
29 gennaio 2005, ore 21,20 teatro - prima nazionale SEXMACHINE
9.000.000 di clienti con Giuliana Musso, musiche in scena di Igi
Meggiorin, regia di Massimo Somaglino Gira con la benzina del paradosso
lo spettacolo che Giuliana Musso, strepitosa autrice-interprete per
la regia di Massimo Somaglino, ha cucito con coraggioso azzardo sulla
prostituzione oggi. In prima nazionale ad Asolo, questo lavoro è emozionante,
umanissimo, mai morboso, scandalistico o rancoroso, ma è carico di pietas
e aperto al dubbio sulla follia mercificata di oggi e di tutti, nessuno
escluso. Dialoghi (stra)ordinari, Sala della Ragione, ore 17.00, ingresso libero Le parole non dette della sessualità. Quando il teatro racconta 'storie poco ammissibili'. Incontro con Rosanna Palmiotto e Barbara Savona, medici, Angela Felice direttrice artistica TeatroClub e critico teatrale, Giuliana Musso autrice attrice. sabato 12 febbraio 2005, ore 21,20 concerto di musica persiana SARAWAN Ensemble (Iran) con Mohssen Kasirossafar, Pejman Tadayon, Paolo Modugno, Simonetta Imperiali, Sabina Trzan con un prologo fantastico di Silvia Nanni Freya Stark è quel personaggio piuttosto raro dell'esploratore dotato di cultura e di sensibilità e perciò capace di riportare le proprie impressioni in maniera creativa. (Alberto Moravia) Dedicato all'ultima viaggiatrice, un 'viaggio fantastico' di parole e musica, un concerto il cui repertorio affonda le radici pienamente nella koiné popolare iraniana ma con reinterpretazioni originali derivanti dalla particolare attenzione agli strumenti a percussione, agli intrecci timbrico-ritmici arricchiti dai fraseggi rapidi e argentini propri della "musica d'arte" dei liuti di Pejman Tadayon. Mohssen Kasirossafar, fondatore del gruppo, è maestro riconosciuto nell'arte della voce e dello zarb, tamburo a calice in legno massello scavato, suonato con tutte le dita delle mani. sabato 19 febbraio 2005, ore 21,20 IL CIELO DEGLI ALTRI teatro di César Brie, con frammenti del gruppo e di Nazim Hikmet Compagnia Teatro Setaccio, regia di César Brie "Avevo paura, nell'iniziare questo lavoro, di produrre una nuova esclusione: fare di un assente il soggetto dello spettacolo. Non volevo parlare soltanto della condizione dell'emigrante né delle ragioni dell'emigrazione, ma cercare di scoprire la persona, rannicchiata, impaurita, accovacciata, dietro la definizione di emigrante…Nel cielo degli altri non riconosci le stelle che vedevi da bambino, quando avevi curiosità e tempo per guardarle. E' il cielo della nostalgia, della solitudine, della perdita e dell'assenza. Credo, malgrado tutto, che gli italiani abbiano memoria, che ci siano ancora persone generose, accoglienti, sensibili e solidali, che non sono ancora stanche della povertà degli altri." (César Brie) Dialoghi (stra)ordinari Sala della Ragione, ore 17.00, ingresso libero La speranza a teatro guarda il cielo degli altri. Incontro con Sergio Frigo scrittore e giornalista de Il Gazzettino, Fernando Marchiori scrittore e critico teatrale, Luca Rastello scrittore e giornalista de La repubblica, gli autori-attori della Compagnia Teatro Setaccio. Sabato 5 marzo 2005 ore 21,20 e domenica 6 marzo 2005 ore 16.30 REPORTAGE CHERNOBYL teatro L'atomo e la vanga. La scienza e la terra. di Roberta Biagiarelli e Simona Gonella con Roberta Biagiarelli e in video Roberto Herlitzka, regia di Simona Gonnella Lo sfruttamento della natura è diventato una delle abitudini degli uomini, in particolare di quelli della società industrializzata occidentale. (Hans Jonas) Chernobyl è storia dimenticata, perfetta metafora del mondo che ci circonda, del rapporto spesso distorto cha abbiamo con la tecnologia, della disinformazione sui grandi disastri ambientali, del rapporto bulimico delle società occidentali con l'energia. Ma è soprattutto la lucida realtà del rapporto antico tra l'uomo e la scienza o, per dirla con le parole di uno dei testimoni: tra l'atomo e la vanga. Spostandoci ad est abbiamo incontrato storie forti di un'umanità antica: il nostro istinto occidentale non viaggiava per esportare qualcosa di nostro, ma per conoscere qualcosa d'altro da noi. Dialoghi (stra)ordinari, Sala della Ragione, sabato 5 marzo 2005 ore 17.00, ingresso libero Le storie non le cerchi, sono loro a trovarti: tra l'atomo e la vanga, un'indagine artistica. Incontro con Alessandro Gori giornalista, Mario Agostinelli Forum mondiale delle Alternative, Roberta Biagiarelli autrice-attrice. sabato 12 marzo 2005, ore 21,20 ALICE UNA MERAVIGLIA DI PAESE teatro di Lella Costa e Giorgio Gallione con Lella Costa, regia di Giorgio Gallione Questa Alice non viaggia soltanto nei paesi delle meraviglie e attraverso gli specchi della fantasia sfrenata e della totale libertà d'invenzione linguistica, è anche altro. E' il simbolo di qualcosa, di tante cose che hanno popolato i sogni e i viaggi di tanti esploratori contemporanei; e di tante avventure. E' il nonsense, il surreale come sublime piacere del paradosso, ma anche come grimaldello per esplorare e raccontare alcuni luoghi dell'indicibile contemporaneo. Portare Alice in scena può voler dire intraprendere un viaggio che somiglia più ad un cavaturaccioli che ad un sentiero, inseguendo tracce che non portano da nessuna parte, con regole fatte solo di eccezioni. Inizio spettacoli ore 21.20 (Domenica 6 marzo ore 16.30) Dal 22 novembre presso Ufficio Cultura/ Biblioteca Comunale - p.zza D'Annunzio, 1 dal lunedì al venerdì ore 9.00-12.00 / 15.00-19.00. E' possibile prenotare fino a un massimo di 4 biglietti entro le ore 17.00 del giorno dello spettacolo; i biglietti dovranno essere ritirati alla biglietteria del teatro entro le ore 20.45. Informazioni, abbonamenti e prenotazione biglietti: Comune di Asolo, Ufficio Cultura - tel. 0423/524637 - biblio@comune.asolo.tv.it Ideazione e progetto Echidna Associazione Culturale tel. 340/9446568 - echidna.associazione@libero.it |
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