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Parigi: Costa d'Avorio, una storia amara

Il nostro inviato a Parigi, ci racconta quello che sta succedendo in Costa d'Avorio. Ricordiamo che la Costa d'Avorio rappresenta il 40% del PIL dell'Africa Occidentale. Nella zona sub-sahariana é il secondo paese più sviluppato dopo il Sud Africa. Il Paese é autonomo a livello alimentare anzi esporta nella sottoregione (é ben per questo che ha sopravvissuto a due anni di guerra). Insomma é una paese 'molto ricco' tra i paesi poveri. E' il primo produttore mondiale di cacao, ha grosse produzioni di caffé, possiede giacimenti di petrolio offshore -non ancora sfruttati- che sono più importanti di quelli della Nigeria, nel nord ci sono ricchi giacimenti di minerali...

di Africa Occidentale

Il Presidente della Costa d'Avorio é Laurant Gbagbo. Gbagbo vuole diversificare l'economia del suo paese che dipende, attualmente, per l'80 % dalla Francia (ad esempio: le automobili importate dal Giappone devono prima passare dalla Francia per arrivare in Costa d'Avorio). Nel 2002 Gbagbo apre il mercato del cacao ai Cinesi, poi viene in visita in Italia per incontrare le nostre autorità ed aprire all'Italia il mercato immobiliare, della costruzione delle strade ... e altre attività economiche di primo piano. Durante la sua visita in Italia il 19 settembre 2002, ribelli (in maggioranza anglofoni, quindi non nativi della Costa d'Avorio che é un paese francofono) attuano un colpo di stato. I ribelli occupano il nord del Paese, il Sud rimane sotto governo regolare. Nel nord migliaia di persone sono sterminate dai ribelli, villaggi vengono rasi al suolo e gli abitanti uccisi. Nel Sud la vita si svolge regolarmente, le scuole funzionano e cosi anche la vita economica. Il salario serve a mantenere la propria famiglia piu' tutti i parenti e amici che sono fuggiti dal nord. A Marcussi (città in Francia) si svolgono gli incontri di pace che si concludono con la firma di un accordo: disarmo dei ribelli, riforme alla costituzione. Il processo di riforme è in corso ma del disarmo neanche l'ombra.

Il Presidente Gbagbo impugna la situazione e il 9 novembre 2004, con un azione coordinata delle Forze Armate nazionali vince ogni resistenza dei ribelli nel nord del paese, senonché un tiro dell'aviazione avoriese regolare colpisce per sbaglio una posizione militare francese. La Francia risponde distruggendo tutti gli aerei dell'aviazione ivoriana, bombardando il palazzo della Presidenza nella capitale e mitragliando la residenza personale del Capo dello Stato ad Abidjan. I Vescovi della Costa d'Avorio si stupiscono che "uno spiecevole incidente possa portare a una reazione di tale natura e cosi sproporionata".
Di fatto la reazione di Chirac ha dato uno stop alle azioni militari governative ivoriane, impedito la riunificazione e dato una mano ai ribelli. In seguito a ciò, i cittadini Ivoriani sono tutti scesi nelle strade per proteggere il loro Presidente e manifestare pacificamente per una Costa d'Avorio unita nella pace e contro tale unilateralismo francese. Gli appelli alla radio per la mobilitazione e la "lotta nell'amore" sono stati incessanti. Migliaia di giovani patrioti disarmati sono scesi in strada per circondare e proteggere la radio nazionale ed il palazzo della Presidenza. L'esercito francese irritato dalla loro presenza ha ucciso 62 persone e ferito 1000 (per provarlo: ci sono video e fotografie). Il cardinale Bernard Agré, arcivescovo di Abidjan, ha dichiarato sulla frequenza francese di Radio Vaticana: "Ritorno dagli ospedali, é insostenibile: questi giovani decapitati dall'esercito fracese, queste persone che giacciono al suolo..." (radio vaticana; 22/11/2004). Ed ora ? ... qualcuno sta preparando segretamente un altro colpo di stato?

Per giustificare il tentativo di colpo di stato militare e per riprendere il controllo di un Paese che si stava rendendo troppo indipendente rispetto agli interessi economici francesi, vengono espresse queste accuse:

Accusa di etnismo: ma noi abbiamo notato che: il presidente Gbagbo è stato sposato in prime nozze con una francese ed ha un figlio mulatto (attualmente in Costa d'Avorio come suo consigliere particolare). Sua moglie stufa di vederlo dentro e fuori della prigione durante i lunghi anni di opposizione alla dittatura di Houphouet, ha chiesto il divorzio per rientrare in Francia. Attualmente il presidente Gbagbo è sposato in seconde nozze, senza figli, con una Ivoriana.
Il presidente dell'Assemblea Nazionale é Sig. KOULIBALY (musulmano), di padre Burkinabese, è sposato ad una Ivoriana (cristiana). Il presidente del consiglio Economico e Sociale, Sig. FOLOGO (cristiano), è del Nord (precisamente di Sinematiali ed è di etnia Senufo). Il Presidente del Tribunale di Grande Istanza, Sig TIAKONE', è del Nord. Quindi se ne deduce che il nord non è tutto musulmano, cristiani e musulmani convivono pacificamente nelle stesse famiglie, l'entourage di Gbagbo comprende, in alcune delle più alte cariche dello stato, personalità del Nord. L'accusa di etnismo è falsa e serve a nascondere le vere ragioni del conflitto.
Accusa di fascismo
: Chrirac accusa il presidente Gbagbo di fascismo e rimpiange il vecchio presidente Houhouet. Houpouet ha mantenuto in Costa d'Avorio il partito unico ed imposto la dittatura per tanti anni. Il discorso insomma non è coerente…. In realtà Chirac rimpiange una persona che serviva gli interessi della Francia prima di quelli del proprio Paese. E mentre il presidente Gbagbo faceva l'opposizione e veniva imprigionato, Ouattara (l'uomo che Chirac vorrebbe vedere presidente) era il primo ministro. É stato Ouattara che ha introdotto il Permesso di Soggiorno per stranieri in Costa d'Avorio. Chi e' lo xenofobo ? Non sarà Ouattara? Inoltre Ouattara voleva smantellare lo stato sociale, rendendo possibile l'accesso alla scolarità solo a chi poteva pagare. Questo è un grave errore, perché una popolazione istruita è una popolazione più produttiva, più ingegnosa. E questa barriera alla possibilità di istruirsi risulta semplicemente un ingenuo tentativo di ritardare o impedire lo sviluppo di una coscienza civile, sociale e politica di una generazione che poi potrebbe creare problemi a chi approfitta della Costa d'Avorio sena neppure pagare le tasse. Questa strategia si ripete con lo stato di guerra e attraverso l'intimidazione degli studenti universitari che al sud continuano a frequentare le lezioni. Accusa di condurre una strategia di odio e caccia ai bianchi: L'agenzia France Presse, dopo aver ascoltato le trasmissioni della radio nazionale per un'ora e mezza (come dichiarano loro stessi) il giorno dopo i bombardamenti francesi ad Abidjan, ha decretato che era in corso una campagna di incitamento ad attaccare i bianchi.

Ora, io l'ho ascoltata per 48 ore e posso dire che, ovviamente vista la situazione, incitavano alla mobilitazione ed a scendere in strada, ma mai a fare violenza. Anzi dicevano espicitamente di non toccare i francesi e di condurre una "lotta nell'amore". Sono anche rimasto stupito da un tale pacifismo stoico.

Dalla Costa d'Avorio sono stati evaquati circa 5000 francesi e ne restano ancora 15000. La cronaca ci ha mostrato come nei paesi arabi sia diverso. Dopo che in Arabia Saudita hanno ucciso un cittadino francese tutti gli stranieri fino all'ultimo sono partiti. Allora per me vuol dire che sanno che la situazione non è così grave in Costa d'Avorio. In due anni di guerra sono stati uccisi 2 giornalisti (i cui assassini sono stati arrestati e si trovano attualmente in carcere), due o tre miltari francesi uccisi dai ribelli e 9 soldati francesi uccisi dall'aviazione governativa in zona ribelle. Tra parentesi che ci facevano questi soldati francesi là ? Il ruolo dei soldati della forza Licorne é di stare nella zona tampone mentre invece questi militari si trovavano all'interno della zona ribelle. Si da risalto alla violenza su due o tre donne bianche (forse le donne bianche valgono di più?) e qualche pugno dato ai civili francesi rimpatriati. Nessuno però parla dei 2 milioni di rifugiati che sono fuggiti dal nord occupato dai ribelli, delle 800000 persone che hanno subito violenze e mutilazioni e delle 100000 donne che sono state violentate (sono dati dell'avvocato dell'Associazioe delle Vittime di Guerra della Costa d'Avorio).

La strategia futura della Francia: vincente o perdente?

Tutti i tentativi condotti fino ad ora per fare cadere Gbagbo sono falliti ed hanno creato come effetto inverso il sostegno di tutti i partiti rappresentati all'assemblea nazionale (PDCI, RDR). A parte i grandi baroni di partito che stanno all'estero e proccupano solo dei loro interessi economici, tutti gli altri parlamentari ora sostengono Gbagbo in quanto simbolo della sovranità e dell'indipendenza della Repubblica. In questo contesto, delle elezioni libere porterebbero alla vittoria di Gbagbo. E' per questo che ora in Francia (per mezzo dei suoi rappresentanti locali : Presidente del Senegal etc) si parla di un governo di Tecnocrati (dunque Ouattara) per una durata di 3 o 5 anni. Giusto il tempo di falsificare le liste elettorali e preparare le condizioni per delle elezioni teleguidate da Parigi. In questi giorni la Francia cerca di piegare la Costa d'Avorio con il divieto dell' esportazione di capitali proveniente dalla Francia. Nessun trasferimento bancario é possibile dalla Francia. Inoltre si parla di un altro tentativo di colpo di stato con la partecipazione dei galeotti evasi dal carcere di Abidjan durante il bombardamento francese. Naturalmente dopo averli vestiti con delle uniformi dell'esercito nazionale... (da sempre fabbricate in Francia tanto per la cronaca.)

Interessi personali di Chirac

La famiglia di Chirac ha vissuto per tantissimi anni in Costa d'Avorio, vi possedevano delle piantagioni ed approfittavano del lavoro obbligatorio non retribuito dei negri fino alla legge di Houphouet che lo ha vietato negli anni '60. Il fratello di Chirac ha anche avuto dei figli con diverse donne ivioriane.
Chirac attualmente ha molte proprietà e partecipazioni azionarie in Costa d'Avorio (la società dei trasporti pubblici, etc…) e se ricordo bene guadagna ogni anno 200 milioni di Euro dai suoi investimenti. Perfino il palazzo della presidenza ad Abidjan è una proprietà immobiliare francese e fino a poco tempo fa Gbagbo era costretto a pagare l'affitto. E -il colmo- i francesi non hanno mai pagato le tasse sui redditi immobiliari percepiti. Una delle riforme che é stata imposta a Marcoussi é la riforma della proprietà terriera. Perché? L'Assemblea Nazionale ha fatto una indagine su chi ci avrebbe guadagnato e … tra le venti persone che ci guadagnano di più uno solo è ivoriano, una quindicina sono francesi ed indovina … uno di essi si chiama ...Chirac.

Ma tutti questi sono dati a memoria; Per confermarli bisogna ricercare la fonte giornalistica su www.abidjan.net

Fonti di informazione: (portale su tutta la stampa periodica a soggetto della Costa d'Avorio) www.abidjan.net (Video che mostra l'esercito francese sparare sui manifestanti a mani nude) http://radioci.embaci.com/englishdownload/

di Africa Occidentale

 

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