scrivi a info@abcveneto.com ¬ | ||
numero 3, anno primo - 1 giugno 2004 giornale online gratuito (a 30 giorni) |
Il libro del mese: Domani andrò sposa
presentato a Padova il libro di Michela Volante "Domani andrò sposa", edizioni Frassinelli
Bella iniziativa dell'assessorato alla cultura del Comune di Padova
che ha presentato l'11 maggio scorso, nella Sala Rossini del Caffè
Pedrocchi, il libro di Michela Volante "Domani andrò sposa"
delle edizioni Frassinelli. L'opera è stata presentata dai giornalisti
Anna Maria Zanetti e Nicolò Menniti-Ippoliti. Si tratta di un
volume particolare che ricostruisce con linguaggio raffinato ed evocativo
- indice del sicuro talento dell'autrice qui, alla sua opera prima -
la figura complessa e misconosciuta della "poetessa di Roma"
Petronilla Paolini Massini. Vissuta nel Seicento, secolo poco propizio
alle donne, soprattutto in Italia, dove i rigori della Controriforma
e del dominio spagnolo soffocarono il florilegio artistico femminile
dischiuso dalla cultura rinascimentale, Petronilla fu sottoposta dall'età
di dieci anni alla tirannia di marito-padrone che ne aveva trenta più
di lei. La giovane torinese Michela Volante affascinata dalla protagonista
ne ha fatto prima oggetto della sua tesi di laurea e poi ne ha tratto
un romanzo dove descrive, con uno sviluppo a più voci (la stessa
poetessa, sua madre, la badessa del convento dove Petronilla ha studiato
e si è poi rifugiata dopo aver lasciato marito e figli, e anche
due figure più umili, la governante della casa coniugale, che
era poi castel Sant'Angelo, dove il marito di Petronilla esercitava
le sue funzioni, e la servetta orientale Fatima, convertita e poi suora)
una vicenda di ordinaria schiavitù femminile nell'Italia del
Seicento e la lotta di una donna per conquistare dignità e libertà
di disporre della propria vita e di esprimere se stessa attraverso l'arte
della scrittura. L' impellenza dello scrivere diventa per Petronilla
una ragione di vita e dà significato alla sua battaglia esistenziale,
in nome della quale accetta anche l'inevitabile separazione dai figli,
forzatamente lasciati al marito. Con il nome di Fidalma Partenide sarà
una delle più note voci del movimento poetico dell'Arcadia.
tratta dalla poesia "Sdegna Clorinda i femminili uffici" di Petronilla Paolini Massimi |
|
||||||
scrivi a info@abcveneto.com ¬ |
©ABCVeneto