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numero 3, anno primo - 1 giugno 2004 giornale online gratuito (a 30 giorni)
Un trevigiano a Roma

Max Nardari scrive e suona per Raf

di Virginia Men

   
  an Max Nardari

In questi giorni è uscito l'album del famoso cantautore Raf dal titolo "Ouch". Dentro a questo album c'è una bella sorpresa: la canzone scritta da un trevigiano, che da il nome anche a tutto l'album. Si tratta di Max Nardari, passato dalle serate come cantante nei pub londinesi, cantando sia in italiano che in inglese, alla collaborazione con il noto cantante Raf. Ma facciamo un passo indietro e percorriamo la biografia di questo avventuroso trevigiano. Max si laurea a Bologna nella sezione cinema con una tesi su Pedro Almodovar dopo una sentita produzione amatoriale di video di vario genere, filmici e musicali, iniziata a diciassette anni di età. Dopo la laurea bolognese si trasferisce a Londra per lo studio del pianoforte, chitarra e armonia e lì come abbiamo sopra accennato, si esibisce come cantante in pub e teatri perché oltre la passione per il cinema, dimostra talento anche per il mondo della canzone. Il Max Nardari cantautore, inizia difatti nel 93' presentando le sue canzoni in vari concorsi canori fra cui "L'accademia di Sanremo" e "Castrocaro", arrivando spesso alle semifinali, nel 96' ottiene il diploma Siae come compositore trascrittore e va appunto in Inghilterra.
Nel 1998 passa da Londra a Roma, dove attualmente vive. Si diploma presso la Nuct (Nuova Università del Cinema) di Cinecittà in "regia Pubblicitaria e video clip". Realizza svolgendo vari ruoli, servizi per il cinema e la televisione e come regista di alcuni video clip trasmessi da emittenti nazionali fra cui "L'uomo di metallo" di Andrea Mirò.
Sempre a Roma crea la "Max Nardari Band", costituita con musicisti professionisti del giro di Marina Rei e Niccolò Fabi che lo supportano nelle sue canzoni. Il vero debutto italiano di Max avviene nel 2000 nello storico "IL locale" di Roma, punto d'incontro live dei principali artisti romani, da Silvestri, Fabi, a Gazzè. Da lì Max , con il supporto della sua fedele band di 5 elementi, presenterà il suo progetto live nei principali locali della capitale, fra cui l'"Alpheus", "Il ClassicoVillage", il "Fonclea" e il Radiolondra", riscuotendo un sempre maggior successo di pubblico fino al 2003 quando viene contattato da Raf, in qualità di autore per il pezzo "Colpo di proiettile" che Raf ha ribattezzato "Ouch" e da cui prende il nome tutto l'album....

ABCVeneto: Max, com'è avvenuto l'incontro con Raf?

MAX: Avevo spedito il mio CD con i miei pezzi un po' a tutti, neanche me lo ricordavo. Quando fui contattato dalla sua segretaria infatti non ci credetti. Allora fu Raf in persona a chiamarmi e mi disse che aveva ascoltato migliaia di pezzi, ma era rimasto colpito dal mio. E così sono il primo "sconosciuto" con cui ha collaborato dopo 20 anni di carriera! L'album "Ouch" (che è il titolo della mia canzone, fra l'altro) festeggia appunto venti anni di carriera di questo artista importante.

ABCVeneto: Raccontaci qualcosa della vostra collaborazione

MAX: All'inizio Raf pensava di tenere sia il testo che la musica, ma poi ha modificato pensando ad un tema socio-politico. Io quindi ho scritto tutta la musica e parte del testo.

ABCVeneto: adesso che cosa stai preparando?

MAX: Sto preparando un progetto nuovo come cantautore però. Riuscire come cantautore è difficilissino data la crisi discografica generale, ma io non ho perso le speranze di fare il cantautore, anche se per me ora la collaborazione con Raf un bel biglietto da visita propormi come autore dei testi e delle muscihe per altri cantanti...

di Virginia Men

 

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