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Treviso e la cultura. Italo Calvino ritrae una città ( quasi ) invisibile. Uno Spazio espositivo locale, ispirato ad un suo personaggio, ha risultati inestimabili.
Ma a Treviso ciò che non è stimabile è senza valore...

a cura di ABCV

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fioi.tv ospita un intervento di Italo Calvino, padre del personaggio Antonino Paraggi, protagonista del racconto ‘L’avventura di un fotografo’ e nume tutelare dell’omonimo Spazio espositivo di Via Pescatori.

In tempi in cui, per dirla in una battuta, sempre più la cultura paga, Italo Calvino non è tenero con Treviso. Treviso ed il Veneto hanno alle spalle il miracoloso Nord Est, veloce, laborioso ed ammirato; E fa notare che sempre più spesso appare proficua un’economia più quieta ed attenta, retta anche da valori culturali, etici, storici, sociali, da affiancare alla secolare scaltrezza imprenditoriale veneta, purtroppo più di qualche volta cieca e sorda al fatto che anche e soprattuto, la cultura ...paga. (vedi le mostre a Carraresi!)

FIOI.TV (www.fioi.tv) dedica la copertina al grande scrittore ligure il quale riporta un appello per risollevare le sorti di un operato invidiabile: Lo Spazio Antonino Paraggi ha 25 mostre all'attivo in pochi anni, 4.000 ingressi all'anno, in rete con le maggiori realtà e scuole di fotografia del Paese. Ha esposto lavori di Federico Patellani, Mario Giacomelli, Guido Guidi, Gabriele Basilico e Lewis Baltz, oltre ad una miriade di emergenti. Ha ospitato mostre sul design, spettacoli di burattini, danza, teatro e poesia. Portando in città esperienze, temi e culture esterne. Completano il quadro un bookshop di fotografia ed una biblioteca specializzata a disposizione di soci e studiosi. Il tutto contenuto in un’architettura pulita, essenziale, quasi un pezzetto di Milano o Parigi a Treviso.

L’articolo ‘apocrifo’ è scritto da Marco Astolfi ( Calvino ci ha infatti lasciati quasi vent'anni fa ) che già in passato ha animato la vita culturale nostrana e che per FIOI.Tv cura la rubrica ‘delirious.tv’. FIOI.TV ha sperimentato altre volte, in passato, la 'riesumazione' di grandi scrittori ed intellettuali interpellati circa la Treviso ed il Veneto d'oggi; fra questi i veneti Comisso, Parise e poi i viventi Maneghello, Zanzotto, Rigoni Stern.

Chissà se Calvino è mai stato qui. Probabilmente ha conosciuto Treviso dai giornali, da quel che si dice in giro, nel resto dello Stivale. Una città in cui un centro storico può divenire un centro dinamico, reso vivo all’unisono da cultura, commercio ed imprenditoria, dove un ‘partito dei bar’ non avrebbe motivo di esistere. Una città che si preoccupa della propria nomea verso l'esterno, a nostro avviso esattamente come descritto da Sandro Moser su LaTribuna del 01/07/2004.

L’appello è lanciato in due direzioni. Alla gente comune, alle loro adesioni e quote associative, ed ad un qualche illuminato imprenditore conscio che le sponsorizzazioni possono avere due distinte origini; c’è chi sponsorizza per profitto e chi la causa la sposa, per affetto. Possibile pensare che un imprenditore provi emozioni? Possibilissimo, noi crediamo.

Contatti:

Marco Astolfi 3284127669

Associazione Culturale Antonino Paraggi
Vicolo Pescatori, Treviso
Avv. Alberto Munari 339 1116399

info@antoninoparaggi.it
www.antoninoparaggi.it

a cura di ABCV