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numero 2, anno primo - 26 maggio 2004 giornale online gratuito (a 30 giorni)
Parole dal vivo

Tre scrittori si leggono dal 28 maggio a Palazzo Monreale a Pordenone

a cura di ABCVeneto

 
   
  ©courtesy of pordenonelegge.it
L’atmosfera potrebbe essere quella del “Giro di vite” di Henry James: una notte tempestosa, le braci di un caminetto, una voce che parla e racconta storie sospese nel buio, paurose, dal finale intricato e sorprendente. Il romanzo giallo ha forse tanto successo perché, meglio di altri generi, è legato all’oralità e riesce a suscitare senza fine la domanda fondamentale del lettore: “Come andrà a finire, cosa succederà?”. Non poteva quindi mancare a Parole dal vivo, la rassegna di Pordenonelegge.it giunta quest’anno alla sua settima edizione, uno spazio dedicato interamente al romanzo giallo, che si propone di ascoltare le voci di tre dei migliori giallisti e autori di noir, scelti tra la vastissima produzione italiana. Si inizia il 28 maggio con Michele Giuttari,
si prosegue il 4 giugno con Giancarlo De Cataldo
e si finisce l’11 giugno con Giuseppe Genna.

Voci che seguiranno le tracce sanguinose degli assassini, le menti tortuose di maniaci e mafiosi, ma che faranno anche intuire in controluce la legge morale e la bellezza dell’uomo.

PORDENONE, Palazzo Montereale Mantica (C.so Vittorio Emanuele II, 56)

Venerdì 28 maggio 2004, ore 20.30

Michele Giuttari: Da "Scarabeo", Rizzoli 2004

Smuovere certe acque può essere pericoloso, e nemici certo se ne era fatti, ma gli riusciva difficile credere che potessero davvero pianificare la sua eliminazione fisica. Potevano rovinargli la carriera, coinvolgerlo in scandali montati ad arte, tramare per farlo “promuovere”, che il più delle volte significa “rimuovere”... E ci avevano anche provato. Ma uccidere era un rischio troppo grosso: i suoi uomini avrebbero mosso mari e monti, e poi c’erano i procuratori che seguivano la sua indagine, i giornalisti che lo conoscevano, il vecchio questore così legato a quel caso. O si sbagliava, e c’era qualcuno così in alto e così prossimo a essere scoperto per il quale correre quel rischio poteva valere la candela?” Michele Giuttari è nato nel 1950 in provincia di Messina. Ha ricoperto incarichi alla Squadra Mobile di Reggio Calabria e successivamente ha diretto la Squadra Mobile di Cosenza e prestato servizio alla DIA a Napoli e Firenze. Dal 1995 al 2003, è stato il capo della Squadra Mobile di Firenze, dove ha dimostrato che i delitti attribuiti al mostro sono stati opera di un gruppo di assassini. Su quest’ultimo caso ha scritto, in collaborazione con Carlo Lucarelli, il libro “Compagni di sangue”. "Scarabeo" (Rizzoli 2004) è il suo primo romanzo.

Venerdì 4 giugno 2004, ore 20.30

Giancarlo De Cataldo: Da "Romanzo criminale", Einaudi Stile Libero

“Se ne stava rannicchiato fra due auto in sosta e aspettava il prossimo colpo cercando di coprirsi il volto. Erano in quattro. Il più cattivo era il piccoletto, con uno sfregio di coltello lungo la guancia. Tra un assalto e l’altro scambiava battute al cellulare con la ragazza: la cronaca del pestaggio. Menavano alla cieca, per fortuna. Per loro era solo un gran divertimento. Pensò che potevano essere figli. A parte il negro, si capisce. Pischelli sbroccati. Pensò che qualche anno prima, solo a sentire il suo nome, si sarebbero sparati da soli, piuttosto che affrontare la vendetta. Qualche anno prima. Quando i tempi non erano ancora cambiati. Un attimo fatale di distrazione. Lo scarpone chiodato lo prese alla tempia. Scivolò nel buio.” Giancarlo De Cataldo, 47 anni, vive a Roma. Giudice presso la Corte d’Assise, ha scritto romanzi, racconti, sceneggiature, saggi, testi teatrali.

Venerdì 11 giugno 2004, ore 20.30

Giuseppe Genna: Da "Grande madre rossa", Mondadori 2004

Quello che tutti in Italia si attendono, dopo il crollo delle Torri Gemelle a New York e le stragi di Madrid, accade. È un pomeriggio gelido, a Milano, quando un sisma impressionante scuote la città più nera d’Italia: è esploso e crollato il Palazzo di Giustizia. Giuseppe Genna è nato a Milano nel 1969. E’ l’autore di "Catrame", "Nel nome di Ishmael" e "Non toccare la pelle del drago", pubblicati in Italia da Mondadori e tradotti all’estero con successo in diverse lingue. Da poco è stata pubblicata la versione americana di Ismael, mentre la radio nazionale tedesca sta trasmettendo un radiodramma tratto da questo stesso romanzo. Giuseppe Genna dirige una delle più note riviste on line di letteratura, “I Miserabili”.

 

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