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numero 0 anno primo - 25 febbraio 2004 mensile online gratuito

Aeroporti di Venezia e Treviso: lo sviluppo delle linee aeree a basso costo nel Sistema Aeroportuale di Venezia

di Paolo Nichele

Amsterdam,
Barcellona, Francoforte,
Londra, Bruxelles,
Da Treviso!

.Il tutto iniziò, come sempre, negli Stati Uniti. Circa 30 anni fa ci fu la nascita della prima compagnia aerea "No Frills" (niente fronzoli). Il servizio proposto è essenziale e si riduce al trasporto aereo; tutto il resto non esiste più: catering, carta d'imbarco, assegnazione dei posti… Le tariffe sono assolutamente vantaggiose essenzialmente per due motivi a) il personale è ridotto all'osso b) vengono usati aeroporti regionali, molto più economici per le compagnie e con tempi e procedure d'imbarco più rapidi. In questo modo il vettore riesce a fare un maggior numero di tratte, ma in completa sicurezza perché vengono utilizzati velivoli nuovi e di ultima generazione.

In Europa la compagnia leader è indiscutibilmente l'irlandese Ryanair (www.ryanair.com) che ha iniziato a operare nel 1985 con un collegamento giornaliero tra l'aeroporto di Waterford, nel sud-est dell'Irlanda, e lo scalo londinese di Gatwick. Il mezzo utilizzato era un Bandeirante turboelica da 15 posti. Nel 1986 Ryanair riuscì a spezzare il cartello delle "alte tariffe" operante a quel tempo sulla tratta Dublino-Londra, infrangendo il monopolio delle due compagnie di stato Aer Lingus e British Airways. Da quel giorno in poi la crescita è stata rapidissima fino ai 12 milioni di passeggeri trasportati nel 2002. Oggi i paesi serviti dal vettore irlandese sono 16: 83 aeroporti europei, 155 voli giornalieri. Il primo volo Londra Stansted-Treviso (www.trevisoairport.com) risale al 07 maggio 1998; attualmente i voli giornalieri da e per Londra sono 3.

In breve tempo si sono aggiunte nuove destinazioni quali Bruxelles-Charleroi e Francoforte-Hahn, mentre lo scorso 05 febbraio è stata inaugurata la nuova rotta per Barcellona-Girona. Attualmente quindi sono 7 i voli giornalieri della Ryanair in partenza ed arrivo a Treviso.

Un fatto interessante è successo verso la fine del 2003: la compagnia tedesca Germanwings (www.germanwings.com) ha deciso di spostare il volo, in partenza dalla base di Colonia/Bonn, dal Marco Polo al San Giuseppe. Prendendo esempio dalla Ryanair ha deciso di concludere un accordo con una compagnia locale noleggiatrice di pullman per un servizio navetta che, partendo dall'aeroporto trevigiano, trasporta i passeggeri a Venezia Piazzale Roma, passando per Mestre. In questo modo solo un piccola minoranza dei passeggeri che atterrano a Treviso si fermano nella Marca, la grande quantità sale in pullman e si sposta a Venezia. E' quindi compito dei nostri amministratori, Comune, Provincia e Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso (www.marcatreviso.it) invertire questa tendenza promuovendo la città e la provincia. Basti pensare che nella fatiscente aerostazione del San Giuseppe, pur essendoci un box destinato ad ospitare un ufficio di informazione turistica, lo stesso è da anni desolatamente vuoto.

Da non molto tempo, una nuova compagnia low cost ha deciso di operare a Treviso: si tratta dell'olandese Basiqair (www.basiqair.com) che dal 28 di Marzo inizierà un volo giornaliero da e per Amsterdam. Il fatto nuovo è che l'aeroporto in questione non è regionale ma bensì uno dei più importanti Hub europei: Schiphol. Con la costruzione della nuova aerostazione, i cui lavori sono iniziati in questi giorni, il numero dei passeggeri dovrebbe quasi raddoppiare entro il 2006 e quindi molte novità sono alle porte; la speranza è che Treviso diventi una "base" di qualche compagnia low cost come Bergamo Orio al Serio e Roma Ciampino lo sono della Ryanair. E appunto il Marco Polo (www.veniceairport.com) è la base della prima compagnia a basso costo tutta "made in Italy": la Volareweb.com (www.volareweb.com).

La storia di questa compagnia è recentissima per quel che riguarda il low cost perché Volareweb è nata da Volare Group, nel febbraio del 2003. La società veneta è stata fondata a Thiene (VI) nel 1997 e ha iniziato l'attività con voli charter l'anno successivo. Numerose le destinazioni, sia italiane che europee, tra cui: Barcellona, Berlino-Schonefeld (via Francoforte-Hahn), Bucarest, Londra-Luton, Madrid, Parigi-Orly, Praga e Timisoara. Le destinazioni italiane sono tutte concentrate nel Mezzogiorno e nuove tratte sono in programmazione per la prossima estate. L'Hapag-Lloyd Express (www.hlx.com) ha una storia diversa da tutte le altre compagnie low cost: nasce da una costola della TUI, il più importante tour operator a livello mondiale. A giorni alterni, voli per Colonia, Stoccarda e Hannover. Queste ultime due compagnie hanno da qualche giorno annunciato una partnership commerciale, la prima di questo tipo fra compagnie aeree low-cost. Hapag Lloyd Express e Volareweb.com intendono unire le proprie risorse e il proprio know-how per migliorare l'efficienza e rafforzare la propria presenza in entrambi i paesi di origine.

Anche l'Alpi Eagles sta iniziando la politica del basso costo grazie all'accordo di code share con Meridiana; dal Marco Polo si parte per Atene, Barcellona e numerosi aeroporti del Sud Italia.

Tra i primi vettori ad entrare direttamente nel mercato europeo a seguito dell'apertura da parte dell'Unione Europea del "Open Skies", la britannica Easy Jet (www.easyjet.com). Dal Marco Polo si raggiungono ben tre destinazioni del Regno Unito: Londra Stansted, East Midlands e Bristol. Il mercato low cost è in continua evoluzione, con l'ingresso dal 1 Maggio di dieci nuovi paesi nell'Unione Europea, nuove compagnie e nuove tratte si affacciano in un mercato comprendente 400 milioni di persone. Nonostante questo non è però ipotizzabile che le tariffe continuino a scendere anzi, dopo che L'Unione Europea ha giudicato illeciti gli aiuti concessi da parte della regione belga della Vallonia a Ryanair, per operare all'aeroporto di Charleroi, probabilmente potrebbero aumentare. E' anche interessante notare il fatto che l'aeroporto di Treviso viene "venduto" come il secondo aeroporto di Venezia, infatti in tutte le diciture compaiono sempre entrambe, ovvero Venice-Treviso.

Dal punto di vista logistico le distanze dal capoluogo lagunare sono più o meno le stesse, indubbiamente i servizi offerti dalle due aerostazioni sono completamente differenti: comfort e qualità per il Marco Polo, fatiscenza per il San Giuseppe. Ma questo non interessa al consumatore finale che si serve delle compagnie a basso costo altrimenti volerebbe con Alitalia, Air France o Iberia. Come abbiamo visto, le compagnie low cost si suddividono equamente tra i due aeroporti del sistema aeroportuale di Venezia ma, Ryanair a parte, le tariffe di tutti i vettori sono abbastanza similari. Quindi, se il consumatore "No Frills" sceglie l'aeroporto di destinazione in base solo alla comodità dell'aeroporto casalingo di partenza, le compagnie low cost dovrebbero scegliere gli aeroporti su cui operare in base ai costi di gestione. Ma se fosse così volerebbero tutte dal San Giuseppe.

 

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