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Treviso: la memoria del Sant'Artemio
Venerdì 5 novembre 2004, ore 18.30, Auditorium di Palazzo Bomben, Via Cornarotta 7 Treviso, inaugurazione del percorso fotografico di Loris Menegazzi A Treviso, dal 5 al 28 novembre 2004, nelle seguenti Sedi espositive: Palazzo dei Podestà; Osteria El Sestin, Bar Noi Due, Itinerari di casa, Pizzeria S.Agostino, Bar El Sotoportego, Antica osteria Ai Carraresi, Muscoli's, Al Tocai, Osteria Cae de Oro, Madam. Interverranno all'inaugurazione, oltre all'autore: Alberto Munari, presidente dell'Ass. Cult. Fot. Antonino Paraggi; Antonella Simioni, presidente AGCI Veneto; Giuseppe Pullia, direttore Dipartimento Salite Mentale ULS 9; Giancarlo Brunello, resp.le relaz. pubbliche UNIPOL. L'Associazione Generale Cooperative Italiana Veneto e l'Associazione Culturale Antonino Paraggi, con La memoria del Sant'Artemio, vogliono celebrare in modo emblematico la fine di un'epoca per uno degli spazi più carichi di storia, dolore e speranze del territorio trevigiano, qual è stato per quasi un secolo l'ex Ospedale Psichiatrico: un nodo di umanità, natura e architettura, recentemente tornato alla ribalta a causa di una inusuale e intensa lotta civica per la sua riqualificazione. Durante molti anni il Sant'Artemio, per la maggior parte dei trevigiani, più che un luogo è stato un buco profondo: il ghetto recondito e misterioso della follia. Dagli anni '90 l'opera meritoria dell'Associazione Culturale il Bagatto ha permesso di costruire, in modo creativo e gioioso, un rapporto partecipativo ed emozionale tra la città e il "ghetto" del Sant'Artemio, ora entrato nell'affetto di moltissimi cittadini. Alla vigilia della sua definitiva trasformazione, Il S. Artemio esce con questa mostra dal suo nascondimento e viene a popolare il centro della città grazie alle immagini intensamente simboliche con le quali Loris Menegazzi ha ritratto i volti di chi ci lavora e gli angoli più toccanti del parco e dei vecchi edifici. Una parte di queste immagini è esposta nelle vetrine del Palazzo del Podestà in Piazza dei Signori, mentre un'ulteriore selezione di fotografie, collocate nelle vetrine di locali pubblici e negozi, forma un vero e proprio percorso espositivo che si snoda lungo le vie della città, accompagnando il visitatore da porta S. Tommaso (la porta cittadina che "guarda" il S. Artemio) verso Piazza dei Signori e dintorni. Un progetto dell'Associazione Culturale Fotografica Antonino Paraggi
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