Venice-via-Treviso-bed-breakfast
 
nu. 17 anno secondo¬ 1 agosto 2005 mensile online gratuito
Abcveneto, mensile online su treviso, il Veneto e cosa fanno i veneti dentro e fuori d'Italia
ultima ora

PADOVA: NOTTURNI D'ARTE 2005


Dal 2 agosto al 7 settembre si svolge la XIX edizione della manifestazione organizzata e promossa dall'Assessorato alla Politiche Culturali e Spettacolo del Comune di Padova

a cura di Abcveneto

Un singolare fil rouge lega monumenti ed edifici di Padova inseriti nel programma di questa 19a edizione dei Notturni d'Arte che prenderà il via il 2 agosto e terminerà il 7 settembre 2005, proponendo 5 volte alla settimana, dal martedì al sabato, visite guidate con ampi e curiosi approfondimenti su luoghi che furono sede di istituzioni civili, politiche e culturali. La manifestazione, organizzata e promossa dall'Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo del Comune di Padova - Settore Attività Culturali, immancabile appuntamento estivo per i padovani, risponde al desiderio di riappropriarsi della città vivendola più serenamente non solo come luogo di servizi, produzione e apparati amministrativi, ma anche come fonte inesauribile di scoperte sulla storia, l'arte e l'ambiente, da raccontare. Il programma, curato da Alessandra De Lucia e Mirella Cisotto Nalon, propone un percorso che intende approfondire la storia e la conoscenza di quegli edifici in cui nel corso dei secoli si è esercitato il potere politico, economico, giudiziario e dove si continua ancor oggi a elaborare la cultura e la ricerca scientifica, la formazione scolastica e la conservazione dei documenti. Il racconto, filo conduttore che unisce i monumenti oggetto di visita e di approfondimento, permette di leggere la storia della città sia attraverso i documenti storici ufficiali sia attraverso i racconti e le memorie pubbliche e private di personaggi famosi e viaggiatori illustri che hanno soggiornato nella nostra città, quali Galileo, Stendhal, Casanova, Goethe. Partendo dal libero Comune, si ripercorrerà la storia delle dominazioni che si sono avvicendate: dalla tirannia di Ezzelino, al dominio dei Carraresi e la supremazia della Serenissima, fino all'epoca risorgimentale, alle Guerre Mondiali, per concludere con la visita alle sedi dove attualmente si esercita il governo comunale, provinciale e prefettizio. Le tappe dei Notturni di quest'anno seguiranno, perciò, un virtuale tracciato storico, artistico e culturale, attraverso un itinerario preciso che parte dal cuore della città: il Palazzo della Ragione, dove nel Medioevo si concentrava la vita politica, giudiziaria e commerciale, i luoghi dell'egemonia carrarese con i resti del Castello, la Reggia carrarese e la casa di Francesco Petrarca, per passare poi al dominio veneziano con i palazzi ove risiedeva il potere concentrati nell'attuale piazza dei Signori e il sistema difensivo dei bastioni e delle porte. L'Università di Padova, fondata nel 1222, ospitò nel corso dei secoli personalità illustri come Nicolò Copernico, Galileo Galilei che vi insegnò e condusse fondamentali ricerche e osservazioni astronomiche. Padova vide l'operato di Alvise Cornaro, massima e raffinata espressione del mecenatismo privato; a lui si deve la costruzione della straordinaria struttura della Loggia e dell'Odeo, concepiti come luogo di ritrovo e di ispirazione per intellettuali, poeti e artisti. Il Caffè Pedrocchi verrà ricordato quale luogo di piacevole conversare e svago, senza però dimenticare il forte impegno civile che ha percorso, come un fremito di libertà, le sale del locale più famoso in epoca risorgimentale. Tappa "fuori porta" a Villa Giusti alla Mandria, sede storica della firma dell'armistizio della Prima Guerra Mondiale. Nella serata dedicata alla visita all'Archivio di Stato di Padova, in via dei Colli si estenderà alla cittadinanza la possibilità di accedere a un luogo comunemente considerato meta esclusiva degli studiosi, che qui possono esaminare e studiare preziose testimonianze del passato, tra i quali il più antico documento conservato che risale al X secolo. La visita al complesso museale degli Eremitani propone la conoscenza della città attraverso gli oggetti archeologici e d'arte qui conservati che, con la biblioteca, concorrono alla formazione di un archivio dell'immagine e della storia di Padova. Una conoscenza che va completata con la visita alla Cappella degli Scrovegni, al restaurato ciclo degli affreschi in Salone, al Museo delle Arti Applicate e Decorative a Palazzo Zuckermann, alla collezione di monete del Museo Bottacin. Tanti anelli di un'unica catena che si chiudono in era contemporanea, con i luoghi di governo nei quali viene amministrata oggi la res publica: la sede della Provincia di Padova e della Prefettura a Palazzo Santo Stefano; la sede del Municipio a Palazzo Moroni. Non vanno poi dimenticate altre sedi, che hanno svolto e svolgono tuttora un importante ruolo in campi diversi, come lo sport presso il Centro Universitario Sportivo, l'insegnamento delle discipline musicali al Conservatorio di Musica Cesare Pollini, vanto della nostra città, gli spettacoli teatrali proposti dal Teatro Verdi, i luoghi della formazione scolastica con le prime scuole pubbliche all'aperto sorte nel Novecento a Padova e i luoghi che ne conservano la memoria come il Museo dell'Educazione dell'Università.

Come ogni anno verrà pubblicata la raccolta delle schede che illustrano le tappe del programma.

Oltre alle visite guidate, sono previsti momenti di approfondimento con docenti e storici. Intrattenimenti musicali e spettacoli teatrali, organizzati con la direzione artistica di Paolo Caporello, completano l'offerta delle serate. Con il contributo di: AcegasAps, Banksiel Info: segreteria Settore Attività Culturali 049/8204501-02 http://padovacultura.padovanet.it Ufficio Stampa: Studio Lbs Comunicazione 049 8360962 - dott. Vittoria Nalin cell. 347 4296109 Il programma completo è disponibile su http://padovacultura.padovanet.it/archivio/notturni.doc

a cura di Abcveneto

ABCVeneto®: sulla rete dal 1 marzo 2004