TREVISO: 40 milioni di bottiglie
40 milioni di bottiglie di Prosecco all'anno, solo
in Germania
a cura di Abcveneto
"Autunno stagione delle vendemmie. Un appuntamento
che si rinnova di anno in anno e che ha visto in ogni
stagione crescere la qualità dei nostri vini. In
questa terra, il paesaggio è stato modellato nei
secoli per consentire la produzione di vini di grande
qualità e la viticoltura costituisce ormai un tutt'uno
inscindilbile con la cultura e l'immagine del territorio.
La composizione fisico chimica del terreno, l'abbondanza
di acque hanno creato l'habitat ideale necessario alla
coltivazione della vite. Condizioni queste favorevoli
che consentono di produrre vini d'eccezione, conosciuti
ormai in tutto il mondo. Come il nostro Prosecco, il vino
italiano oggi più richiesto all'estero. Infatti
la Marca solo in Germania esporta 40 milioni di bottiglie
all'anno". Ha dichiarato il presidente vicario
della Provincia di Treviso Leonardo Muraro.
"Un vecchio detto della tradizione rurale vuole
che le annate dispari, che vengono dopo un anno bisestile,
diano buon olio e buon vino. La statistica sembrerebbe
confortare questa previsione se si vanno a guardare l'eccellenza
e la qualità delle annate 1997 e 2001.
Così si presenta il panorama 2005 per la vendemmia:
qualità e quantità in ottimo equilibrio,
con una spiccata e significativa crescita dei vini doc
e quindi nella direzione della qualità, della tipicità
e del legame con il territorio. Il mio augurio è
che la nostra la produzione vinicola consolidi il gradimento
sui mercati internazionali dando buon riscontro al lavoro
dei nostri vinificatori, che sono gli eredi di una grande
tradizione vitivinicola. Infatti si trova nel nostro territorio
la più antica scuola enologica d'Europa."
Se la regione Veneto si conferma 'regina' nella produzione
dei vini, con poco meno di 71.500 ettari coltivati e una
previsione di circa 8.100.000 ettolitri prodotti, la Marca
ne rappresenta sicuramente una parte consistente con una
produzione del 20% e una superfice vitata doc del 25%
rispetto all'intera quota regionale.
Dato rilevante: il Prosecco ha resistito bene rispetto
ad un'annata climatica particolare e avrà comunque
il tempo di recuperare in termini di consistenza zuccherina
in questo mese prima della vendemmia. Si è riscontrata
in zona collinare una lieve contrazione produttiva a fronte
di un'ottima situazione qualitativa, rispetto allo scorso
anno, grazie alla struttura dei nostri vitigni e all'ingegno
dei nostri viticoltori, che hanno inoltre permesso di
tenere sotto controllo alcune pericolose malattie della
vite (flavescenza dorata e mal dell'esca).
a cura di Abcveneto