TREVISO: LA SIGNORA DI ISCHIA, VITTORIA COLONNA E IL SUO CENACOLO LETTERARIO NEL CASTELLO ARAGONESE.

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a cura di Abcveneto

Vittoria Colonna, nata a Marino Romano nel 1492 morta a Roma nel 1547, figlia di Fabrizio, sposò Ferrante d'Avalos, marchese di Pescara, che morì giovane per ferite riportate nella battaglia di Pavia (1525). Componente amorosa e religiosa si affiancano nelle liriche della poetessa che emergono per una schietta e pensosa ispirazione e sensibilissimo accento. La Colonna fu ammirata dal Bembo, dal Trissino, da Galeazzo di Tarsia. Veronica Gamba Le intitolò il suo Canzoniere, Carlo V la visitò a Roma. L'austero e disdegnoso Michelangelo, acceso da casto amore, descrive in questo modo la sua trasformazione dopo averla incontrata "rozzo modello di sè, era poi stato da lei riformato e rifatto". Nella ricca documentata e appassionata ricerca della Pesole, periodo e luogo presi in esame sono quelli trascorsi dalla scrittrice ad Ischia dove "il vivere in ogni delizia" annovera la presenza di famosi uomini d'arte, oltre i Colonna il Fieramosca, accanto ad altri dediti alle Muse: il Sannazzaro, Bernardo Tasso, ma anche Giovio e il Minturno.

La vita della dott. Pesole si è svolta nella scuola media trevigiana, prima come insegnante di lettere e poi più a lungo come preside. Dedita a interessi culturali ho pubblicato due libri di psicodidattica. Scrive poesie e a volte racconti. Ha redatto la biografia di Vittoria Colonna per la quale è stata invitata a tenere una conferenza a Berlino all'Internazionales Literaturfestival nel 2003, è socia del C.L.E. (Centrum Latimitatis Europae) internazionale. Giò Ferrante interpreta alcuni sonetti di Vittoria Colonna.

Con la partecipazione: di Istituto di Vigilanza comm. Arnaldo Compiano; Tenuta Agricola Castello di Roncade dott. Vincenzo Ciani Bassetti.

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