Simona
Cernicchi: La neve
La dama delle Nevi
di Simona Cernicchi
Novembre 2005: la neve è arrivata anche in Umbria,
all'improvviso come la Dama delle Nevi giapponese. Luminosa,
bella, silenziosa, leggera, pericolosa, accompagnata dal
singhiozzo del vento. Soffice si è posata su case,
alberi, giardini dove pochi giorni prima splendeva il
sole dell'estate di San Martino. Gioca a creare nuovi
paesaggi, nuovi colori, nuove ombre in bianco e nero,
nuove vite. Narra la leggenda che, durante una bufera
di neve, la Dama delle Nevi apparve sotto forma di donna
e con il suo fiato uccise, congelandolo, un vecchio taglialegna
e ne risparmiò un altro, più giovane e bello,
al quale strappò la promessa di non rivelare mai
a nessuno quello che era successo quella notte, pena la
morte. Passò del tempo e un giorno d'inverno il
giovane taglialegna incontrò una ragazza bellissima.
Subito
se ne innamorò, tanto era affascinante e dal loro
amore nacquero molti figli. Un giorno, però, l'uomo
la guardò con occhi diversi
l'amata appariva
identica alla fanciulla che un tempo gli rubò un
giuramento
la stessa bellezza
e le raccontò
ogni cosa di quella notte. Ma la donna, davanti ai suoi
occhi, altri non era che la Dama delle Nevi, la quale
si rivelò all'uomo e prima di sparire in una nuvola
di nebbia gli strappò una nuova promessa: "I
nostri figli non dovranno mai lamentarsi di te o io ti
ucciderò".
di Simona Cernicchi