Treviso: "Faust. L'incubo del diavolo"
Sabato 17 dicembre, ore 20.30
al Teatro Sociale di Treviso va in scena lo spettacolo
di burattini che ispirò Goethe. Il ricavato della
serata sarà devoluto all'onlus "Terra del
terzo mondo"
a cura di Abcveneto
Baracca e burattini, non solo per bambini. "Faust.
L'incubo del diavolo", lo spettacolo realizzato dalla
compagnia Il Canovaccio volante, che andrà
in scena per la prima volta sabato 17 dicembre, alle 20.30,
presso il Teatro sociale di Treviso, potrà divertire
i più piccoli, ma anche i grandi potranno apprezzarlo,
cogliendo la profondità del dramma. La trama rappresentata
infatti è la stessa dello spettacolo per marionette
al quale assistette Johann Wolfgang von Goethe in giovane
età e dal quale venne ispirato per una delle sue
più grandi opere, il Faust appunto. Il testo,
del 1651 in lingua cecoslovacca, narrava la storia di
un alchimista alleatosi con il demonio per ottenere il
sapere ed il potere, invano cercati per tutta la vita.
Franco Tagliente lo ha liberamente adattato, dandogli
un finale completamente diverso dall'originale. "Per
rendere l'opera più vicina al mio modo di sentire
il dramma faustiano - spiega Tagliente - e per sottolineare,
esasperandola, l'intima connessione tra il male ed il
bene che si scopre quando si ricerca il senso della vita".
Le scene sono disegnate in modo essenziale e il palco
rievoca la "baracca" della Commedia dell'arte,
allestita su tavole e cavalletti traballanti. "Su
questa baracca molto semplice - si legge nella presentazione
dello stesso Tagliente - si rappresenta il dramma di un
uomo alla ricerca di se stesso".
Lo spettacolo è ad ingresso libero. Libere offerte
saranno raccolte per aiutare l'associazione umanitaria
"Terra del Terzo mondo", onlus di Treviso impegnata
a realizzare un progetto di autosufficienza economica
nel villaggio etiope di Gassa Chare (www.africamica.org).
Per informazioni: Il Canovaccio volante, tel. 0422 424265.
a cura di Abcveneto