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EDITORIALE N12: CONTRADDIZIONI, INESATTEZZE O NUOVE CENSURE DEL NOSTRO TEMPO?


come il solito siamo un numero più avanti...del resto del mondo.

a cura di Abcveneto

Che valore ha l'informazione, i media? Dalla loro frequenza sembra che le informazioni siano fondamentali... che l'uomo moderno non potrebbe vivere senza sapere cosa succede al suo simile, ma noi abbiamo fatto le riflessioni che seguono... Abbiamo notato che sempre di più telegiornali e giornali di levatura nazionale, parlano di veline, calciatori, pettegolezzi, amorazzi fasulli e finti problemi, per non parlare di quello che succede a re e regine e all'America di cui sappiamo moltissime cose, (ma chissà perchè pochissimi ne sanno la lingua), dando a tali notizie ampissimo spazio, per poi dire la notizia successiva più importante con una mezza frase. E quando ci sono le gare di formula uno? Il telegiornale viene decurtato, eliminato, perché? Perchè la stampa non fa mai uno sciopero per il 'senso critico e per i contenuti cominucati dai media'? E' insomma più importante il circo della formula uno o la partita di calcio, che il rispetto di un palinsesto... per non paralre, della 'approssimazione e della non chiarezza con cui vengono spesso date le notizie.

Quante volte sentiamo al telegiornale le notizie raccontate in modo sbagliato e neppure ce ne accorgiamo, perché con il fatto che non si può replicare o far notare l'errore, tant'è, diventa subito verità sacrosanta... Voglio dire, non è che una notizia enunciata sia falsa, ma il fatto di concentrare la propria attenzione solo su quella notizia o dirla in un modo invece che in un altro, porta a un annullamento di tutti il resto, a un massacro di tutto quello che c'è intorno e per usare una parola pesante, all'omertà di altre notizie e della notizia stessa, al taciuto. E questo sistema viene usato deliberatamente, sopprattutto per evitare di parlare di problemi più importanti e veri, che riguardano la maggior parte delle persone. (sappiamo ogni gionro quello che succede in Iraq, ma tutte le altre guerre perdute? Perchè dell'Africa non si parla mai o solo per sbaglio?)

Prendiamo per esempio il divieto del fumo, perché parlarne così tanto? E poi se fa male il fumo delle sigarette fumate in un piccolo locale, dovrebbe far male anche il fumo che esce dai camini, dai tubi di scarico delle auto... che del resto buttano in un 'locale' più grande... ma quello non viene vietato, (al massimo un giorno ogni tanto e meglio non parlarne molto e poi se piove il problema è risolto) no, anzi, ci si lamenta che le aziende automobilistiche vendano poche auto... [Città come Copenaghen da anni tollerano un bassissimo numero di auto private, grazie a una tassazione durissima, e ottengono con trasporti veramente efficienti e l'uso di massa delle biciclette (nonostante il freddo polare) una qualità dell'aria e della salute dei cittadini, veramente invidiabile...].

Parliamo ora del problema energetico... spendiamo in benzine, gasolio, gas metano tantissimo ed è tutta roba che inquina l'ambiente e il corpo, ma invece di investire denaro in ricerca per trovare nuove forme di energia alternativa efficaci (che già ci sono, c'erano già negli anni sessanta...), nessuno fa nulla. (ogni tanto tirano fuori l'energia atomica...ma solo perchè così si fanno nuove roventi polemiche e così si distoglie la testa dai veri problemi) Perché non c'è un governo che dice: oggi la priorità è convertire tutto il paese a energie non inquinanti, prodotte oltretutto sul posto? Perché mai nessun governo ha detto (fatto) una cosa simile? Tutto questo per dire, che non facciamo altro che essere innondati di falsi problemi invece di dare notizie con spirito critico e soprattutto la possibilità alla gente di ragionarci sopra. Perché si parla così tanto di calcio in televisione o dei reality show? Perchè così la gente invece di andare al lavoro e chiedersi cosa sta facendo della sua vita, pensa al tal calciatore, all'espulso dal reality e basta, non fa più la Rivoluzione...(meglio spendere le proprie energie nel pianificare l'acquisto di un telefonino o di un auto nuova, vuoi mettere che invidia gli amici...mi vedono con l'auto nuova e il cellulare nuovo...)

E' la famosa formula del 'panem et circenses', pane e spettacoli circensi. Prendiamo un altro argomento..., la guerra in Iraq. Fatta per trovare le armi chimiche, le armi non sono saltate fuori, però tutti sono ancora lì armati fin o ai denti. Non è una contraddizione? E perchè nessuno dice nulla, Potenti in testa? E' insomma il potere... quella che Pasolini chiamava l'anarchia del potere: (l'unica vera anarchia è quella del potere...) solo chi detiene il potere in realtà può esercitare l'anarchia, perchè è veramente al di sopra delle leggi, le fa lui e quindi non le rispetta perché le può cambiare in qualunque momento.

Perchè nel giorno delle memoria, i potenti della terra hanno detto 'mai più', e io ho pensato subito al Rwuanda, ai paesi balcanici, alla Costa d'Avorio...ecco, questa è l'anarchia del potere, perché non c'è stato qualcuno che gli ha detto :"ehi mi scusi, ma e l'Africa e la Cecenia? Sono anche quelli messi nella lista di sessant'anni fa?".

Insomma, ecco cosa voglio dire quando parlo di informazione.. tutto è distorto, ridotto ad uso e consumo, la storia viene ridotta a trofeo del vincitore o del complice del potente di turno... magari qualcuno ha anche fatto un'obiezione a quel 'mai più', ma di certo l'hanno sentito in pochi. (questo vale perchiunque sia al governo di qualunque paese, senza coloriture politiche di sorta)

Insomma, nessuno vuole in realtà risolvere i massimi problemi del mondo ...anche se ne va della nostra vita e della nostra salute. Ma cosa possiamo fare noi poveri che non abbiamo un pizzico di potere? Vi ricordate Gandhi? Come fece a sconfiggere gli inglesi? Basta poco... e ricordate, pensate sempre bene a quello che dicono i cosidetti potenti e rispettabili e alle cosidette autorità, ragionate e dite a chi vi dice delle cose: "Ehi, aspetta un momento, voglio pensarci un attimo a quello che mi hai detto" , vuol dire, cioè, avere memoria di quello che si è sentito dire ieri. Tutto invece sembra costruito per evitare il ricordo, la memoria. E' la famosa formula di '1984' e noi siamo sulla nave dei folli?

a cura di Abcveneto

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