PALAZZO BOMBEN: ALLEANZA CON IL MAZZOTTI
Tirocinio per gli studenti dell'Istituto per
il turismo "G. Mazzotti" alla Fondazione Benetton
a cura di Abcveneto
Fare
l'hostess, mettere in pratica quello che si è studiato sui libri, misurarsi
durante convegni, mostre e concerti: è possibile durante un corso di
studi superiori? La convenzione tra Fondazione Benetton Iniziative Culturali
e l'Istituto Tecnico per il Turismo "G. Mazzotti" sta dando questa opportunità
a circa 30 studenti che si alternano negli spazi di Palazzo Bomben lavorando
come hostess, assistente congressuale e addetto all'accoglienza.
L'edizione 2003/2004 della convenzione di tirocinio ha visto la partecipazione
di 26 studenti di quarta e quinta che hanno lavorato per una media di
40 ore ciascuno; i ragazzi hanno partecipato in due scaglioni, un primo
gruppo fino a febbraio e un secondo fino alla conclusione dell'anno
scolastico. Inoltre, va sottolineato che alcuni studenti, entusiasti
dell'esperienza svolta, si sono resi disponibili a lavorare come hostess
e assistenti anche durante il periodo estivo, curandosi dell'assistenza
ai visitatori della mostra "Voci-voices".
La convenzione 2004/2005 apporta qualche novità: i ragazzi dell'Istituto
"Mazzotti" non si turneranno in due diversi periodi, ma gli stessi saranno
impegnati durante tutto il corso dell'anno scolastico per poter instaurare
un rapporto più profondo e professionale con la struttura di Palazzo
Bomben.
Un contributo fondamentale alla buona riuscita dell'iniziativa è stato
quello delle professoresse Rita Gaetani e Monica Dal Maso, che coordinano
gli studenti e sono interlocutrici preziose per Fondazione Benetton:
"L'esperienza di stage ha una ricaduta didattica assolutamente positiva-
riferiscono le insegnanti- tanto che le richieste per il corso di hostess
organizzato dalla scuola sono aumentate. Gli allievi sacrificano volentieri
il loro tempo libero per affrontare il tirocinio; il risultato è una
maggiore autonomia e una migliore capacità di relazionarsi con gli altri".
Gianni Di Capua, direttore di Fondazione Benetton Iniziative culturali
e promotore dell'iniziativa di collaborazione con l'Istituto "G. Mazzotti"
si dice soddisfatto del lavoro dei ragazzi. "Questo stage dà ai ragazzi
l'opportunità di relazionarsi con una struttura nuova che va definendosi
con proposte culturali diversificate che si coniugano all'insegna della
flessibilità.
Ed è con il concetto di flessibilità, fondamentale al giorno d'oggi,
che gli studenti imparano a misurarsi, svolgendo ruoli attivi che li
portano a interagire con un'idea culturale sempre nuova". "È stata un'esperienza
positiva per quanto riguarda la mia crescita e per la scelta del futuro"
dice Elena Furlanetto, della classe 5^ FS, quando le chiediamo un'opinione
sullo stage e altrettanto soddisfatto è Gianpietro Fusco, 5^ AT, che
afferma: "È stata un'esperienza che mi ha portato ad aprirmi con le
persone, ad appropriarmi di un determinato linguaggio. Sicuramente è
stato uno stage che mi ha fatto raggiungere dei risultati".
a cura di Abcveneto