CISON DI VALMARINO: PUCCINI E DINTORNI

a cura di Abcveneto

Intorno a Puccini, musicista vissuto in un secolo di grandi innovazioni tecnologiche e nuove correnti culturali; questo mondo compreso tra il futurismo, la nascente art nouveau e la giovane scuola, si è ricreato nel progetto multimediale "Puccini e dintorni" firmato da Luigi Torresan andato in scena sabato 5 febbraio al Teatro "La Loggia" e collegato ad una mostra d'arte.

Un critico, un poeta e due artisti lirici con un montaggio serrato di spazi scenici e tempi teatrali di grande equilibrio, narrano di Puccini ed il suo tempo. Elegante l'attore Giuseppe Accolla nel recitare poesie di Montale, Ungaretti, Buzzi, Corazzini, Valeri e Saba. Precisa e coinvolgente nel descrivere e narrare gli squarci di umanitò tra '800 e '900 il critico musicale Elena Filini, piacevole da seguire, risulta sempre inserita nella maglie della scena. Sotto il profilo vocale, emozionante le interpretazioni del soprano Maria Luisa Carnio, che ha saputo ricreare con intensità il catalogo delle eroine pucciniane. Il tenore Gianluca Moschetti, dotato di un bel timbro di voce, ha riletto con credibilità pagine da Boheme e Gianni Schicchi. Il pianista Federico Brunello ha saputo interagire con grande professionalità fra la parola ed il canto, facendo da filo conduttore e legante nella descrizione del mondo pucciniano ed il suo tempo.

La seconda parte della serata ha visto l'apertura della mostra legata ai temi pucciniani. Al piano superiore del Teatro "La Loggia" rimane aperta tutti i giorni dalle ore 15,00 alle ore 20,00 fino al 7 aprile 2005 la mostra della pittrice Cristina Bruniera e dello scultore Salvino Marsura.

Gli artisti, pur appartenendo a due generazioni diverse, hanno uno stesso modo di concepire e creare i loro messaggi. Entrambi posseggono la capacità di liberarsi dalla funzione costruttiva creando forme che permettono di cogliere l'emotività che da esse prorompe. Interessanti gli abbinamenti ai temi musicali pucciniani, molto attuale e crudo "Paesi in pericolo" di Salvino Marsura, come pure "Flabelli" di Cristina Bruniera che rappresenta forme esili raccolte e chiuse ma pronte nel prendere il volo alla prima occasione. Mostra intrigante che merita una visita anche per conoscere quel gioiello che è Cison di Valmarino.

a cura di Abcveneto