MERIDIANO ZERO: AMORE E INGANNO NELL'ASSOLATO SUD DELLA FRANCIA ...

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a cura di Abcveneto

di René Frégni, ESTATE, trad. Claudia Zonghetti, Meridiano zero, Euro 12,00 (distr. PDE) - 88-8237-093-3

"Non sapevo se i suoi occhi brillassero di desiderio o di insolenza." «Rideva, sola sotto i platani e la notte, nel suo vestitino rosso e nero. Lei era l'estate, con qualche giorno di anticipo. Per la prima volta da un sacco di tempo non sentivo la stanchezza. Sistemai tutto quanto per bene ascoltando i Gipsy Kings e guardando il viso di lei, sorridente. Sarebbe tornata?» Paul e il suo amico Tony hanno un bistrot e una vita schietta nel Sud della Francia. Un giorno, passeggiando sulla scogliera, Paul incontra una donna. Il suo fascino e la sua bellezza lo frustano come una "meteora di luce". Su quelle rocce spazzate dal maestrale, lei da' inizio a un gioco sensuale, fatto di attrazione e di ambiguita'. Sylivia e' scostante e imprevedibile, e nella sua insaziabile ricerca di amore trascina Paul in una spirale di seduzione. Si lascia intravedere ma mai completamente, si concede per poi ritrarsi. Non gli nasconde di avere un altro uomo, un pittore al quale si sente accomunata dal passato e da un identico destino. Ma in quell'atmosfera odorosa di Mediterraneo e abbagliata dalla canicola estiva, Paul e' ormai preda di una passione soffocante, esaltante e insieme dolorosa come puo' esserlo una musica gitana. Stregato dal desiderio di lei e dall'impossibilita' di possederla interamente, sprofonda in una gelosia sempre piu' cupa e distruttiva che lo conduce oltre i limiti, in quella zona dove l'amore e la violenza si stringono in un abbraccio mortale. Una scrittura morbida e sinuosa, che sa avvolgere con il calore di un giorno d'estate, per penetrare lentamente fin nelle pieghe piu' nascoste le ossessioni, l'attaccamento morboso e gli abissi di piacere e disperazione che convivono nella passione amorosa.

 

di Moacyr Scliar, PICCOLA GUIDA PER NAUFRAGHI CON GIAGUARO E SENZA SESTANTE, trad. Vincenzo Barca, Meridiano zero, Euro 8,00 (distr. PDE) - 88-8237-094-1

Il libro cui si è ispirato Yann Martel, autore di 'Vita di Pi', vincitore del MAN BOOKER PRIZE 2002. E' stato fatto molto presto il paragone tra Piccola guida per naufraghi con giaguaro e senza sestante e il romanzo di Yann Martel, 'Vita di Pi': e d'altronde lo stesso Martel non ha mai nascosto di essersi ispirato all'opera di Scliar. Impossibile biasimarlo: quello che l'autore brasiliano, ormai conosciuto tanto in patria quanto all'estero, ci offre con questo suo lavoro è un vero gioiello della letteratura. I
l racconto narra l'epopea del giovane Max, fantasioso e introverso adolescente della Berlino di inizio Novecento, che passa volentieri il suo tempo a leggere nel magazzino attiguo al negozio del padre. Qui sviluppa una strana e intensa fascinazione per i felini, che costituirà l'ossatura di una storia, dove felini reali e immaginari vanno a simbolizzare gli eventi e i traumi della sua vita. Il nazismo sta conquistando rapidamente la Germania e Max, deluso, si vede costretto a lasciare il Paese. Si imbarca su una nave che naufraga in pieno oceano; sulla scialuppa su cui trova scampo avrà per inquietante compagno un giaguaro, superstite di uno zoo ambulante trasportato sul suo stesso cargo. Liberatosi dalla belva, è tratto in salvo da una nave che lo conduce in Brasile, concentrato di esotismi delle sue fantasie di ragazzo. E qui Max tenterà il cammino di una nuova esistenza. La prosa di Scliar e' semplice, invitante, ma dotata nello stesso tempo di un colore e di un tratto onirico che la iscrive nella ricca tradizione della prosa sudamericana. Ma Piccola guida per naufraghi con giaguaro e senza sestante non è semplicemente un libro molto godibile e divertente, perchè possiede in più quella capacità preziosa di saper porre, attraverso la metafora, questioni fondamentali. Il racconto si volge cosi' in una parabola, che stimola la riflessione e il fluire dei pensiero senza mollare la sua presa sul lettore.

a cura di Abcveneto