L'ora di Religione: 1650 anniversario della nascita di s. Agostino

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a cura di Caterina Pallaoro

La Famiglia Agostiniana nella linea della Chiesa universale che per l'anno duemila celebrò un triennio di approfondimento della fede cristiana, viene convocata dai superiori maggiori per celebrare un "giubileo agostiniano" di tre anni, dalla commemorazione d'importanti avvenimenti della storia: l'anno 2004, 1650 anni dalla nascita di s. Agostino il 13 novembre 354, l'anno 2005 700° anniversario della morte di san Nicola da Tolentino1305 il primo santo dell'Ordine canonizzato il 10 settembre del 1446, l'anno 2006, il 750 anniversario della Grande Unione degli Agostiniani voluta dal papa Alessandro IV il 9 aprile del 1256.

La triplice commemorazione mira a far crescere e a migliorare il servizio ecclesiale per il Regno di Dio nei cambiamenti del mondo di oggi da parte della famiglia Agostiniana che si gloria nel nome di Agostino. La famiglia Agostiniana vivrà tre anni con tre obiettivi diversificati e progressivi:
2004: S Agostino e la riscoperta della verità nel cuore dell'uomo.
2005: S. Nicola da Tolentino come emblema dell'Ordine nel servire la Chiesa tra i più poveri.
2006: la nascita della Famiglia Agostiniana nel 1256 come comunione fraterna, segno e frumento di evangelizzazione.

Gli Agostiniani italiani sotto la grande spinta della Mostra realizzata a Milano "387 d.C Ambrogio e Agostino le sorgenti d'Europa" inaugurata 8 dicembre 2003 al Museo diocesano aperta fino al 2 maggio 2004.

La notte di Pasqua dell'anno 387, Agostino forse il più grande scrittore latino cristiano, prosecutore in tutto degno della tradizione classica di Lucrezio e Cicerone, Virgilio e Orazio, Seneca e Tacito, riceve il battesimo nel duomo di Milano per mano di sant Ambrogio, vescovo di una città e di una Chiesa così marcate della sua impronta che sono ancor oggi chiamate ambrosiane.

Le reliquie del santo Padre Agostino sono state portate da Pavia a Roma presso la Basilica a lui dedicata a Campo Marzio. E' stata una settimana ricca di incontri e celebrazioni nella quale ogni giorno è stato dedicato ai vari "ruoli" ricoperti da Agostino: Vescovo, pastore d'anime, dottore della Chiesa, ricercatore della verità.
Questo è il dono che il Papa ci ha voluto dare: una preghiera su Agostino.

"O grande Agostino, nostro padre e maestro conoscitore dei luminosi sentieri di Dio ed anche delle tortuose vie degli uomini, noi ammiriamo le meraviglie che la grazia divina ha operato in te, rendendoti appassionato testimone della verità e del bene, a servizio dei fratelli. All'inizio del nuovo millennio segnato dalla croce di Cristo, insegnaci a leggere la storia nella luce della Provvidenza divina, che guida gli eventi verso l'incontro definitivo col Padre. Orientaci verso la pace, alimentando nel nostro cuore il tuo stesso anelito per quei valori sui quali è possibile costruire, con forza che proviene da Dio, la "città" a misura d'uomo. La profonda dottrina, che con studio amoroso e paziente hai attinto alle sorgenti sempre vive della scrittura, illumini quanti sono oggi tentati da alienanti miraggi. Ottieni loro il coraggio di intraprendere il cammino verso "quell'uomo interiore" nel quale è attesa Colui che, solo, può dare pace al nostro cuore inquieto. Tanti nostri contemporanei sembrano aver smarrito la speranza di poter giungere, tra le molte contrastanti ideologie, alla verità, di cui tuttavia il loro intimo conserva la struggente nostalgia. Insegna loro a non desistere mai dalla ricerca, nella certezza che, alla fine, la loro fatica sarà premiata all'incontro appagante con quella Verità suprema che è la sorgente di ogni verità creata. Infine o sant'Agostino trasmetti anche a noi una scintilla di quell'ardente amore per la Chiesa, la Catholica madre dei Santi, che ha sostenuto e animato le fatiche del tuo mistero. Fa' che camminando insieme sotto la giuda dei legittimi pastori, giungano alla gloria della Patria celeste, ove, con tutti i Beati potremmo unirci al cantico nuovo dell'alleluia senza fine. Amen"

Sono state realizzate in traduzione italiana, tradotte dal latino, Opera Omnia di S. Agostino. Le opere tradotte in italiano sono state presentate a Torino presso la facoltà di Teologia dell'Italia Settentrionale con tre interventi "Agostino maestro impareggiabile".

Nel mondo ispano-americano e per l'esattezza a Buenos Aires, dove la presenza agostiniana è molto viva sin dai tempi della prima evangelizzazione, si ricordano i 1650 anni della nascita di Agostino con un Congresso fatto all'Università Cattolica. In Messico, all'Università Pontificia, sono stati dedicati tre giorni a S. Agostino: la sua filosofia e teologia e il suo modo di essere pastore del grande presbitero e vescovo della Chiesa d'Ippona.

a cura di Abcveneto