Basilicata: non solo sassi... ma anche un 'pittore' Padovano di nome Andrea Mantegna

a cura di Abcveneto

Il programma del week-end prevede:

SABATO 22 gennaio 2005 alle ore 9,30 la visita al centro storico di Irsina: piccola cittadina a Km 35 da Matera. La visita proseguirà nella Cattedrale, dove verrà mostrata l'unica statua in pietra dipinta da Andrea Mantegna (nato a Padova nel 1431) e la sua attribuzione è ora certa perché è stata ufficialmente richiesta, dal Comitato Nazionale: Presidente Vittorio Sgarbi, Segretario Tesoriere Paola Marini, direttrice del Museo di Castelvecchio di Verona, per le tre mostre in occasione delle celebrazioni del V centenario della morte di Andrea Mantegna, che si terranno, nel 2006, a Padova, Mantova e Verona.
La “scoperta” fu fatta da Clara Gelao, direttrice della Pinacoteca di Bari, che per anni, dal 1979 in poi, ha fatto ricerche, consultato archivi, coinvolto esperti, per arrivare all'attribuzione del Mantegna quale artefice di questa statua di Sant'Eufemia trovata nella Cattedrale di Irsina.
E' uscita una pubblicazione Andrea Mantegna e la donazione de Mabilia alla Cattedrale di Montepeloso (allora si chiamava così l'attuale Irsina), Collana Zétema, Edizioni La Bautta, dove è documentato il tutto.
La statua è alta 1,72 metri, collocata nella nicchia.
S. Eufemia, vergine di Calcedonia, venne martirizzata sotto Dioceziano nel 303 d.C. e la donazione viene inviata da un prete, certo, Roberto de Mabilia, rettore di S. Daniele a Padova ma originario di Montepeloso ed essendo S. Eufemia patrona del paese, la fa inviare, insieme ad altre opere d'arte, nel 1454.
Andrea Mantegna al momento della creazione dell'opera scultorea, aveva 24 anni: lo stile, l'espressione del volto, il panneggio richamano il dipinto, sempre del Mantegna, della stessa S. Eufemia, presente al museo di Capodimonte.
Alle ore 11,00 a Grassano si entrerà in una casa contadina perfettamente ricostruita che ci farà andare indietro nel tempo, saranno visibili: arnesi, oggetti, manufatti, strumenti agricoli e suppellettili di vario genere, testimonianze della nostra cultura contadina. A Grassano venne confinato, durante il fascismo, Carlo Levi. A lui, autore del romanzo "Cristo si è fermato ad Eboli", la cittadina ha dedicato un centro culturale visitabile al pubblico.
DOMENICA 23 gennaio 2005, l'appuntamento è alle 9,30 a Miglionico alla Chiesa Madre. Mel Gibson visitandola e vedendo il Cristo ligneo, in croce, straziato, coperto di piaghe, dell'inizio del '600 ha trovato ispirazione per il suo film "The Passion"; si trova inoltre un polittico di 18 pannelli del 1499 di Cima da Conegliano.
Alle ore 11,00 si prosegue per Montescaglioso per visitare la grande Abbazia Benedettina di S. Michele, cinquecentesca con affreschi alchemici; è un complesso monumentale di 365 stanze su tre livelli: interrato (depositi e cantine), piano terra (locali di servizio e refettorio), primo piano (celle, appartemento abate, infermeria, biblioteca e foresteria). Presenta due chiostri, una chiesa (con interno seicentesco) e campanile a torre; inoltre visita al museo della civiltà contadina.

Informazioni-Prenotazione visita guidata:
Studio Videouno 0835.309034
email: info@videouno.it

L' iniziativa di questo week-end, alla scoperta dei tesori di Basilicata, è promossa dal Gruppo di Azione Locale Bradanica srl, partnership pubblico-privata, per la promozione del turismo e la valorizzazione del territorio. Il piano di comunicazione territoriale, finanziato dal programma della Comunità Europea Leader Plus con il concorso dello Stato italiano e della Regione Basilicata, prevede, oltre a questo week-end, altre molteplici iniziative tra cui la realizzazione di un video-documentario sull’area del Gal, a cura dell’Ati Videouno – Videonove, che verrà proiettato nel corso del Convegno “NON SOLO SASSI: tesori di Basilicata”, in programma il 22 gennaio 2005 a Matera, alle ore 17,30 presso l’ Hotel S. Domenico alla presenza di: Filippo Bubbico Presidente della Giunta Regionale di Basilicata; Carmine Nigro Presidente della Provincia di Matera; Leonardo Braico Presidente del Gal-Bradanica; Michele Porcari Sindaco di Matera; Maria Prodi Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Umbria; la giornalista Tina Lepri della Rai Tg 2 Cultura; Edek Osser giornalista esperto in Beni Culturali che presenterà il video-documentario; Silvestro Serra Direttore responsabile del mensile Gente Viaggi, Kiyoko Tsujita giornalista della rivista Skyward Magazine della Japan Airlines.

Il GAL BRADANICA è composto da 6 Comuni: Grassano, Grottole, Irsina, Miglionico, Montescaglioso e Pomarico, che distano da Matera meno di 30 minuti, oltre che dall' Ente Parco della Murgia Materana e da soggetti privati.

“L’obiettivo del progetto – afferma il presidente del Gal Bradanica dott. Leonardo Braico – è di ottimizzare il sistema territoriale tra le diverse micro aree, valorizzando le risorse ambientali, culturali e produttive, facendo leva anche sulle tipicità dell’enogastronomia e dell’artigianato locale e quindi migliorare la competitività aziendale e sostenere la commercializzazione di prodotti e servizi. L’altro intento è di implementare l’offerta turistica della città di Matera, sulla base di una significativa presenza nei paesi del Gal Bradanica di diverse opere di pregio storico-artistico”.