TREVISO:
C'ERA UNA VOLTA BROADWAY
DOVE: Palazzo Bomben, Treviso, Via Cornarotta. QUANDO: 30 giugno
ore 19
a cura di Abcveneto
Che un libro nasca da una passione è cosa certa, più rara se l'autore
è un avvocato innamorato del musical, argomento decisamente poco noto
in Italia tanto che una grande casa editrice come la Bompiani sceglie
di pubblicarlo. C'era una volta Broadway è il testo del veneziano
Sergio Camerino che verrà presentato in prima nazionale giovedì 30 giugno
alle ore 19.00 a Palazzo Bomen, sede della Fondazione Benetton Iniziative
Culturali.
Con l'autore, parteciperanno all'incontro, gli amici e scrittori Nico
Naldini e Olga Visentini, musicologa. Nel corso della serata
sarà proiettato il documentario L'arte di Fred Astaire per la
regia di Catherine Dupuis e prodotto da ARTE, una piccola perla inedita
in Italia. Il libro offre un'appassionata ricostruzione, storicamente
documentata, dell'epoca d'oro del musical, cioè di quel cocktail formidabile
di recitazione, ballo e canto che si affermò in America fra gli anni
Venti e Cinquanta. L'indagine di Camerino nasce dai grandi autori del
genere, di cui alcuni brani compaiono nel CD musicale allegato al testo:
Jerome Kern, Irving Berlin, Cole Porter, Richard Rodgers. "I magnifici
quattro" come vengono definiti, eppure quasi certamente nomi poco noti
al grande pubblico: "la gente canta distrattamente e non conosce il
nome di chi fa loro battere il cuore", lamentava Charles Trenet. Ma
l'aggiunta di qualche titolo apre in tutti noi un mondo di ricordi:
Smoke gets in your eyes, Kern; Cheek to cheek, Berlin,
(autore anche di White Cristmas!); Anything goes, Porter; Blue
moon, Rodgers.
Capolavori assoluti che oggi chiamiamo standards o evergreen,
per l'autore: "immortali come i canti della Divina Commedia, o i Sonetti
di Shakespeare". Viene citato anche George Gershwin, l'unico studiato
dalla critica musicale italiana, grande autore di brillanti composizioni
orchestrali e tra i quattro, l'unico ad essere un eccellente pianista
capace di improvvisazioni e variazioni che definiscono lo spirito del
jazz e in parte del musical stesso dove, scrive Camerino:
" la musica è caratterizzata da una serie di innovazioni ritmiche tratte
dal jazz, dal ragtime e più in generale dalle nuove forme di musica
sincopata derivate dal folklore afroamericano [...] in un contesto sociale
e linguistico tipicamente urbano". I quattro autori, pure nel clima
comune, hanno una cifra stilistica diversa: Jerome Kern, riconosciuto
padre fondatore del genere, scrive melodie suadenti, dolcemente profumate,
come il suo celeberrimo spiritual 'Ol man river ; Irving Berlin,
anch'egli ebreo russo immigrato, ha uno spirito nazional popolare: patria,
famiglia e show business, i temi prediletti; Cole Porter, sofisticato
e un po' snob dalle inconfondibili atmosfere rarefatte e un coté passionale
che affiora spesso, un impasto erotico-ironico sorprendete; infine il
romanticismo di Rodgers anch'egli ebreo, che rivoluziona il musical
di Broadway e di Hollywood, di lui ricordiamo solo The sound of music
(Tutti insieme appassionatamente, 1965) il film più visto della storia
del cinema. Di questi autori viene tracciata la vita con ricchezza di
particolari storici e letterari. In comune essi hanno esperienze di
vita dura, inizi difficili tanto da affidare la propria sopravvivenza
ad esibizioni nei bordelli o nelle case da gioco, tutti tranne Porter,
naturalmente.
Il musical fin dagli esordi è "nuovo", un luogo vitale dove cronaca,
satira politica, conflitti razziali, femminismo, culto della velocità
si incontrano insieme a tanti topoi americani: la patria, il grande
fiume, la terra, la famiglia. Il testo di Camerino, non vuole esaurire
gli argomenti del musical, il suo è un grande viaggio che tra musica
e immagini percorre anche i nostri ricordi e potremmo trovarci molto
più coinvolti del previsto... Sergio Camerino, avvocato veneziano, si
occupa, tra l'altro, di televisione (Telelombardia), ha collaborato
al "Giornale" di Indro Montanelli e ha scritto un libro edito nel 1987
da Vanni Scheiwiller intitolato Corto viaggio intorno a un contratto
nella Cina di Deng.
a cura di Abcveneto
