ARQUÀ: “L’acqua nel paesaggio dell’arte contemporanea”

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organizzato dall’Assessorato alla Cultura del comune di Arquà Petrarca nell’ambito del programma “Acqua Arquà. La poesia dell’acqua nei luoghi del Petrarca” che prevede anche appuntamenti di musica, poesia, conferenze e incontri sul tema dell’acqua.

Arquà vuole rendere così omaggio al poeta delle “Chiare, fresche e dolci acque” ma anche all’elemento principe della natura, oggi più che mai al centro dell’attenzione planetaria. Particolare significato riveste il luogo
dove si svolgerà il convegno: l’Oratorio della SS.Trinità, recentemente restaurato, era il luogo prossimo alla casa del Petrarca in cui il poeta era solito raccogliersi in preghiera.

Il convegno, curato da Virginia Baradel, prende in considerazione il tema dell’acqua nell’ambito dell’arte contemporanea, laddove per “paesaggio” s’intende sia quello naturale e monumentale che quello riflessivo che
riguarda da vicino l’autocoscienza dell’arte e il suo rapporto con la società e la civiltà.

Negli ultimi trent’anni, infatti, uno degli aspetti più importanti dell’iniziativa artistica è il fenomeno dell’arte ambientale in grado di attivare una nuova coscienza dello spazio e del carattere dei luoghi. Un pensiero ad alta frequenza riflessiva, in particolare, sembra contraddistinguere le opere che hanno a che fare con l’acqua quasi che ad essa, ora come in tempi remoti quando sussisteva una forte assonanza tra uomo e natura, tra macrocosmo e microcosmo, vengano attribuiti profondi significati.

L’acqua come elemento richiama una dimensione cosmica che riguarda lo scambio tra cielo e terra; l’acqua come materia richiama una dimensione estetica che riguarda i principi della forma; l’acqua come paesaggio
richiama una dimensione progettuale che riguarda la civiltà; l’acqua come luce richiama una dimensione metafisica che riguarda processi di elevazione.

Ne discuteranno:
il filosofo Massimo Donà, professore ordinario di Filosofia Teoretica dell’Università Vita-Salute S. Raffaele-Milano, Arte come Acqua. Anascopia dell’opera…come sacro lavabo; i critici d’arte: Laura Vecere, docente Accademia di Firenze Anfore, fonti, orizzonti, forme dell’acqua in Remo Salvadori, Marco Bagnoli, Nagasawa; Franco Patruno La trasparenza dell’acqua come soggetto e come modello; Enzo Di Martino Paladino e l’acqua; Stefano Pezzato, curatore Museo Pecci di Prato Le sculture d’acqua nel giardino del museo Pecci; e artisti come: Marco Bagnoli Il fonte battesimale di Olmi, Dario Bartolini Architetture d’acqua, Toti Sembrano, architetto La fontana di luce a Lecce

Informazioni: Massimiliano Manin, Biblioteca Arquà Tetrarca-0429.777100

a cura di Abcveneto