SERRAVALLE: UN FESTIVAL TEATRALE DI PRIM'ORDINE

a cura di Abcveneto

Il teatro di scena nello splendido sfondo del Castello di Serravalle. Un calendario d’eccezione che vede la partecipazione di attori importanti del panorama nazionale ed internazionale. Presenti l’assessore provinciale alla cultura, Marzio Favero, l’assessore alla cultura di Vittorio Veneto, Fabio Girardello, il presidente dell’Associazione Amici del Castrum, Ada Marcantonio, l’organizzatrice Luisa Baldi e l’attrice Lucia Schierano. “Il Festival si inserisce in una cornice di straordinaria suggestione, come Serravalle – ha dichiarato l’assessore Marzio Favero – e, citando, una frase del professor Cevese ‘Serravalle è un lembo di Venezia trasferito in terra ferma’.

Una buona occasione per promuovere il Castello e Serravalle stessa, per richiamare i trevigiani e i tanti turisti attratti dal nostro patrimonio storico culturale. Questa rassegna è stata voluta fortemente dall’Associazione ‘Amici del Castrum’ e sostenuta dal Comune, dalla Provincia e con il patrocinio della Regione. Un Festival di grande qualità che vede la presenza di nomi prestigioni, ma anche di nuove promesse, che porteranno in scena monologhi, alcuni dei quali prime assolute. Storie originali e indagini retrospettive sui rapporti esistenziali. Come la “Signora Sandokan”, la vita di Salgari vista dalla parte della moglie. Alcuni spettacoli vedono la contaminazione tra poesia, teatro e musica. La manifestazione rientra nel cartello Marca Storica, legato al progetto di promozione di siti d’importanza storica e artistica, culturale e architettonica. Pur essendo uno spettacolo di alto livello, ci tengo a sottolineare che il biglietto avrà costo popolare, in linea con la volontà di democraticizzare la cultura portata avanti dalla Provincia.” E’ intervenuto, poi Fabio Girardello, assessore alla cultura del Comune di Vittorio Veneta che ha sottolineato l’importanza di questo festival a carattere sovraregionale, “Noi ci teniamo molto a questo Festival, che rappresenta una buona occasione per far conoscere Serravalle. Questa rassegna teatrale rappresenta un evento di punta tra le manifestazioni di questo settore, insertite all’interno del cartello di eventi di Vittorio Veneto.” Ada Marcontonio ha ricordato come questa edizione del Festival di Serravalle rappresenti tutto lo sforzo profuso dalla Associazione “Amici del Castrum” per offrire al pubblico un carnet d’autore, che vede ben 5 cinque anteprime assolute nazionali riunite in un’unica rassegna. “Ricordo che in questa edizione vede il lancio del Premio Nazionale Castello di Serravalle per monologhi teatrali. La premiazione si svolgerà il 7 luglio alla presenza di una giuria di esperti del settore.” Ha concluso la Marcantonio. A seguire, l’organizzatrice Luisa Baldi: “ Questo progetto è una macchina enorme che avanza silenziosamente. Nell’organizzare la scaletta di questa edizione, insieme a nomi noti del panorama teatrale italiano ho voluto anche giovani attori come Luisa Schierano, attrice di grande professionalità, che porterà in scena un testo di grande raffinatezze ed eleganza.” Il Festival, che si distingue per la peculiarità di presentare solo monologhi, grazie alla presenza di grandi interpreti riesce ogni volta a regalare al pubblico trevigiano, e non solo, un’estate ricca di emozioni firmata da grandi autori.

Una manifestazione varia e particolare che vede, oltre agli appuntamenti teatrali, anche l’organizzazione di eventi di contorno, come la realizzazione di seminari e l’allestimento di cene a numero chiuso insieme agli artisti, subito dopo gli spettacoli. Uno speciale carnet di otto spettacoli, dei quali molti in prima assoluta.

Si aprirà il 25 giugno, con Gabriele Lavia, ‘mostro sacro’ del teatro italiano. L’attore sarà di scena con un dialogo con il poeta leopardi dal titolo “Lavia/Leopardi”. Seguirà, direttamente dal Teatro Stabile del Veneto “Teatro Goldoni”, Gaia Aprea con “Giovanna d’Arco”, dal 26 al 30 giugno e ancora Carlo Simoni, il 1 luglio, presenterà una edizione completamente rinnovata de “Il Contrabbasso” di Suskin, trasformato in spettacolo itinerante. Lucia Schierano, il 6-7 e 26 luglio, in ‘La voce umana’ di Jean Cocteau, a seguire Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey, l’8 luglio, ne “il Fantasma Blu”, sette secoli di poesia d’amore e altro. Mariangela d’Abbraccio presenterà “Amarafemmena”, il 15 luglio, un concerto di parole e musica per esprimere la cultura napoletana. E ancora il grande Arnoldo Foà, il 20 luglio, sempre dal titolo “Un attore tra le note” con Giorgio Costa al pianoforte. Viola Pornaro porterà il 22 luglio, “La signora Sandokan” di Gerardo Guerrieri, lo spettacolo composto di squarci sulla vita intima di Emilio Salgari. Chiuderà la rassegna Antonio Salines, il 28 luglio, con lo spettacolo “Cattivi e cattivissimi” nel teatro di Shakespeare, traduzione e adattamento di Luigi Lunari. Inoltre, per il pubblico interessato, due seminari da seguire: ‘La voce del corpo’ con Boris Ruge, scoprire il proprio respiro e la propria voce individuale; e ‘L’autore Autonomo’ con Luciano Roman, rivolto ad attori non professionisti che vogliono affinare le personali capacità di lettura di testo teatrale e acquisire una maggiore autonomia nell’approccio al palcoscenico.

Il Festival di Serravalle, promosso dall’associazione culturale “Amici del Castrum”, nata nel luglio 2002, si propone di valorizzare e far conoscere il Castello di Serravalle, uno dei gioielli architettonici della Marca Trevigiana. La manifestazione è nata da Luisa Baldi e per il terzo anno vede la collaborazione con Luca De Fusco, direttore del Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni”, che innamoratosi del Castello ha deciso di farne “luogo estivo” di teatro. L’antico borgo di Serravalle, di Vittorio Veneto è una perla urbanistica del Veneto con la sua piazza e i suoi palazzi rinascimentali. Di Serravalle il Castrum, antico complesso fortificato medioevale fu costruito dai Principi da Camino nel XIII secolo, è il fulcro principale attorno al quale nei secoli si è formato il borgo.

Da tre anni l’associazione “Amici del Castrum” ne ha fatto un punto di riferimento nella mappa culturale del Veneto organizzando nel giardino, nei mesi di giugno e luglio, il Festival di Serravalle – Teatro al Castello. Treviso, 16 giugno 2005

a cura di Abcveneto