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GATTI: MORTI MISTERIOSE


Succede per uno strano disegno del destino che il tuo gatto sparisca il 16 giugno scorso.

di Simona Cernicchi

Succede per lo stesso disegno che nel giro di pochi giorni, sempre nel mese di giugno, vengano trovati morti alcuni gatti proprio nel quartiere dove abiti tu. Gatti morti all'improvviso lungo il fiume, nel tuo giardino. Un'ora prima giocavi con loro o li avevi visti passare sotto casa. Qualcosa lega il destino di questi gatti? Forse del veleno? E dove si trova se c'è? E se c'è, chi lo ha messo e perché? Può questo veleno uccidere anche altri animali? Chi lo ha messo resterà impunito e agirà ancora? Interrogativi aperti. Gatti meravigliosi, che un attimo prima ti spingono a fargli mille coccole, a sentirne le fusa e un attimo dopo a guardare fuori dalla finestra per vedere dove corrono, come si allontanano da te. Spiriti liberi pronti ad rivelarti che non c'è padrone che li possa comandare. Liberi nell'azione, padroni di se stessi come vorremmo essere Noi. Animali affascinanti, dotati di formidabili capacità sensoriali e abilità predatorie, capaci di dire "miao" in mille modi diversi. Nell'Antico Egitto i gatti erano sacri e chi ne uccideva uno veniva punito con la morte. Esistevano enormi cimiteri felini e il corpo dell'animale veniva posto in sarcofagi di legno a forma di gatto o in involucri fatti con paglia intrecciata. Nel Medioevo, i gatti da sacri divennero dannati poiché considerati creature malvagie, mandate dal Diavolo e così sottoposte alle peggiori sevizie. Oggi, sono da molti rispettati e amati ma da altri odiati sino a procurarne la scomparsa. Se dovesse capitarti di avere a che fare con morti misteriose di animali, appena scopertone il corpo portalo dal veterinario, fagli fare l'autopsia, verifica la causa della morte. Se riscontri la presenza di veleno denuncia il fatto ai Carabinieri, alla ASL. Parla con le persone di quello che sta succedendo, sensibilizza. Succede per uno strano disegno del destino che al momento non si sappia se e dove si trova il veleno, ma chi conosce il magico potere che hanno gli animali di fare del bene sa come si soffre nel perderli, ancora di più ipotizzando che siano stati uccisi volontariamente.

di Simona Cernicchi

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