nu. 16 anno secondo¬ 1 luglio 2005 mensile online gratuito | ||
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CITTÀ DI MOGLIANO VENETO: Per Filo e Per SegnoDOVE: L’ex Filanda Motta di Campocroce di Mogliano Veneto, QUANDO: sabato 30 e domenica 31 luglio che, dalle 19.00 alle 24.00 circa Nel segno dell’incontro tra memoria e contemporaneità, Per Filo e Per Segno si sta consolidando come un appuntamento di spicco dell’Estate moglianese, una rassegna di qualità, una Festa popolare dal tramonto a notte fonda attesa da un pubblico eterogeneo e di età differenti. Sin dalla sua nascita il progetto ha riunito in un’unica performance d’autore teatro, musica, danza e spettacoli circensi, in un clima festoso aperto al pubblico in un’ottica di varietà e completezza tale da offrire agli stessi attori e agli spettatori la possibilità di incontrarsi, interagire, far vivere la necessità di raccontarsi e raccontare in maniera vitale. La Filanda di Campocroce – complesso per la filatura della seta fondato
dalla famiglia Motta nel 1876 e rimasto in funzione fino agli anni ’50
– è stato restaurato dalla famiglia Franco, proprietaria dal 1976, e
tramutato in un mirabile esempio di archeologia industriale. La Filanda
costituisce così un spazio privilegiato per "stare insieme" in un luogo
in cui, liberati dal quotidiano e dalla fretta, è il piacere dell’ospitalità
e dell’accoglienza a caratterizzare l’atmosfera. In esso si uniscono
memorie ed evocazioni; arti ed esperienze si intrecciano per dare espressione
a sensazioni ed emozioni della tradizione passata e odierna. E’ quindi “l’Arte della Commedia” del nostro millennio, nel suo utilizzo della tradizione e del contemporaneo, prendendo spunto dall’antico L’Amore delle Tre Melarance di C. Gozzi, il tema volto ad unire le due serate di sabato 30 e domenica 31 luglio che, dalle 19.00 alle 24.00 circa, si articoleranno in diverse sezioni, alternate da aperitivo, cena e caffè. In programma nella serata di sabato la narrazione interpretata da Bobo Citran, attore padovano di successo noto per la sua carriera cinematografica, che ci racconta il Nordest, da comico contemporaneo. Ed ancora la maschera al femminile con Giorgia Penzo e Nora Fuser, rivisitazione degli stilemi della grande tradizione veneta della commedia e della favola, come immenso serbatoio dell’immaginario collettivo. Questa edizione della rassegna vuole essere un momento di riflessione sul Teatro, e sull’attore. Sull’utilità di possedere un’arte della Commedia e sulla necessità di praticare un rito, sulla scena. In questo contesto si inserisce Narrando emozioni, lo spettacolo con la regia di Eleonora Fuser che chiude la prima giornata: partendo dal mito di Medea, passando per la favola della Sirenetta fino ad arrivare alle donne di oggi immigrate, si narrano storie di protagoniste femminili sradicate che combattono per riaffermare le loro origini. Domenica 31, a conclusione della grande Festa la Filanda ospiterà Circo e musica. Il nuovo spettacolo del Circo Maccheroni – realizzato dagli autori-attori-artisti Livio, Corrado e Davio Togni e che ha divertito centinaia di migliaia di spettatori in tutta Europa – sarà preludio alla briosa performance della Piccola Bottega Baltazar: Marco Toffanin, fisarmonicista con trascorsi klezmer, Giorgio Gobbo, cantante e chitarrista con retaggio che varia dall’opera a Buscagliene, ed infine Sergio Marchesini pianista e fisarmonicista. In questa edizione, memorie e storia saranno anche raccontate per immagini, attraverso videoproiezioni volte ad interpretare aspetti della Filanda dei nostri giorni e di ieri. Prenotazioni: Ass. Culturale “Attore…si nasce?”: Info: Settore Attività Culturali - Comune di Mogliano Veneto, Via Terraglio,
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