FOLLINA: GUSTAV LEONHARDT AL CLAVICEMBALO

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a cura di Abcveneto

Si avvia alla conclusione con uno degli appuntamenti più attesi il 14° Festival internazionale di musica classica "Concerti d'estate - Abbazie, ville e castelli della Marca", promosso dall'associazione Quadrivium - Musicaeventi&cultura" con il sostegno di Regione e Provincia, dei nove Comuni coinvolti e di diversi sponsor privati. Sabato 23 luglio infatti, alle 20.45, per il penultimo dei concerti in programma, arriverà all'Abbazia Santa Maria di Follina Gustav Leonhardt, considerato uno dei massimi clavicembalisti ed organisti del nostro tempo.

Musicista olandese, riconosciuto come grande esperto della musica dei secoli XVII e XVIII, Leonhardt proporrà Allemanda gravis di H. Dumont, Suite in Re magg., Tombeau de Monsieur e Blancrocher di L. Couperin, Toccata di durezze e ligature di J. K. Kerll, Tre fughe e Fantasia in Mi bem. magg. di J. Pachelbel, "Ach wie nichtig, ach wie flüchtig", con partite di G. Böhm, Preludio in Mi bem. magg. di J. C. Bach, Allemanda per la morte di Carlo XI di Svezia di C. Ritter, Preludio in sol min. Bux. 163 di D. Buxtehude e Aria variata alla maniera italiana BWV 989 di J. S. Bach.

Gustav Leonhardt è nato nel 1928 ad Amsterdam ed è cresciuto in un ambiente musicale. Si è diplomato a Basilea, sotto la guida di Edward Müller come solista di organo e clavicembalo. Artista di rara sensibilità, ha portato in tournée per tutta l'Europa e l'America la musica dei secoli XVII e XVIII. E' direttore di un famoso ensemble che porta il suo nome: Leonhardt Consort. Grande cultore della prassi esecutiva filologica, ha pubblicato uno studio sull'Arte della fuga e nel 1969 è stato chiamato come professore ospite all'Università di Harvard, una posizione che prima di lui hanno rivestito Bartòk, Copland e Boulez. Ha inoltre al suo attivo un'infinità di registrazioni discografiche come solista (il suo Clavicembalo ben temperato del 1968 rimane tutt'oggi una pietra miliare dell'interpretazione clavicembalistica) e come direttore del suo Consort e di altre famose formazioni (dai Concerti Brandeburghesi per la Philips del 1977, alla Passione secondo Matteo per l'Harmonia Mundi del 1990). Ha collaborato con Harnoncourt alla monumentale realizzazione in Cd di tutte le Cantate di Bach, per la Telefunken. Oltre al repertorio tedesco, Leonhardt si è interessato anche ai virginalisti inglesi e al repertorio clavicembalistico e organistico francese e italiano tra Sei e Settecento. Non si contano i massimi riconoscimenti ottenuti lungo la sua straordinaria carriera.

Intero € 15,00, ridotto € 7,00. Posti numerati.
Call center prenotazioni 041 2719090.

Per qualsiasi informazione, Associazione Quadrivium, 340 9233918,
festival@quadrivium.tv,
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a cura di Abcveneto