TREVISO:"GRANFONDO PINARELLO", 3.000 CICLISTI TRA SPORT, PAESAGGIO E PRODOTTI TIPICI

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a cura di Abcveneto

Presentata in sala Marton la 9° edizione della "Granfondo Pinarello". Una manifestazione sportiva che si è andata consolidando negli anni, seguitissima dai cittadini trevigiani e di grande richiamo per il turismo, la Granfondo Pinarello ogni anno porta nella nostra Marca un numero crescente di appassionati a questo grande evento. La Provincia di Treviso è felice di ospitare questa manifestazione, alla quale saranno presenti quest'anno oltre 3.000 partecipanti: non solo trevigiani ma cilclisti provenienti da tutta Italia e anche dall'estero.

Questo appuntamento conferma ancora una volta la grande attenzione dell'Amministrazione per la promozione del proprio territorio attraverso il binomio vincente sport-turismo. Lo sport, come veicolo per favorire il turismo e far conoscere le bellezze della nostra Provincia.

Da due anni infatti, abbinata alla Granfondo Pinarello viene organizzata la Granfondo Gourmet. Una manifestazione che vuole far conoscere i prodotti enogastronomici del nostro territorio. La Gourmet prevede infatti, lungo il percorso tre soste di degustazione che consentono ai partecipanti di assaggiare le specialità tipiche del trevigiano. Volpago all'Apicoltura Marcon, Biadene a Villa Pisani e Ponzano a Villa Serena Rubbi segnano le tappe della Gourmet che delizieranno il palato dei presenti. Un'occasione per abbinare lo il piacere dello sport all'enogastronomia visitando un terririttorio ricco di luoghi suggestivi e incontaminati. Oltre 500 gli iscritti dopo i 300 dell'anno scorso: un altro successo. Anche quest'anno la collaborazione della Protezione Civile sarà indispensabile per garantire maggiore sicurezza lungo il percorso della Granfondo Pinarello e per presidiarne i punti critici.

"Siamo felici di presentare ancora una volta la Granfondo Pinarello - ha detto il presidente vicario della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro - una manifestazione ormai consolidata a livello nazionale, che può essere tranquillamente paragonata a una tappa del Giro d'Italia o del Tour de France. Questa gara rappresenta la qualità e le eccellenze della Provincia di Treviso. Porterà in giro i ciclisti per il nostro territorio, promuovendo il binomio sport-turismo in cui crediamo fermamente. Non a caso oltre 400.000 presenze turistiche dell'anno scorso erano legate ad eventi sportivi. Da parte mia, sarò ai nastri di partenza della Gorumet come l'anno scorso!"

"La Granfondo è la testimonianza che la Provincia è sempre più vicina allo sport - ha detto l'assessore provinciale allo sport Stefano Busolin - e questa presentazione da il via a tante altre iniziative che faremo conoscere nei prossimi giorni. Parlo della presentazione delle nuove maglie del Treviso Calcio, e il progetto ormai avviato per portare alla Comunità Europea la scuola del tifo "Tifiamo Insieme". Siamo dunque pronti ad inaugurare una nuova stagione sportiva di altro livello".

"Un sindaco vuole che i vari operatori dei settori facciano la storia della propria città - ha detto il prosindaco di Treviso, Giancarlo Gentilini - quando Nanni Pinarello mi disse che voleva fare una Granfondo sembrava quasi una scommessa, ora invece ha fatto storia. Anche perché quando sali in sella a una bici ti senti giovane, qualunque sia la tua età".

L'organizzatore Andrea Pinarello ha poi illustrato il percorso, spiegando che "ricalca un po' quella della prima edizione del 1997, vuole far conoscere ai partecipanti nuovi paesaggi, come ad esempio i percorsi della Grande Guerra. Al via ci saranno tanti big del settore, da Petacchi a Indurain, da Bruseghin a Tosatto, a Rochelle Gillmore a Nicole Cooke. Spero sia una grande edizione. E mi auguro per la prossima, quella del decennale, la possibilità di porre l'arrivo in Piazza dei Signori".

"Questo evento - ha detto Ivano Corbanese, presidente Federciclismo provinciale - promuove il territorio, perché porta atleti da fuori provincia e anche dall'estero. È grazie all'impegno di professionisti come i Pinarello, delle Istituzioni e degli sponsor che riusciamo a organizzare ogni domenica 7-8 gare ciclistiche. Siamo la Provincia leader in Italia per il ciclismo, l'unica ad avere 570 giovanissimi. Dati che devono spronarci a continuare".

"Treviso è la Provincia rappresentativa del Veneto per il ciclismo - ha detto il vicepresidente della Federciclismo Regionale, Orfeo Antonello - il futuro del mondo ciclistico della nostra regione parte da qui. Questa gara riesce a coinvolgere tutti, anche le famiglie, perché legata al territorio".

"Ringrazio soprattutto Giovanni Pinarello e la sua famiglia - ha detto il presidente del CONI provinciale Giovanni Ottoni - esempio di sportività e impresa. Sono orgoglioso di affermare che siamo la prima Provincia in Italia per quanto riguarda il ciclismo".

In platea c'erano anche politici amanti della bici, come l'on Giampaolo Dozzo e Guido Dussin, oltre a tre grandi testimonial sportivi: Diana Ziliute, Matteo Tosatto e Rochelle Gillmore. Mentre al termine della conferenza un giovane trevigiano, Mattia Toffoletto, ha presentato la sua tesi di laurea dal titolo "La storia del Giro racconta la storia d'Italia. Dal 1909 al 2004: da Ganna a Cunego" con un capitolo che si sofferma sul rapporto tra Treviso e il Ciclismo, rievocando i passaggi della corsa rosa nella Marca.

Prima del buffet, Andrea Pinarello ha voluto donare al presidente vicario della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, il pettorale n°1. Arrivederci al via, dunque, domenica 17 luglio 2005.

a cura di Abcveneto