PALAZZO BOMBEN:CASA DI DONNE

a cura di Abcveneto

Interverranno all’incontro: Gian Mario Villalta e Paolo Lanaro entrambi poeti e critici letterari, a loro il compito di introdurre il libro e di aprire un dialogo con la scrittrice. “Credo nei muri [...] e quella è la memoria, la storia della casa” nella raccolta –una cinquantina tra componimenti in poesia e prosa- due i temi che arrivano quasi a coincidere: una casa e le donne che la abitano. La casa è quella della famiglia della scrittrice dove prima di lei e con lei hanno vissuto due generazioni, la città sullo sfondo, mai nominata, Venezia.
« Arrivo tardi alla poesia –dice Isabella Panfido- che però di poesia vive da sempre - è stato un percorso straordinario iniziato una decina di anni fa, un recupero della memoria, quasi un lievito che mi ha permesso di dare nuova dignità a persone che forse non avevo capito, a situazioni vissute male»

Le poesie si spogliano di ambizioni estetiche di rara comprensione e si aprono alla vita, pagina dopo pagina raccontano situazioni ed eventi e molto anche di ciò che non accade e che non accadrà mai. Le poesie portano noi lettori verso una perfetta identificazione dei personaggi del libro con persone conosciute, come “Toto” «mai veramente spenta, mai stata accesa» . Ritratti di donne salde, forti, come lo sono i muri e le fondamenta della casa, sono ruvide o fredde, scarnificate perché depredate di parte della vita, immobili e immutabili così come le case che neanche un restauro può cambiare. Donne che “reggono” spesso sole il peso della famiglia, delle disgrazie, delle morti in case dove gli uomini non esistono: pochi tratti per un nonno o un compagno lontano. La scrittrice non commenta semplicemente dice: «la vita è così» senza lo sterile abbandono al peso dell’esistenza vive nella più alta visione degli eventi che ricompone in poesia. Isabella Panfido crede in una poesia che usi la modalità dell’espressione corrente che tenga alla precisione, al suono; non un lirismo alto perché è la materia a determinare i lirismo. La lingua, è quella che si parla con grande attenzione al ritmo al respiro, una semplicità ottenuta attraverso il lavoro di ripulitura, di sintesi che ama un uso vicino e piano della scrittura.

Isabella Panfido, veneziana, cura e conduce “l’Arca delle parole”, un programma di poesia di RadioSole 24 Ore, collabora alle pagine culturali del Corriere Veneto – Corriere della Sera - ha pubblicato una raccolta di racconti. Casa di Donne è il suo primo lavoro in poesia. Collabora da tempo agli incontri di poesia che si tengono a Palazzo Bomben.

a cura di Abcveneto