Treviso: A casa Dei Carraresi è stata inaugurata
la grande mostra sulla Cina
dal 22 ottobre fino a primavera
inoltrata (30 aprile 2006) a Treviso, alla Casa dei Carraresi,
sede già famosa per le precedenti mostre sui pittori
impressionisti Van Gogh, Cezanne, Monet.
a cura di Abcveneto
La Via della Seta e la Civiltà Cinese" - "La
Nascita del Celeste Impero" è la prima di
un grande programma di mostre che con cadenza biennale,
2005-2007- 2009-2011 seguiranno. Un percorso che ci guiderà,
attraverso un viaggio spazio-temporale, alla scoperta
di tredici secoli di storia e arte cinese.
Un ambizioso progetto nato in collaborazione tra Fondazione
Cassamarca di Treviso e l'Accademia Cinese di Cultura
internazionale di Pechino, curato da Adriano Madaro, esperto
sinologo di lungo corso, giornalista e scrittore.
La prima mostra, "La nascita del Celeste Impero"
ospitata nella prestigiosa e recentemente rinnovata Casa
dei Carraresi consentirà, fino al 30 aprile 2006
di scoprire le più importanti tappe storiche, geografiche
e culturali di quel percorso carovaniero denominato appunto
" La Via della Seta" che partendo dalle coste
orientali del Mediterraneo, passando per Palmira, Baghdad
e Samarcanda giungeva a Xi'an, antica capitale imperiale.
Ed è proprio attraverso questa direttrice che arrivano
in Europa le sete e le porcellane pregiate; la stessa
direttrice che portò Marco Polo ad incontrare la
millenaria civiltà narrata nel "Il Milione".
La
mostra si articola lungo due percorsi paralleli: quello
geografico-storico della leggendaria Via della Seta, narrato
grazie a 200 reperti, molti dei quali mai esibiti e gelosamente
costuditi nei caveaux blindati di oltre sessanta musei
disseminati lungo la leggendaria Via di cui fanno parte
le provincie di Hebei, Shaanxi, Henan, Hunan, Gansu, Qinghai
e le regioni autonome di di Xinjiang, Mongolia Interna
e Ningxia Hui. Reperti sapientemente scelti da Adriano
Madaro, per rappresentare al meglio un momento storico
artistico ambientale .
L'altro percorso rigorosamente storico, descrive la civiltà
cinese successive. Dinastie legate alla Via della Seta
dal primo imperatore Qin Shi Huangdi, costruttore della
Grande Muraglia, fino al tramonto della dinastia Tang.
La mostra comincia con la dinastia Qin, nell'anno 221
a.C. data della fondazione del Celeste Impero e inizio
della storia moderna della Cina. I reperti scelti risalenti
a quest'epoca testimoniano l'alto valore artistico raggiunto
dalla Cina di ventidue secoli fa. Ne sono un esempio i
famosi guerrieri di terrecotta di Xi'an provenienti dalla
favolosa tomba dell'imperatore Qin Shi Huangdi, alti un
metro e ottanta, imponenti e di provocatoria bellezza.
La successiva dinastia degli Han Occidentali ed Orientali
ha plasmato e arricchito in maniera straordinaria la Civiltà
Cinese con reperti archeologici di incredibile ricerca
estetica: la spettacolare modernità delle sete,
i modelli in terracotta delle abitazioni, la rappresentazione
realistica della realtà domestica, la sapiente
lavorazione del bronzo, delle lacche e delle giade, la
raffinata visione di quel mondo e la sua accurata raffigurazione,
costituiscono una pietra miliare nella storia dell'arte
mondiale.
L'apoteosi
archeologica della mostra è rappresentata dai reperti
appartenenti alla Dinastia Tang. Numerosi fra essi i tesori
di Stato, prestati dal famoso Museo di Storia del Shaanxi
di Xi'an, il primo museo della Cina. Si tratta di una
folta schiera di preziosi reperti che testimoniano a ragione
"l'età d'oro della cultura cinese" che
viene attribuita dai critici alla Dinastia Tang.
Ed è qui, al termine di questa autentica parata
di gioielli della Civiltà Cinese, che si conclude
la Mostra dedicata alla nascita del Celeste Impero. Siamo
nell'anno 960 della nostra era.
La Dinastia Tangh è cessata ufficialmente nell'anno
908, ma i suoi riverberi influenzano tutto il secolo e
in verità non si spegneranno mai del tutto.
Le prossime mostre partiranno da qui. Intorno all'anno
Mille, fino al 1368, la Mostra del 2007, intitolata il
"Tesoro dei Mongoli" dedicata alle Dinastie
Liao, Jin e Yuan con una sezione riservata alla Dinastia
Song, travolta dagli eserciti di Kubilai Khan all'epoca
di Marco Polo. Il viaggio continuerà nel 2009 con
la terza Mostra "Lo splendore dei Ming" interamente
dedicata alla dinastia che più di altre contribuì
a far conoscere ed ammirare la Cina in Occidente, che
comprende il periodo 1368-1644.
Il ciclo si concluderà nel 2011 con "Manciù,
l'Ultimo Impero" 1644-1911 la Mostra dellla Dinastia
Qing, nel corso della quale la Cina ha vissuto il suo
apogeo di Impero più ricco e potente del mondo,
affinchè nel 1839 l'aggressione britannica, con
la Prima Guerra dell'Oppio, ne avviò la decadenza.
a cura di Abcveneto