Venice-via-Treviso-bed-breakfast
 
nu. 20 anno secondo¬ 1 novembre 2005 mensile online gratuito
Abcveneto, mensile online su treviso, il Veneto e cosa fanno i veneti dentro e fuori d'Italia
rubrica

Treviso: A casa Dei Carraresi è stata inaugurata la grande mostra sulla Cina


dal 22 ottobre fino a primavera inoltrata (30 aprile 2006) a Treviso, alla Casa dei Carraresi, sede già famosa per le precedenti mostre sui pittori impressionisti Van Gogh, Cezanne, Monet.

a cura di Abcveneto

La Via della Seta e la Civiltà Cinese" - "La Nascita del Celeste Impero" è la prima di un grande programma di mostre che con cadenza biennale, 2005-2007- 2009-2011 seguiranno. Un percorso che ci guiderà, attraverso un viaggio spazio-temporale, alla scoperta di tredici secoli di storia e arte cinese.

Un ambizioso progetto nato in collaborazione tra Fondazione Cassamarca di Treviso e l'Accademia Cinese di Cultura internazionale di Pechino, curato da Adriano Madaro, esperto sinologo di lungo corso, giornalista e scrittore.
La prima mostra, "La nascita del Celeste Impero" ospitata nella prestigiosa e recentemente rinnovata Casa dei Carraresi consentirà, fino al 30 aprile 2006 di scoprire le più importanti tappe storiche, geografiche e culturali di quel percorso carovaniero denominato appunto " La Via della Seta" che partendo dalle coste orientali del Mediterraneo, passando per Palmira, Baghdad e Samarcanda giungeva a Xi'an, antica capitale imperiale. Ed è proprio attraverso questa direttrice che arrivano in Europa le sete e le porcellane pregiate; la stessa direttrice che portò Marco Polo ad incontrare la millenaria civiltà narrata nel "Il Milione".

La mostra si articola lungo due percorsi paralleli: quello geografico-storico della leggendaria Via della Seta, narrato grazie a 200 reperti, molti dei quali mai esibiti e gelosamente costuditi nei caveaux blindati di oltre sessanta musei disseminati lungo la leggendaria Via di cui fanno parte le provincie di Hebei, Shaanxi, Henan, Hunan, Gansu, Qinghai e le regioni autonome di di Xinjiang, Mongolia Interna e Ningxia Hui. Reperti sapientemente scelti da Adriano Madaro, per rappresentare al meglio un momento storico artistico ambientale .
L'altro percorso rigorosamente storico, descrive la civiltà cinese successive. Dinastie legate alla Via della Seta dal primo imperatore Qin Shi Huangdi, costruttore della Grande Muraglia, fino al tramonto della dinastia Tang.
La mostra comincia con la dinastia Qin, nell'anno 221 a.C. data della fondazione del Celeste Impero e inizio della storia moderna della Cina. I reperti scelti risalenti a quest'epoca testimoniano l'alto valore artistico raggiunto dalla Cina di ventidue secoli fa. Ne sono un esempio i famosi guerrieri di terrecotta di Xi'an provenienti dalla favolosa tomba dell'imperatore Qin Shi Huangdi, alti un metro e ottanta, imponenti e di provocatoria bellezza.
La successiva dinastia degli Han Occidentali ed Orientali ha plasmato e arricchito in maniera straordinaria la Civiltà Cinese con reperti archeologici di incredibile ricerca estetica: la spettacolare modernità delle sete, i modelli in terracotta delle abitazioni, la rappresentazione realistica della realtà domestica, la sapiente lavorazione del bronzo, delle lacche e delle giade, la raffinata visione di quel mondo e la sua accurata raffigurazione, costituiscono una pietra miliare nella storia dell'arte mondiale.

L'apoteosi archeologica della mostra è rappresentata dai reperti appartenenti alla Dinastia Tang. Numerosi fra essi i tesori di Stato, prestati dal famoso Museo di Storia del Shaanxi di Xi'an, il primo museo della Cina. Si tratta di una folta schiera di preziosi reperti che testimoniano a ragione "l'età d'oro della cultura cinese" che viene attribuita dai critici alla Dinastia Tang.
Ed è qui, al termine di questa autentica parata di gioielli della Civiltà Cinese, che si conclude la Mostra dedicata alla nascita del Celeste Impero. Siamo nell'anno 960 della nostra era.
La Dinastia Tangh è cessata ufficialmente nell'anno 908, ma i suoi riverberi influenzano tutto il secolo e in verità non si spegneranno mai del tutto.

Le prossime mostre partiranno da qui. Intorno all'anno Mille, fino al 1368, la Mostra del 2007, intitolata il "Tesoro dei Mongoli" dedicata alle Dinastie Liao, Jin e Yuan con una sezione riservata alla Dinastia Song, travolta dagli eserciti di Kubilai Khan all'epoca di Marco Polo. Il viaggio continuerà nel 2009 con la terza Mostra "Lo splendore dei Ming" interamente dedicata alla dinastia che più di altre contribuì a far conoscere ed ammirare la Cina in Occidente, che comprende il periodo 1368-1644.
Il ciclo si concluderà nel 2011 con "Manciù, l'Ultimo Impero" 1644-1911 la Mostra dellla Dinastia Qing, nel corso della quale la Cina ha vissuto il suo apogeo di Impero più ricco e potente del mondo, affinchè nel 1839 l'aggressione britannica, con la Prima Guerra dell'Oppio, ne avviò la decadenza.


a cura di Abcveneto

ABCVeneto®: sulla rete dal 1 marzo 2004