Un editoriale da favola: Il Veneto parla orientale
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mostra internazionale d'illustrazione per l'Infanzia
di Federico De Nardi
Il 22 ottobre 2005, (in contemporanea con l'altra grande
mostra del Veneto, la Mostra sulla Cina alla Casa dei
Carraresi, tutte e due con tema l'Oriente, vicino e lontano,
dunque, tanto per sfatare per l'ennesima volta una certa
immagine razzista che a volte, viene affibbiata al Veneto
da certi personaggi) è stata inaugurata a Sarmede,
la 23a edizione della Mostra Internazionale per l'Infanzia,
mostra di rinomanza internazionale, che porta ormai da
più di vent'anni, centinaia di migliaia di persone
a Sarmede. Quest'anno la mostra è per una ragione
in particolare: il tema di quest'anno dedicato all'Oriente.
Le mille ed una notte e ancora di più, insomma:
fiabe, favole e racconti tradizionali provenienti dal
Medio e vicino Oriente costruiranno il fantastico scenario
per le avventure di principi, califfi, visir, mercanti,
genii e meravigliose principesse. Gli artisti esposti
sono 40, provenienti da 20 paesi. L'ospite d'onore sarà
Sita Jucker. Durante la conferenza stampa, alla presenza
del presidente vicario della Provincia di Treviso Leonardo
Muraro e Leo Pizzol, presidente della Fondazione Mostra
di Sarmede, l'assessore alla Cultura, il professore Marzio
Favero ha illustrato la necessità di un incontro
di culture, sottolinenando giustamente il fatto che lo
'scontro tra culture diverse, in realtà dovrebbe
essere chiamato 'scontro tra inculture'... infatti, le
culture dei diversi paesi, si sono sempre capite, permeate,
compenetrate, ogni cultura è profondamente complice
e partcipe del'altra. Quando non ci si capisce, in realtà
non è dovuto alla cultura diversa, ma appunto alla
mancanza di cultura. Questo, in breve, è il tema
di tutta la mostra e dovrebbe esserlo, anche della vita
stessa.
Le mille e una notte, distillate in 300 opere originali
esposte, propongono ai visitatori un viaggio fantastico
attraverso le fiabe, le leggende ed i racconti d'ogni
paese narrati con le parole dell'arte. La mostra, propone
le nuove tendenze e gli orientamenti più originali
dell'illustrazione contemporanea. Per far capire l'importanza
di questa mostra, diciamo che dopo Sarmede, la mostra
è stata presentata a Venezia, Madrid, Aix-en-Provence,
al Palazzo Ducale di Genova, al Centro Pompidou di Parigi,
a Lubiana, a Lugano, a Lisbona, a Siviglia, a Udine, a
Salisburgo, alla Kunsthaus di Vienna, ad Essen, ad Istambul,
a Napoli, a Monza, a Stoccarda, a Siena, a Verona, a Roma,
a Belluno e Bratislava e certo, ricordiamo anche che è
stata a Treviso, alla Casa dei Carraresi. Si accompagnano
alla mostra, laboratori, teatri, letture animate, concerti
musicali, fiere del teatro (mangiafuoco, burattinai, cantastorie,
trampolieri, musicanti ed acrobati). Alla XI edizione,
troviamo la rassegna "viaggio nel cinema dei ragazzi",
aperta alle scuole di ogni ordine e grado. Insomma, mille
una notte non è solo il tema principale della mostra,
ma anche gli argomenti trattatti e gli eventi presenti.
Particolare interessante che riguarda tutto il tempo dell'anno,
non solo il periodo in cui la mostra ufficiale rimarrà
aperta, (22 ottobre-11 dicembre 2005) è un pregevole
libretto-guida che si intitola 'Luoghi di Fiaba', 'magici
percorsi tra storia e arte', libretto corredato di indirizzi,
telefoni e nomi, dove è possibile vedere affreschi,
tavole acriliche, pavimenti, che riguardano la mostra
presente e le edizioni passate. Ricordiamo per esempio,
le opere presenti nel Municipio di Sarmede, La sede della
Pro-Loco, Casa di Remigio, Pieve di Rugolo, la casa di
Leo Pizzol, la Casa di Franco Casagrande, Casa Coste Piane
di Loris Follador a santo Stefano di Valdobbiadene. Insomma,
Il Veneto parla orientale e la cultura internazionale
è sempre più presente... per aprirci ancora
di più al grande mondo che ci circonda e che ci
appartiene fin dai temi di Marco Polo e di Sherazade.
di Federico De Nardi