Venice-via-Treviso-bed-breakfast
 
nu. 20 anno secondo¬ 1 novembre 2005 mensile online gratuito
Abcveneto, mensile online su treviso, il Veneto e cosa fanno i veneti dentro e fuori d'Italia
rubrica

Vivere a Chicago al 51 esimo piano: Cronaca di una città


Il grattacielo dove sono ospite ha sessanta piani, cinque dei quali sono adibiti a parcheggio, sia per i residenti e per eventuali ospiti sempre su prenotazione e a pagamento. Nessuno in Chicago può parcheggiare nelle strade per questo la città è dotata di parcheggi in tutti gli edifici, possono essere sotterranei, oppure appunto, veri e propri grattacieli

di Maria Ester Nichele

...Il costo minimo di un parcheggio, va da dieci dollari a ventiquattro a giornata, oppure dieci dollari anche solo per due ore. Per questo la città si presenta ordinatissima e molto pulita. Ho sentito dire che il carburante usato non é inquinante come quello usato in Italia. Nonostante la circolazione continua dei veicoli, dalle cinque del mattino fino all'una di notte, l'aria é sempre pulita cosi pure le strade, si potrebbe camminare a piedi scalzi. Chicago é una città che invita a camminare a piedi per poter ammirare i suoi grattacieli dal basso e la bellezza e la grandezza di tutto quello che ci circonda.

Chicago ha sette milioni di abitanti e non so quanti milioni di macchine, ogni giorno attraversano la città, ma l'aria é sempre pulita e non c'e ombra di smog...
Ci sono strade larghissime, sopra e sottoterra addirittura piani, una sopra l'altra, con tante gallerie anche queste una sopra l'altra e non c'e ombra di inquinamento e di aria soffocante.

I passaggi pedonali o sono regolati da semafori oppure c'e lo stop in ambo i sensi di marcia,le macchine li osservano scrupolosamente! Solo da poco hanno messo ai semafori per i pedoni l'orologio conta secondi… cosi anche se lampeggia, si sa quando tempo si ha a disposizione per attraversare la strada senza correre e affannarsi oppure aspettare se i secondi a disposizione sono pochi. Questo servizio si trova, per esempio, nella maestosa Av. Michigan.
Nel grattacielo cé un regolamento molto severo, dalle nove di sera non si fa nessun rumore, nè di lavastogilie e altri elettrodomestici, musiche o schiamazzi vari, silenzio assoluto fino alle otto di mattina. Ci sono 10 ascensori, uno grandissimo solo per i traslocchi, gli altri vanno dai garage fino alla porta d'entrata, altri che vanno fino al ventiseiesimo piano, altri ancora che vanno fino al sessantesimo piano. Uno in particolare é velocissino e sembra un jet, quando arriva tutto sibilante e con un vento tremendo ancora a porte chiuse….quando poi si sale sembra che ci alzi da terra e quando si arriva sembra che qualcuno ci prema sopra la testa…sarà che non ho l'abitudine ma provo proprio questo sensazione! Le porte si chiudono sempre velocemente a meno che non ci si metà nel mezzo per bloccarle i sensori.
Gli altri ascensori seppur velocissimi, fanno un piano a meno di un secondo e non si ha questo effetto.
Ad ogni piano ci sono otto appartamenti, che per 55 piani, sono un totale di 440 appartamenti. Se pensiamo che ad ogni appartamento ci sono in media 4 persone, qui siamo in quasi 1760 persone!
All'ingresso c'é poliziotto che fa salire solo i residenti: gli ospiti possono salire dopo che lui ha telefonato per accertarsi e firmano il registro con mese, giorno, ora e poi possono salire.

Gli appartamenti sono quasi tutti dotati di lavatrice, eppure c'e una sala per lavanderia con lavatrici di tanti tipi, grandi di tipo professionale, per coperte e piumoni, con le immancabili televisioni e per lavare 'biancheria leggera'. Un po' più in là si trova una palestra attrezzatissima anche con qui, con televisori che ti... guardano. A disposizione degli ospiti c'è un dietista e un medico, si può fare anche gli esami del sangue. Proseguendo abbiamo visto la piscina spaziosa e luminosa, in una sala arredata da piante e per concludere, una terrazza dove si può prendere il sole, con sedie e lettini.
Immersi nella piscina, si alza lo sguardo e attraverso il soffitto trasparente si possono ammirare tutti e tre i grattaceli, luce e sole entrano tutto il giorno.
La piscina é quasi sempre deserta (almeno nelle ore da noi frequentata), questo la rende ancora più affascinante bella e invitante. Ciò che manca è il tempo e non si può usufruire di tutte queste comoditò quanto vorremmo.
Comunque qui ci si mantiene bene informa lo stesso, dato il tipo di vita sempre in corsa, nei marciapiedi all'ora di punta la gente cammina così velocemente e guai a perdere il passo perché ti arrivano adosso come proiettili!

A Randolph c'é un grattacielo tutto bianco, il secondo per altezza di Chicago dopo la Sears Tower,(cento e dieci piani) il quinto d'America. In origine era il più alto palazzo di marmo di Carrara al mondo, ma il clima dell'Illinois ha fatto perdere questo titolo: il rivestimento di marmo di Carrara non ha sopportato la pioggia e il vento.
Ha cominciato a cedere e la caduta di qualche rivestimento ha seminato il panico per gli occupanti del grattacielo e per i pedoni che passano a centinaia. Questo gigante a 82 piani, per tale ragione, ha distrutto la carriera degli architetti e ingegneri che l'hanno costruito.


C'è chi dice che per punire l'arroganza e la superbia che il cielo avesse fatto cadere il rivestimento all'angolo sud -est . Tutti hanno visto questo segnale: dovevano eliminare il marmo. Il grattacielo fu denudato e rivestito questa volta con una pietra americana della Carolina del Nord.

A Chicago ci sono cinquantotto università. La University of Chicago
e precisamente la facoltà di Economia é la più prestigiosa perché ha dato più premi Nobel di qualsiasi altra università nel mondo.
È la stessa università dove Enrico Fermi insegnava e dove ha scoperto e eseguito la prima esplosione nuchelare a catena controllata.
Il 2005 é l'anno della Fisica, in questa Università ci saranno a dicembre le commemorazioni con una grande mostra dedicata al grande fisico italiano (premio Nobel per la fisica a soli 38 anni) e un convegno all'Istituto Italiano di Cultura (500 Michigan Avenue) sempre in Chicago.

di Maria Ester Nichele

ABCVeneto®: sulla rete dal 1 marzo 2004