Max Nardari: un trevigiano di successo a Roma
Intervista a Max Nardari, trevigiano
trapiantato a Roma
a cura di Abcveneto
Abcveneto:
Resetmedia. perchè questo nome?
Max Nardari: Reset significa azzerare, anzi, esattamente
"resettare" nel linguaggio informatico, e questo
avviene nella vita quando senti che vuoi ricominciaree
qualcosa di nuovo in maniera diversa, rivedendo e costruendo,
ovviamente sulla base di ciò che hai seminato.
Con questa filosofia la Reset production nasce a Roma
nel 2002 come casa di produzione dedicata allo studio,
all'ideazione, alla produzione e postproduzione video,
distinguendosi nel panorama del video indipendente italiano
per la sua freschezza ed immediartezza di linguaggio.
Abcveneto:
Raccontaci qualcosa della tua esperienza, da dove vieni,
insomma, che esperienze hai fatto.
Max Nardari: Mi sono trasferito qui a Roma nel '98,
dopo essermi laureato al Dams di Bologna con una tesi
su Pedro Almodovar e aver vissuto per 2 anni a Londra
per studiare musica. Successivamente mi sono diplomato
alla "Nuova Università del Cinema e Tv di
Cinecittà come regista pubblicitario e di videoclip
musicali, e poi ho iniziato le mie prime esperienze nel
mondo dei videoclip collaborando con un altro regista,
Roberto Senzani.
Insieme abbiamo realizzato vari videoclip trasmessi dalle
piu importanti emittenti nazionali. Tra questi "L'uomo
di metallo" di Andrea Mirò, per la Sony music,
"Dove sei" di Lorenzo Ballarin per la Universo
s.p.a. e "Eppure pretendevi di essere chiamata amore"
di Fabrizio Moro per la Don't Worry s.r. l.
Ma la Reset diversifica il proprio raggio d'azione orientandosi
anche sulla realizzazione di video di danza, moda e reportage,
nonché di spot pubblicitari e backstage per il
cinema. Per
fare un'esempio ho lavorato sul set del film "i tre
volti del terrore" di Sergio Stivaletti (candidato
al David di Donatello), realizzando tre backstage e i
bloopers ("le papere" del film) che fanno parte
del dvd che è uscito in tutta Europa nel 2005.
Un'esperienza davvero entusiasmante!
Nella realizzazione dei videoclip, invece, personalmente
curo il video focalizzandomi sulla realizzazione del soggetto
e della regia, ma seguendo anche la fase finale del montaggio
e postproduzione avvalendomi della collaborazione di professionisti
di talento ed esperienza: direttori della fotografia,
scenografi, montatori e grafici 3d.
Abcveneto: quali sono i tuoi obiettivi con resetmedia?
Max
Nardari: L'obiettivo di Reset è farsi conoscere
sempre di più, soprattutto nel panorama dei videoclip
musicali e ciò non è così semplice,
vista la concorrenza, è una battaglia continua
che da comunque molte soddisfazioni.
Abcveneto: raccontaci qualcosa dei video che hai già
girato (quelli che ci sono anche nel deplian)
Max Nardari: Mi viene in mente il video di Andrea Mirò:
è stato un tour de force, perché per il
soggetto mi ero sentito al telefono col suo compagno Enrico
Ruggeri e ho fatto il possibile per seguire la sua idea
di video che non era così semplice: dovevamo far
suonare una band costituita da 5 Mirò diverse,
in 5 look differenti e per tutto questo, poiché
la Mirò veniva apposta da Milano, avevamo un solo
giorno a nostra disposizione. Così
abbiamo realizzato il videoclip lavorando come pazzi da
mattina a sera, ma era necessario perché il giorno
dopo la Mirò era già in tour in sicilia
con Ruggeri.
Per il montaggio c'è voluto un po'più di
tempo ma alla fine il video è piaciuto e per tre
mesi è stato trasmesso nelle due versioni, a colori
e in bianco e nero
una soddisfazione tenendo presenti
le condizioni di fretta in cui eravamo.
Abcveneto: Sei anche cantautore oltre che produttore
di video musicali, che differenza c'è tra 'girare'
la propria canzone e la canzone di qualcun altro?
Max
Nardari: Sono parallelamente anche cantautore, ho suonato
fino a due anni fà nei locali più importanti
di Roma con la mia band, ed è stato bellissimo
perché eravamo affiatatissimi e veniva molta gente
a sentirci, ma poi ho smesso di suonare dal vivo perché
mi era impossibile conciliare il lavoro della regia con
la musica.
Ora che la Reset si sta espandendo e si sta facendo conoscere
, mi limito a scrivere per altri cantanti, come è
accaduto nel 2004 con un mio pezzo, cavallo di battaglia
dei miei concerti, che Raf ha scelto e con cui ha pure
intitolato il suo ultimo album "Ouch", oppure
con Dyana, una cantante emergente bravissima a cui ho
scritto un pezzo d'amore che uscirà nel 2006 nel
suo album d'esordio in tutta Europa.
Abcveneto: Come ti trovi a Roma?
Max
Nardari: Tante soddisfazioni qui a Roma, ma non posso
dire di non amare Treviso, anzi, ci torno ogni due mesi
molto volentieri, sia per consultare il mio avvocato,
che per caso è mia madre, che mi dà sempre
preziosi consigli e che mi sostiene fervivamente in ogni
cosa, sia perché ho li molti amici a cui sono affezionatro
e infine perché Treviso è veramente migliorata
negli ultimi tempi... la vera perla del Veneto, comparabile
solo a Venezia, anche se,haimè , offre poco dal
punto di vista artistico.
Abcveneto: Dopo Roma, in quale città vorresti
vivere, se te ne fosse offerta la possibilità?
Max
Nardari: Roma la amo prima di tutto per il clima, così
mediterraneo, poi per il modo di fare della gente espansivo
e solare. Ma se dovessi scegliere un altro posto me ne
andrei ai Caraibi
perché per me è fondamentale
che ci sia il mare più vicino possibile.
Nel mio studio a Roma ho ricreato un po' questo clima
caraibico perché è un attico all'Eur situato
al decimo piano, attorniato da un grande terrazzo e da
piante di ogni specie, soprattutto palme, ed è
costituito da tutte vetrate per cui è luminosissimo.
In questo clima solare dimora la Reset percui se avete
occasione veniteci a trovare. Il nostro sito è
www.resetmedia.it.
a cura di Abcveneto