L'ora di Religione: Jane Fonda
Jane Fonda celebre attrice vincitrice
di due oscar, ha presentato la sua biografia all'Auditorium,
a Roma: un libro di 600 pagine, Mondadori Editore. L'attrice
ha racconta in una intervista a Repubblica, pochi giorni
prima della presentazione, che sono pochissime le cose
che ha fatto nella sua vita, di cui si pente. Sono invece
molti i rimpianti per come ha compiuto i gesti e le scelte
più controverse e soprattutto come sono state interpretate...
di Caterina Pallaoro
Attribuisce
escusivamente a se ogni responsabilità di quello
che ha fatto e rivede con orgoglio la forza che ha dimostrato
nei momenti di grande difficoltà, mai mancati fin
dall'infanzia. Nell'autobiografia intitolata "La
mia vita fin'ora" racconta errori, intuizioni, drammi,
successi cominciando con il suo lavoro di attrice: quarant'anni
di carriera!
Racconta il difficile rapporto con il padre Henry, icona
americana, il trauma della morte della madre, i gravi
problemi di anoressia e bulimia, il successivo fallimento
di tre matrimoni con Roger Vadim, Tom Hayden, Ted Turner
e l'appassionato attivismo politico, il controverso viaggio
in Vietnam, il periodo salutista ed ora la convinta adesione
al cristianesimo.
"Ho scoperto la grandezza dell'universo cristiano
abbastanza recentemente." racconta mentre organizza
gli ultimi preparativi del suo viaggio in Europa. ..."Sono
rimasta colpita di quanta ignoranza ci sia a riguardo.
Ignoranza che fino a qualche anno fa era patrimonio anche
della sottoscritta. Ho trovato nel cristianesimo un insegnamento
sublime, qualcosa che ho sempre cercato. Ritengo che Cristo
sia stato il primo femminista ed è grazie a quello
che ho imparato da quegli insegnamenti che oggi posso
definirmi una femminista cristiana. La coscienza femminista
è assolutamente compatibile con l'insegnamento
cristiano e, nessuno come Cristo ha saputo celebrare la
grandezza delle donne.
Condivido il pensiero di Jane quando penso alla vita
terrena di Gesù, soprattutto al Vangelo di Giovanni,
che ho studiato l'anno scorso alla Scuola Teologica per
Laici al Seminario di Treviso.
Ed è proprio questo Vangelo di Giovanni che trovo
incantevole quando parla della risurrezione di Gesù,
il privilegio che dà a Maria Maddalena: solo da
lei si è fatto vedere la prima volta e le ha parlato!
Giovanni racconta :" Maria Maddalena quando era ancora
buio andò al sepolcro e vide la pietra tolta e
il sepolcro vuoto. Allora corse verso Simon Pietro e l'altro
discepolo che Gesù amava e disse loro: "Hanno
tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'abbiano
messo". Corsero subito al sepolcro che videro vuoto
e tornarono a casa spaventati. Non avevano ancora capito
la Scrittura secondo la quale Gesù sarebbe stato
resuscitato dalla morte.
Maria
Maddalena, invece, rimase fuori vicino al sapolcro e piangeva.
Mente guardava il sepolcro piangendo due angeli vestiti
di bianco, seduti uno a capo e l'altro ai piedi dove si
era trovato il corpo di Gesù le chiesero "Donna
perchè piangi?" Ella rispose loro "perchè
hanno tolto il mio Signore e non so dove l'abbiano deposto!".
Detto questo si voltò indietro e vide Gesù
in piedi, ma non sapeva che era Gesù. Gesù
le disse: "Donna perchè piangi, chi cerchi?"
Ella pensando che fosse il giardiniere gli disse: "Signore
se tu l'hai portato via, dimmi dove l'hai deposto, io
lo prendero". Gesù le disse: "Maria",
ella voltandosi le disse in ebraico "Rabbuni'"
che vuol dire Maestro! Gesù le disse: "non
trattenermi, perche' non sono ancora salito al Padre,
ma va dai tuoi fratelli e di loro: "Io salgo al Padre
mio e Padre vostro, al Dio mio a Dio vostro" Maria
Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva
visto il Signore e che egli gli aveva detto queste cose.
Inoltre vorrei ricordare che il papa Giovanni Paolo II,
icona indimenticabile, scrisse una bellissima lettera
a tutte le donne del mondo nel 1995, in occasione della
grande conferenza mondiale di Pecchino.
Questo mi fa pensare a quando amore aveva Gesù
per le donne per aver dato questo priviligio a Maria Maddalena,
forse a difinire Gesù femminista è dir poco,
ma già qualcosa, inoltre Jane dice "che nessuno
come Cristo ha saputo celebrare la grandezza delle donne"
questo trovo che sia molto importante specialmente detto
da Jane Fonda!
di Caterina Pallaoro