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Treviso: conversazione con Maria Cristina Baracchi


Una pittrice di passaggio a Treviso e diretta a Liverpool per esporre dei quadri ci parla della sua vita, dell'arte, di Treviso

a cura di Abcveneto

ABCVENETO: Come mai si trova qui a Treviso?

MARIA CRISTINA: Da tempo desideravo conoscere Treviso e dal momento che mi devo recare a Liverpool e a Londra per esporre alcuni miei quadri, ho deciso di prenotare il volo da questo aeroporto e di rimanere qualche giorno in città per visitarla. Mi sono proprio innamorata di Treviso e della sua gente, così disponibile e cordiale.

ABCVENETO: Cosa le è piaciuto maggiormente?

MARIA CRISTINA: Tutto!...Si figuri che, ad un certo momento, passeggiando lungo le mura ho provato la sensazione di essere "dentro ad un film"! I vicoli del centro storico mi hanno incantata, non c'è angolo che risulti scontato o monotono: ogni cosa attirava il mio sguardo, sollecitandomi alla contemplazione; la pittura è fatta anche di contemplazione infatti...Sì, se per dipingere avessi la necessità di circondarmi di "bello" e "romantico", sceglierei Treviso: l'architettura di un tempo, così ben conservata, la rende estremamente romantica; le ville, i giardini e tutti quei canali...per me, che amo la danza classica, è stato un vero piacere osservare ovunque i cigni scivolare sull'acqua, cosa certamente inaspettata in un centro storico!

ABCVENETO: La pittura è la sua grande passione? Ci vuol raccontare come è nata questa vocazione ?

MARIA CRISTINA: Sono figlia d'arte. Da parte di mio padre sono tutti artisti. Chi pittore, chi scultore, chi musicista; mio bisnonno era addirittura un maestro di musica e pensi che ebbe 14 figli! Mio padre da loro ha ereditato la vena artistica, che ha trasmesso a me, mentre da sua mamma ha ereditato il pallino per gli affari: nel periodo del boom economico, infatti, mia nonna creò uno dei primi maglifici di Carpi ed io crebbi fra le maglie di mia nonna e l'arte di mio nonno, pittore, scultore e musicista. Egli fu il mio primo maestro: da bimbetta, l'osservavo spesso dipingere e ricordo che, volendo diventare una ballerina classica, passavo il tempo disegnando ballerine e lui si burlava di me, dicendo che volevo imitare Degas! Quando mi mostrava i suoi quadri, mi sollecitava a farne la critica: diceva che possedevo un certo istintivo "colpo d'occhio" per le forme e per l'armonia dei colori. Naturalmente, a quel tempo, non capivo il significato di questa frase...purtroppo se ne andò che avevo solo 8 anni ed ero ancora molto piccola! Dopo aver frequentato la scuola d'Arte, per molti anni lavorai nell'azienda di famiglia come stilista: ero appagata e sfogavo la mia vena artistica fra maglie e figurini, dipingendo stampe e tessuti, viaggiando in Europa e in Giappone con mio padre. Un bel mondo per una ragazza, no? Durante la maternità intensificai la mia dedizione alla pittura, spinta dall'esigenza di esprimere me stessa, la mia sensibilità e le mie emozioni: decisi di dare più spazio all'arte, e così, piano piano, la pittura occupò il primo posto nei miei interessi ed attualmente è diventata il mio lavoro.

ABCVENETO: Come passa il tempo libero?

MARIA CRISTINA: Ho una figlia di 15 anni e per questo sono molto interessata ai problemi degli adolescenti: i giovani mi conquistano e condivido il loro interesse per internet e per il mondo digitale. Mi piace leggere un buon libro, che mi faccia vivere stati d'animo differenti o riviste di cultura generale. Non amo la vita sedentaria e spesso prendo la bicicletta o cammino a passo veloce nella bella campagna che circonda il mio paese e mi prendo il tempo di contemplare ogni cosa che vedo e che mi è sfuggita nei ritmi veloci del quotidiano: è il mio sistema per trovare rilassamento ed energia al tempo stesso. Sono curiosa: alterno visite a musei d'arte, con visite a paesi e città che ancora non conosco (come nel caso di Treviso, appunto) e, se ho poco tempo per farlo, mi sposto in zone limitrofe: spesso non si conoscono i dintorni tanto quanto i luoghi più distanti! Dietro l'angolo c'è sempre qualcosa che c'incanta. Ed io amo lasciarmi stupire. Cerco di osservare il mondo non solo con gli occhi, ma anche col cuore, è importante per me, per poter trovare la giusta ispirazione, per dipingere insomma!

ABCVENETO: A quali concorsi di pittura ha partecipato recentemente e quali sono i suoi obiettivi più prossimi?

MARIA CRISTINA: Ho avuto molti apprezzamenti e gratificazioni, ultimo dei quali nello scorso mese di luglio, partecipando al concorso a premi tenutosi in Lombardia: "XXX Edizione del Concorso Nazionale di Pittura Città di Moglia (MN)" e sono stata premiata nella sezione "figurativi", come può vedere da questa fotografia. E' mio obiettivo avere contatti anche fuori dall'Italia e sono contenta di quelli che stanno nascendo: domani partirò per Liverpool e Londra, come ho già detto, dove soggiornerò alcuni giorni ed esporrò alcuni miei quadri.

a cura di Abcveneto

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