Montebelluna: Alla ricerca dell'antica “città dei vivi”
E’ stata signata oggi una convenzione
tra Fondazione Cassamarca e Comune di Montebelluna per
un ambizioso progetto di ricerca alla scoperta degli antichi
insediamenti di epoca pre-romana che con molta probabilità
si “nascondono” nel territorio montebellunese.
a cura di Abcveneto
I fondi messi a disposizione dalla Fondazione Cassamarca
permetteranno una notevole “accelerazione” a quanto finora
è già stato compiuto. “Montebelluna sarà un perno, insieme
ad Oderzo, per la ricostruzione dell’identità archeologica
della Provincia di Treviso” – ha dichiarato il presidente
della Fondazione trevigiana Avv. On. Dino De Poli, a riassumere
l’importante significato dell’accordo siglato. Si tratta
di un progetto finalizzato innanzitutto alla redazione
di una “carta geoarcheologica della città e del territorio”
che, a partire da quanto già compiuto finora, intende
però approfondire ulteriormente le conoscenze con l’obiettivo
di individuare gli insediamenti paleoveneti dei “vivi”.
“Sarà necessario procedere con ulteriori ricerche sul
campo e con dei sondaggi, per avere un quadro più completo
della situazione”- ha spiegato la dott.sa Maurizia De
Min, della Soprintendenza per i Beni Archeologici del
Veneto - “per raggiungere l’obiettivo finale, ossia la
realizzazione di una carta georeferenziata, consultabile
anche su supporti informatici. In ogni caso, data la consistenza
delle sepolture rinvenute con gli scavi precedenti è quasi
certa anche la presenza di insediamenti «dei vivi», anche
in considerazione del fatto che Montebelluna possedeva
una posizione strategica, nell’ambito degli scambi commerciali”.
Un’iniziativa ambiziosa, dunque, che promette interessanti
sviluppi. Le ricerche sono iniziate negli anni ’60, ma
sono stati soprattutto gli scavi del 2000 e del 2002 a
portare alla luce centinaia di sepolture del periodo compreso
tra il VI secolo a.C. e la piena età romana. Finora sono
stati restaurati i corredi di 111 tombe di età preromana
e romana; altre 50 saranno restaurate entro la fine dell’anno.
“Siamo impegnati in un’autentica maratona, che intendiamo
compiere nel migliori dei modi, grazie alla collaborazione
con tutti i soggetti privati ed istituzionali che credono
in questo progetto” – ha puntualizzato il Sindaco, Laura
Puppato -
“Tra questi, un sentito ringraziamento va ovviamente alla
Fondazione Cassamarca che ci permette di imprimere una
decisa accelerazione a questa iniziativa di assoluto valore
per la Città e per l’intera Provincia. E alla Fondazione
chiedo comunque di continuare a starci vicino perché,
a fronte dei tagli nelle risorse che ci riserverà il futuro,
sarà indispensabile mantenere questo tipo di collaborazioni”.
a cura di Abcveneto