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rubrica

A Tavola con Gioia: l'orzo e l'orzotto


evviva l'orzo, il re delle piante, un 'sempreverde' antichissimo, serve per fare la birra, il whisky, il caffè d'orzo, il pane, l'orzotto e varie zuppe e la tisana d'Ippocrate, sostituitelo al caffè e starete meglio

di Gioia

L' orzotto di Gioia: Ricetta per 4 persone

Orzo 250 grammi, prezzemolo e aglio, mezzo chilogrammo di patate bianche farinose, due salsicce, olio extra vergine di oliva, sale e pepe.

Tritare prezzemolo e l'aglio con tre cucchiai di olio extra vergine di oliva. Versare l'orzo e aggiungere abbandante brodo di verdura oppure acqua, circa un litro.

Dopo una mezz'ora aggiungere le patate a dadini e le salsicce tagliate a pezzettini dopo aver tolto la pelle. A fine cottura aggiungere un pezzettino di burro e parmigiano. Se fosse troppo asciutto versare ancora del brodo o acqua. Servire l'orzotto caldo con parmigiano, oppure freddo secondo la stagione. Non vi deluderà ed è una vera alternativa al risotto e non ha bisogno di essere mescolato costantemente!

L'orzo

L'orzo è una pianta erbacea simile al frumento, conosciuta fin dall'età della pietra e coltivata presso Egizi, Greci e Romani. E' un alimento fondamentale per molti popoli. In Italia è molto coltivato. E' anche conosciuto per la tradizionale proprietà galattogena, cioè di stimolo alla produzione di latte materno nelle puerpere che devono allattare. In tutte le altre donne questa azione ormonale si traduce in una regolazione della produzione di estrogeni nel corpo, che vengono naturalmente captati dal seno, che si nutre di esso per il proprio sviluppo.

Caratteristiche e proprietà: Pianta fondamentale nell'alimentazione umana, l'orzo associa alla funzione nutritiva qualità salutari di tutto rispetto. E' infatti: nutrimento e tonico, agisce sul sistema digestivo e sull'alimentazione grazie alla sua abilità di apportare sostanze nutritive e favorirne l'assorbimento. Lo stesso decotto e il malto d'orzo usati nelle minestre hanno proprietà rinfrescanti, altamente nutrienti che li rendono preziosi nell'alimentazione di persone deboli, convalescenti, anziani e bambini. Favorisce l'assorbimento dell'amido da parte del corpo umano. L'orzo contiene discrete quantità di fosforo ed è utile a quanti svolgono una attività intellettuale e per soggetti nervosi.

I principi attivi presenti sono: ordeina (alcaloide), maltina, amido, fosforo, calcio, ferro, potassio, magnesio. Anti infiammatorio: agisce sul sistema immunitario grazie alla sua abilità nel contrastare le infiammazioni. Il decotto utilizzato sotto forma di gargarismi aiuta nel caso di angina e di infiammazioni del cavità orale. Emolliente e regolatore intestinale.: nei casi di infiammazioni dell'apparato digerente (turbe pancreatiche e biliari) e di quello urinario e nei processi infettivi a carico della mucosa intestinale.

Storia e curiosità:
La storia dell'orzo affonda le radici nelle origini dell'uomo. In cucina l'orzo è molto usato. In campo estetico il decotto si usa su pelli arrossate come decongestionante. L'orzo è conosciuto da... 12 millenni. Plinio narra che era il cibo per i gladiatori, i quali venivano chiamati "hordearii", cioè mangiatori d'orzo.

Fu uno dei primi rimedi di Ippocrate che ne tesse gli elogi nel Regime delle malattie acute. "Sembra dunque che il decotto d'orzo sia stato correttamente prescelto tra le vivande cereali in questi morbi e io lodo quelli che lo hanno prescelto. Il suo glutine infatti è liscio, consistente e confortante, fluido e umido, misuratamente, dissetante e di facile escrezione, se ce ne fosse bisogno; non comporta astringenza nè brutta agitazione, nè rigonfia il ventre. Il decotto d'orzo ancor oggi è conosciuto come la "Tisana di Ippocrate".

Orzo e birra sono un binomio inscindibile per quanto questo cereale venga usato anche nell'alimentazione degli animali e nella produzione di malto per whisky.

L'uso nell'alimentazione umana, invece è andato sempre più diminuendo, soprattutto nei paesi industrializzati. Nell'alimentazione in Italia si usano più qualità di orzo, quello perlato per minestre e orzotti, quello mondo che si magia integrale e l'orzo vestito che, avendo l'involucro esterno molto duro viene soprattutto tostato per ottenere il caffè d'orzo o macinato e setacciato per la preparazione di farine. I fiocchi sono ottenuti dai semi schiacciati e sottoposti a riscaldamento e si utilizzano per arricchire minestre e colazioni. (fonti: www.anagen.net www.cibo360.it www.coap.it)

di Gioia

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