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Treviso: il biologico è trasparente


1 ottobre, giornata della trasparenza, nei negozi B'io (marchio Ecor) di Treviso, Lanzago, Vidor, Conegliano, Vittorio Veneto, Montebelluna e Castelfranco,

a cura di Abcveneto

Ecor, azienda di San Vendemiano, prima in Italia nella distribuzione dei prodotti biologici, promuove la "Giornata della trasparenza". L'occasione per conoscere il giusto prezzo, le lavorazioni, l'impatto ambientale, per una spesa più consapevole Saranno otto i punti vendita di prodotti biologici in provincia di Treviso a partecipare il 1 ottobre alla "Giornata della trasparenza".

Un'iniziativa promossa da Ecor per far conoscere il percorso che segue il prodotto dalle origini allo scaffale, che interesserà i negozi B'io distribuiti su tutto il territorio nazionale, ma che a Treviso rivestirà un significato particolare.

Ecor infatti, azienda leader in Italia nella distribuzione dei prodotti biologici, ha mosso i primi passi proprio nella Marca e mantiene la sua sede a San Vendemiano.

Oggi, con 54 milioni di euro di fatturato, registra un andamento in controtendenza con la generale crisi dei consumi che interessa il mercato (una flessione del 2,2% secondo le stime Iri aggiornate a maggio 2005) e il suo listino è in continua espansione.

Nei negozi B'io (marchio Ecor) di Treviso, Lanzago, Vidor, Conegliano, Vittorio Veneto, Montebelluna e Castelfranco, il 1 ottobre il consumatore potrà approfondire le caratteristiche dei prodotti e conoscerne i vantaggi, dalla viva voce di chi, come lui, ha scelto B'io per i propri acquisti. In questa occasione, sarà proprio un altro cliente ad illustrare il Progetto trasparenza, primo del genere in Italia, spiegando il giusto prezzo, la storia, le modalità di lavorazione, le caratteristiche organolettiche, l'impatto ambientale di ben 130 prodotti.

L'obiettivo di Ecor in sintonia con i propri ideali, a sostegno dell'impegno di chi lavora per il bene della terra e dell'uomo, è quello di rendere il consumatore sempre più consapevole di ciò che acquista. Una scelta all'insegna dell'informazione chiara e completa per far maturare la coscienza dell'impatto che la spesa ha sugli equilibri ambientali, sulla salute, sulle relazioni sociali ed economiche. Grazie anche alla collaborazione dei produttori che si sono resi disponibili a rendere trasparenti i propri ricavi, per 130 referenze è stata così predisposta una scheda dettagliata sulle loro caratteristiche. Il prezzo innanzitutto: perché il cliente dei negozi B'io possa verificare con i propri occhi che a tutti gli operatori della filiera sia garantita un'equa remunerazione, al produttore, come al distributore, come al negoziante. E questo senza che si debba giustificare un prezzo più elevato, anzi. I prodotti a "prezzo trasparente", dall'avvio dell'innovativo progetto, hanno subito un ribasso medio del 13% (al netto di sconti, promozioni e altre azioni di marketing). Ci sono poi le indicazioni sulla provenienza, sull'eventuale processo di trasformazione e sulle caratteristiche nutrizionali, per assicurare al cliente una scelta di qualità, oltre che di convenienza.
Questo consumo critico è incoraggiato anche dalla scelta di Ecor di inserire nel progetto prodotti di uso quotidiano, che entrano con regolarità nel carrello della spesa e che proprio per questo devono essere acquistati con maggior consapevolezza. In particolare, in occasione della Giornata della trasparenza, sarà venduto a prezzo trasparente un prodotto stagionale, l'uva Italia, disponibile in confezioni da 1 kg e ad ogni cliente sarà regalata una confezione di pasta di grano duro Montebello. Per il 2006 si prevede un ampliamento del Progetto trasparenza su alcuni tra gli alimenti biologici più richiesti.

a cura di Abcveneto

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