Castelbrando: Olivicoltura a nord est
Zaia venerdì a Castelbrando
a cura di Abcveneto
Il vicepresidente della Giunta regionale del Veneto
Luca Zaia interverrà venerdì 23 settembre
2005, a Castelbrando di Cison di Valmarino (Treviso),
al convegno con i produttori olivicoli del Nord Est promosso
dall'Associazione Produttori Olivicoli (AIPO), con il
patrocinio del Ministero delle politiche agricole e forestali
e della stessa Regione del Veneto.
Il confronto, che inizierà alle 17,30, vuole approfondire
la multifunzionalità della coltura dell'olivo e
le esigenze delle imprese, alla luce delle opportunità
che derivano dai fondi strutturali comunitari.
Ai lavori, introdotti dal presidente dell'AIPO Albino
Pezzini, interverranno anche il Direttore Generale dell'Unione
nazionale produttori olivicoli (UNAPROL) Ranieri Filo
della Torre, rappresentanti del Ministero agricolo italiano,
della Croazia e della Slovenia e della Regione Istriana
e il presidente di Informest Pierluigi Bolla.
"Nel Veneto - ricorda Zaia - la coltura dell'olivo
ha una tradizione antica, nonostante la superficie produttiva
sia relativamente limitata: 4.115 ettari, con una produzione
di 79.398 quintali di olive. Si coltiva sulle colline
del Garda, sui Monti Berici e Colli Euganei e in pressochè
tutta la fascia pedemontana.
Nel territorio regionale si producono due oli extra vergine
D.O.P.: Garda e Veneto, quest'ultimo nelle sottodenominazioni
Valpolicella, del Grappa, Berici ed Euganei. Entrambe
le Denominazioni godono di una ottima posizione di mercato,
spuntando quotazioni tra le più elevate in assoluto
mondo, attorno ai 10 euro al kg nei mercuriali di Verona".
a cura di Abcveneto