nu. 29 anno terzo¬ 1 agosto 2006 mensile online gratuito
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Che cosa succederebbe se...?


Nel lasciarvi nuotare, volare o camminare in questo "viaggio nell'immaginario", ringrazio tutte le persone che mi hanno risposto e ricordo che l'inserimento delle frasi non segue alcun criterio di preferenza e/o prevalenza.

A cura di Simona Cernicchi

Nel lasciarvi nuotare, volare o camminare in questo "viaggio nell'immaginario", ringrazio tutte le persone che mi hanno risposto e ricordo che l'inserimento delle frasi non segue alcun criterio di preferenza e/o prevalenza.
Il "viaggio" di Sara:
"Che cosa succederebbe se sparissero tutte le automobili?"
"Che cosa succederebbe se per soddisfare i nostri bisogni non fosse più necessario andare a lavorare?"
Il "viaggio" di Giuliano:
"Che cosa succederebbe se non esistesse l'invidia tra la gente?"
"Che cosa succederebbe se l'uomo potesse volare come un uccello?"
"Che cosa succederebbe se esistesse solo il colore rosso?"
"Che cosa succederebbe se tutti potessero viaggiare alla velocità della luce?"
"Che cosa succederebbe se tutti i popoli del mondo parlassero la stessa lingua?"
"Che cosa succederebbe se gli animali potessero parlare come gli uomini?"
"Che cosa succederebbe se l'uomo potesse cavalcare le nuvole?"
Il "viaggio" di Bloom (anni 9):
"Che cosa succederebbe se la terra fosse invasa dai Marziani?"
"Che cosa succederebbe se gli uomini vivessero in pace e non ci fossero le guerre?"
"Che cosa succederebbe se non ci fossero i venti?"
"Che cosa succederebbe se all'improvviso scomparissero tutti gli alberi e la natura verde?"
Il "viaggio" di Margherita Giannini:
"Che cosa succederebbe se ritornassero in vita sulla terra tutte le persone già morte nel corso dei millenni, dagli antichi Persiani, Egizi, Romani fino a noi? Dove mai troverebbero spazio? Come si comporterebbero alla vista delle invenzioni attuali? Sarebbero spaventati o divertiti dal nostro comportamento, i cibi, i vestiti, le comunicazioni?
Il "viaggio" di Alberto Leoncini
(Alberto oltre alla domanda mi ha inviato anche una sintetica risposta e mi ha invitato a lasciare il suo indirizzo e-mail albertoleoncini@libero.it nel caso in cui qualcuno fosse interessato a contattarlo per saperne di più sull'argomento da lui proposto):
"Che cosa succederebbe se la moneta e gli scambi non fossero più controllati dai grandi oligopoli bancari e speculativi?"
"Il controllo sulla gestione delle valute tornerebbe nelle mani dei cittadini, titolari dell'old economy (la new economy è in mano ad un oligopolio che non crea sviluppo o occupazione), quindi si avrebbe un immediato rilancio economico, specialmente sui piccoli contesti sociali, ora i più svantaggiati. Le banche cesserebbero di avere profitti astronomici sulle spalle dei risparmiatori, perchè si avrebbe un'immediata redistribuzione della ricchezza (ricordo che per come sono le tecnologie oggi, il nostro pianeta potrebbe dar da vivere dignitosamente a 12,5 miliardi di abitanti. Esattamente il doppio dell'attuale popolazione)."
Il "viaggio" di Gianmatteo:
"Che cosa succederebbe se le persone vivessero la propria vita senza invidia e prepotenza nei confronti degli altri?"
"Che cosa succederebbe se il nostro mondo avesse ritmi più calmi e legati ai tempi della natura?"
"Che cosa succederebbe se l'uomo cominciasse veramente ad imparare dagli errori del passato?"
Il "viaggio" di un anonimo:
"Che cosa succederebbe se non ci fossero persone sensibili e belle dentro?"
Il "viaggio" di Milena Bei:
"Che cosa succederebbe se i bambini di tutto il mondo si ribellassero al pressappochismo del pianeta adulto?"
Il mio "viaggio":
"Che cosa succederebbe se si riscoprisse l'importanza dei "tempi vuoti", quelli fatti per rilassarsi, pensare e rielaborare il vissuto e le esperienze?"

A cura di Simona Cernicchi

 

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