Che cosa succederebbe se...?
Nel lasciarvi nuotare, volare
o camminare in questo "viaggio nell'immaginario", ringrazio
tutte le persone che mi hanno risposto e ricordo che l'inserimento
delle frasi non segue alcun criterio di preferenza e/o
prevalenza.
A cura di Simona
Cernicchi
Nel lasciarvi nuotare, volare o camminare in questo "viaggio
nell'immaginario", ringrazio tutte le persone che
mi hanno risposto e ricordo che l'inserimento delle frasi
non segue alcun criterio di preferenza e/o prevalenza.
Il "viaggio" di Sara:
"Che cosa succederebbe se sparissero tutte le automobili?"
"Che cosa succederebbe se per soddisfare i nostri
bisogni non fosse più necessario andare a lavorare?"
Il "viaggio" di Giuliano:
"Che cosa succederebbe se non esistesse l'invidia
tra la gente?"
"Che cosa succederebbe se l'uomo potesse volare come
un uccello?"
"Che cosa succederebbe se esistesse solo il colore
rosso?"
"Che cosa succederebbe se tutti potessero viaggiare
alla velocità della luce?"
"Che cosa succederebbe se tutti i popoli del mondo
parlassero la stessa lingua?"
"Che cosa succederebbe se gli animali potessero parlare
come gli uomini?"
"Che cosa succederebbe se l'uomo potesse cavalcare
le nuvole?"
Il "viaggio" di Bloom (anni 9):
"Che cosa succederebbe se la terra fosse invasa dai
Marziani?"
"Che cosa succederebbe se gli uomini vivessero in
pace e non ci fossero le guerre?"
"Che cosa succederebbe se non ci fossero i venti?"
"Che cosa succederebbe se all'improvviso scomparissero
tutti gli alberi e la natura verde?"
Il "viaggio" di Margherita Giannini:
"Che cosa succederebbe se ritornassero in vita sulla
terra tutte le persone già morte nel corso dei
millenni, dagli antichi Persiani, Egizi, Romani fino a
noi? Dove mai troverebbero spazio? Come si comporterebbero
alla vista delle invenzioni attuali? Sarebbero spaventati
o divertiti dal nostro comportamento, i cibi, i vestiti,
le comunicazioni?
Il "viaggio" di Alberto Leoncini
(Alberto oltre alla domanda mi ha inviato anche una sintetica
risposta e mi ha invitato a lasciare il suo indirizzo
e-mail albertoleoncini@libero.it nel caso in cui qualcuno
fosse interessato a contattarlo per saperne di più
sull'argomento da lui proposto):
"Che cosa succederebbe se la moneta e gli scambi
non fossero più controllati dai grandi oligopoli
bancari e speculativi?"
"Il controllo sulla gestione delle valute tornerebbe
nelle mani dei cittadini, titolari dell'old economy (la
new economy è in mano ad un oligopolio che non
crea sviluppo o occupazione), quindi si avrebbe un immediato
rilancio economico, specialmente sui piccoli contesti
sociali, ora i più svantaggiati. Le banche cesserebbero
di avere profitti astronomici sulle spalle dei risparmiatori,
perchè si avrebbe un'immediata redistribuzione
della ricchezza (ricordo che per come sono le tecnologie
oggi, il nostro pianeta potrebbe dar da vivere dignitosamente
a 12,5 miliardi di abitanti. Esattamente il doppio dell'attuale
popolazione)."
Il "viaggio" di Gianmatteo:
"Che cosa succederebbe se le persone vivessero la
propria vita senza invidia e prepotenza nei confronti
degli altri?"
"Che cosa succederebbe se il nostro mondo avesse
ritmi più calmi e legati ai tempi della natura?"
"Che cosa succederebbe se l'uomo cominciasse veramente
ad imparare dagli errori del passato?"
Il "viaggio" di un anonimo:
"Che cosa succederebbe se non ci fossero persone
sensibili e belle dentro?"
Il "viaggio" di Milena Bei:
"Che cosa succederebbe se i bambini di tutto il mondo
si ribellassero al pressappochismo del pianeta adulto?"
Il mio "viaggio":
"Che cosa succederebbe se si riscoprisse l'importanza
dei "tempi vuoti", quelli fatti per rilassarsi,
pensare e rielaborare il vissuto e le esperienze?"
A cura di Simona
Cernicchi
a cura di Abcveneto