A tavola con Gioia: sardine in saor
Sardine con gusto
Di Gioia
Sardine in "saor"
Le
sardine dette in Veneto anche sardelle o sardee -perché,
come dice Parise, il dialetto cambia da un chilometro
all'altro- si usano mangiare in 'saor', in sapore. Sì
perché fatte così sono davvero saporite
e non proprio leggere. Ora che il grande caldo estivo
sembra essersi un po' placato, si possono consumare, anche
perché è un piatto freddo.
Ingredienti per 4 persone
400 gr. di sardine fresche, olio, 200 gr. di cipolla,
un dl di vino bianco Tocai, olio, un cucchiaino di aceto,
sale e pepe.
Lavate le sardine e toglietegli la testa, passatele sulla
farina e friggetele. In una padella a parte con l'olio
caldo rosolate la cipolla, finemente affettata, annaffiandola
col vino bianco, il cucchiaino di aceto, il sale e il
pepe. In una casseruola di terracotta, disponete uno strato
di cipolla e uno strato di sardine e così via.
Lasciate macerare per almeno due giorni in luogo fresco
e a temperatura ambiente prima di servirle.
a cura di Abcveneto