Salzano: Le domande del nostro presente in scena nella
fabbrica della seta
Al via sabato 5 agosto, alla Filanda
Romanin-Jacur, il progetto promosso da Comune di Salzano
e Fondazione di Venezia. In prima e unica regionale la
nuova creazione del Teatro delle Ariette e la Compagnia
della Fortezza. Informazioni: 041 412500 041 5709742,
www.echidnacultura.it
a cura di Abcveneto
(Salzano VE 02.08.2006) - Apre le porte lantica
fabbrica della seta di Salzano, inaugurando sabato 5 agosto
la quarta edizione di F.I.L.I. il progetto promosso dal
Comune di Salzano e Fondazione di Venezia e pensato dallAssociazione
Culturale Echidna.
E lo fa ospitando due prime e uniche regionali: BESTIE,
lo spettacolo del Teatro delle Ariette alle 21.30 e IL
LIBRO DELLA VITA di Mimoun El Barouni ex detenuto/attore
della storica Compagnia della Fortezza di Volterra diretta
da Armando Punzo alle 23.00.
Il Teatro delle Ariette è conosciuto nel teatro
contemporaneo per una poetica che
passa attraverso la stretta relazione con il pubblico,
di cui è espressione il
famoso teatro da mangiare che per primi hanno
sperimentato in una dimensione
artigianale che ne è divenuta cifra stilistica
e forza. Alla Filanda di Salzano
sabato presenteranno BESTIE (è finito il tempo
delle lacrime) - di cui F.I.L.I è
coproduttore insieme al Volterra Festival uno spettacolo
dedicato allo sguardo che
gli animali hanno sugli uomini, ma, soprattutto, alla
moltitudine di domande che
abitano la nostra esistenza e il nostro presente. Cosè
lorrore? cosè lonore?
cosa cè oltre laspetto economico? quali
personaggi vanno di moda? come si fa a non
essere criticabili prendendo posizione? Si può
ancora esprimere un giudizio? In
scena Paola Berselli, Stefano Pasquini, Maurizio Ferraresi,
Gregorio Fiorentini,
Rosa Massari, Claudio Ponzana e Giancarlo Sissa e gli
animali dell'Azienda Agricola
Le Ariette
A seguire, alle 23.30, una presenza importante e di straordinaria
attualità: a Salzano MIMOUN EL BAROUNI, ex detenuto/attore
della Compagnia della Fortezza (il carcere di massima
sicurezza di Volterra dove da ventanni Armando Punzo
porta avanti unesperienza di tetaro riconosciuta
dal ministero) presenta IL LIBRO DELLA VITA: una
biografia dellattore stesso che, guidato da Armando
Punzo, decide di raccontare la sua vita, fatta di un mondo
berbero, di rabbia, di non riconoscenza, di poesia. Una
piece dura e avvincente, piena di dolore e di vita. L
incontro nuovo tra il regista ed il suo attore dà
vita ad un confronto con frammenti di realtà raccontati
da unindividualità che è quella di
Mimoum, ma che, forse, può diventare Emblema. La
scommessa è quella di partire da unapparente
non teatralità per aprire nuove finestre di conoscenza
sul mondo e sulle possibilità di fare teatro. Lo
spettacolo affronta temi di grande attualità: immigrazione
clandestina, il sogno americano, il viaggio in nave, l'approdo
alla realtà, il carcere, attraverso la testimonianza
di uno degli attori storici della Compagnia della Fortezza.
I biglietti (intera serata € 15,00, Teatro delle
Ariette € 10,00, Il Libro della
Vita € 8,00) possono essere prenotati telefonando
allo 041 412500 oppure acquistati
la sera stessa presso la Filanda Romanin Jacur a partire
dalle 20.30.
Tra uno spettacolo e laltro agli spettatori verrà
offerto un gustoso convivio.
Informazioni: 041 412500 (Echidna Associazione Culturale)
041 5709742 (Comune di Salzano) www.
echidnacultura.it
a cura di Abcveneto