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Treviso: giovedì 6 aprile alle ore 17,30 a Palazzo Bomben il libro Simon Benetton, Catalogo generale delle opere 1958-2005


Banca Treviso e Iniziative culturali di Palazzo Bomben promuovono l’evento del mese
Il ‘ritorno’ a Treviso di Simon Benetton

a cura di Abcveneto

Prosegue l’avvicinamento tra Simon Benetton e la sua città con BancaTreviso nel ruolo, questa volta, di ‘mediatore culturale’. Su iniziativa dell’istituto trevigiano sarà infatti presentato giovedì 6 aprile alle ore 17,30 a Palazzo Bomben il libro Simon Benetton, Editoriale Giorgio Mondadori, con il sottotitolo Catalogo generale delle opere 1958-2005 (www.plazzobomben.it). Si tratta di un grande formato a 174 pagine, ricco di illustrazioni a colori e in bianco e nero, arricchito con un’articolata cronologia e con i testi di Paolo Levi e di Lionello Puppi, i critici d’arte che interverranno giovedì alla presentazione insieme con Mario Bernardi, anch’egli critico d’arte, e scrittore.
“Abbiamo favorito il ritorno del maestro a Treviso realizzando nello scorso autunno una mostra ancora aperta con opere sue in tutte le filiali della nostra banca, da Treviso a Motta, Conegliano, Montebelluna, Castelfranco, Oderzo”, ha detto il presidente Tiziano Zanatta, “e ora siamo al fianco del maestro a festeggiare l’uscita del primo catalogo e a partecipare alla diffusione del suo messaggio. Fa parte del nostro ruolo di banca locale valorizzare i prodotti della cultura, come quelli dell’impresa e del risparmio della nostra gente. Ringrazio Iniziative culturali di Palazzo Bomben per la disponibilità e il supporto all’evento, con loro si è stabilita una sinergia a ulteriore vantaggio della cultura”.
Il volume disegna l’intero percorso artistico e culturale di Simon Benetton. Fin da giovanissimo il ferro ha rappresentato per lui un mondo infinito. Ha frequentato i corsi liberi dell'Accademia delle Belle Arti di Venezia, per poi avventurarsi in una solitaria, liberissima ricerca individuale. Diversi sono i periodi della sua formazione: dal figurativo alla vibrazione plastica nello spazio, dal modulo come simbolo dell'impulso alla dinamica spaziale, dalla piastra, alla macroscultura come elemento ed espressione della volontà e della conquista dell'uomo moderno.
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Negli ultimi suoi studi la scultura ha preso una nuova dimensione, proiettandosi nello spazio urbano come espressione di libertà e di progresso. Molto noto in Italia e all'estero, Simon Benetton è stato invitato a numerose mostre internazionali e ha ricevuto riconoscimenti e premi in vari paesi. Numerose sue opere sono permanentemente esposte in collezioni e musei pubblici e privati, e in luoghi pubblici sempre accessibili, piazze e giardini di molte città. In esse la gente deve leggere un'immagine che corrisponde, in termini di forme estetiche, all'odierno concetto di spazio, di tempo, di libertà, di socialità e coscienza democratica.

a cura di Abcveneto

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