Vinitaly: Zaia vuole i Palazzi Veneziani come cornice
ai vini del Veneto
Per i vini veneti al Vinitaly ho voluto una cornice
di assoluta eccezione: saranno infatti il Palazzo Ducale
e le più famose abitazioni veneziane che si affacciano
sul Canal Grande a ospitare la straordinaria
enologia e le aziende vitivinicole del Veneto presenti
alla grande rassegna mondiale del vino. (Ricordiamo
che il vinitaly si svolge a Verona)
A cura di Abcveneto
Il
Vicepresidente della Giunta Regionale del Veneto, Luca
Zaia, ha così inaugurato un nuovo corso della presenza
regionale al Vinitaly, in occasione della 40ª edizione
della manifestazione, decidendo di dare al vino veneto
la cornice che merita.
Proprio il Padiglione 4 ha affermato
si vestirà con il meglio dellarchitettura
veneziana, perdendo così la sua tradizionale e
anonima fisionomia per dare invece limmediata
e forte immagine di storia, cultura e bellezza ad un sistema
di imprese vitivinicole, quello Veneto, che si colloca
ai vertici nazionali e mondiali per la sua capacità
di coniugare al meglio tipicità, territorio, qualità,
prezzo, innovazione, identità e varietà,
con produzioni che anche quantitativamente sono in grado
di rispondere alle esigenze della moderna distribuzione.
Lo scopo delliniziativa è di indicare visivamente
e immediatamente a tutti i visitatori dove poter trovare
il meglio dellenologia che fa di questa regione
un distretto vitivinicolo unico a livello mondiale.
Il sistema vitivinicolo veneto, che fornisce oltre
il 27 per cento dellintero export nazionale di vino
ha detto Zaia si presenterà in maniera
pressoché unitaria, occupando lintero Padiglione
4 e gran parte delladiacente Padiglione 5, situati
proprio di fronte allingresso principale del quartiere
fieristico.
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Il vigneto veneto è infatti il più grande
dItalia per vini a Denominazione dOrigine Controllata
storici e sa mettere a disposizione sempre il vino migliore
per ogni tavola e ogni assaggio, offrendo al massimo livello
qualità, piacere e stile, con una gamma di tipologie
capaci di soddisfare ogni palato, che spazia dai rossi novelli,
giovani e da lungo invecchiamento, ai bianchi freschi o
austeri, dai rosati ai frizzanti, dagli spumanti ottenuti
con metodi tradizionali o moderni, ai passiti.
Allinterno del Padiglione 4 sarà anche ospitato
uno stand istituzionale, che proporrà più
aree di assaggio dove lUvive, lUnione tra i
Consorzi dei vini veneti a DOC, organizzerà degustazioni
guidate dedicate ai vini bianchi e rossi da vitigni autoctoni,
agli spumanti e ai passiti, mentre nellultima giornata
della rassegna saranno proposti i vini D.O.C. da vitigni
internazionali.
a cura di Abcveneto