nu. 33 anno terzo¬ 1 dicembre 2006 mensile online gratuito
Abcveneto, mensile online su treviso, il Veneto, il Triveneto e cosa fanno i Veneti dentro e fuori d'Italia
rubrica

Commercialisti e parlamentari a confronto: si apre il dialogo


Si è concluso con un bilancio positivo il confronto organizzato dalla Conferenza Permanente fra gli Ordini dei Dottori Commercialisti delle Tre Venezie e dall’Unione Interregionale dei Collegi dei Ragionieri Commercialisti delle Venezie tra le categorie e i parlamentari del Triveneto, tenutosi contemporaneamente nelle tre regioni: a Udine per il Friuli Venezia Giulia, a Mogliano per il Veneto e a Bolzano per il Trentino Alto Adige, registrando una presenza complessiva di undici parlamentari, fra senatori e deputati, e circa seicento partecipanti tra Dottori Commercialisti e Ragionieri.

a cura di Abcveneto

Gli Ordini del Triveneto hanno fatto un primo passo verso il dialogo col mondo politico, dimostrando la volontà di mantenerlo anche in futuro. 

Massimo Miani, Presidente della Conferenza, afferma come, ‘per attuare i cambiamenti auspicati, sia necessaria la partecipazione di tutti, ed, in particolare quanto sia importante che il dialogo parta dalle realtà locali.’   

Nel corso dell’incontro i Dottori Commercialisti si sono fatti portavoce delle esigenze di categoria, ma anche, e soprattutto, di quelle dei loro clienti, i contribuenti, nei confronti di una finanziaria che viola i loro diritti con l’applicazione di azioni retroattive.

Dato l’esito positivo della giornata, i Dottori Commercialisti e i Ragionieri hanno già ipotizzato un prossimo nuovo incontro sul tema della Riforma delle Libere Professioni: a tal proposito Claudio Siciliotti, Consigliere Nazionale dei Dottori Commercialisti, da Udine sottolinea come ‘dopo ben due legislature non vi è ancora stata alcuna riforma effettiva. In Italia, come nel resto del mondo, vige il sistema duale ovvero Ordini ed Associazioni. ‘Ma questo, prosegue Siciliotti, non è che un metodo mascherato dietro il quale si vuol nascondere l‘abolizione degli ordini. Il sistema ordinistico deve continuare ad esistere, perché è l’unico che può garantire la competenza e la correttezza del professionista, una figura importante per il paese, di cui bisognerebbe ricordarsi di più’.    

Su quest’ultimo argomento, l’’impegno dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri sarà, dunque, quello di chiedere in fase preliminare un confronto col mondo politico, in modo da apportare il loro diretto contributo, quali soggetti interessati, rispetto ad un tema così attuale


 

Segnala il sito
Tuo Nome


Tua Email


Nome Amico


Email Amico


a cura di Abcveneto

ABCVeneto®: sulla rete dal 1 marzo 2004