Un 2006 ricco di soddisfazioni e un 2007 carico di impegni per il festival organistico "Città di Treviso"

A cura di Abcveneto

A cominciare dalla sua dimensione internazionale di sempre maggior respiro, grazie al suo ruolo nell'Echo, il Comitato Europeo tra le Città degli Organi Storici, e considerato il crescente prestigio dell'Echo stesso, senza dimenticare il suo ruolo di capofila nell’ambizioso progetto Hydraulis, volto a rivalutare il patrimonio organistico delle regioni dell’Alto Adriatico".

"E' stato un Festival molto partecipato e di elevato valore artistico - ha precisato Moscatelli - che ha registrato una grande attenzione soprattutto per i concerti cittadini, come ad esempio quello inaugurale, tenuto da Klemens Schnorr all'organo Callido del Tempio Monumentale di San Nicolò. Senza dimenticare, poi, che oltre cento persone hanno seguito tutto il percorso del concerto promenade di sabato 7 ottobre, per quasi tre ore di concerti agli organi storici della città. Un concerto promenade particolare, tenuto dai docenti della classe d'organo della Musikhochschule di Lubecca, che hanno accompagnato 21 studenti a Treviso per un singolare seminario sugli organi di scuola veneta. Iniziativa che ha impegnato i giovani musicisti per dieci giorni agli organi delle chiese cittadine, consolidando così la fama di Treviso quale città custode di preziosissimi strumenti storici". Ma non solo il pubblico del centro storico si è dimostrato particolarmente attento alle proposte del Festival.
Infatti, continua Moscatelli: "molto seguiti sono stati, in provincia, il concerto di Jan Raas nella chiesa arcipretale di Salgareda, i quattro concerti del Quartetto Dialogue con Andres Cea Galan, così come il concerto di Andrea Cipriani a San Polo di Piave ed il recital di Mario Penzar a Cendon di Silea. Insomma, la continua richiesta dei Comuni di poter ospitare i concerti del festival - richieste che anche quest'anno non siamo riusciti a soddisfare del tutto per non appesantire troppo il cartellone - sono sicuramente supportate da un vivace interesse del pubblico verso la musica organistica e gli interpreti di fama internazionale che il Festival porta ogni anno nella Marca."

Ma il Festival non si esaurisce "con il Festival": numerose sono le iniziative di carattere discografico (tre i nuovi CD realizzati negli ultimi mesi, ora disponibili), editoriale (prevista a breve l’uscita di un prezioso volume descrittivo del patrimonio organistico della Marca e della Diocesi trevigiana) e didattico che il Comitato promotore sta concretizzando, per tenere sempre viva l'attenzione sullo straordinario patrimonio organistico della Marca. Come ad esempio il Concorso Letterario per studenti delle scuole medie, che chiede a “giovani scrittori” a comporre una novella che annoveri tra i suoi protagonisti un organo, oppure la gara “Correre è musica”, che invita i giovanissimi a percorrere le vie del centro storico di Treviso con una staffetta podistica che si conclude con un concerto organistico. O, ancora più articolato ed interessante, il Concorso per le Tesi di Laurea sull’arte organaria ed organistica, che si chiuderà nel maggio 2007.

Il 2007 si preannuncia come un altro anno denso di impegni: il cartellone della XIX edizione sta già prendendo forma ed è importante segnalare che sono molti i Comuni che hanno ospitato il Festival 2005 che vogliono rinnovare l’adesione al progetto, nonché numerosi anche quelli che vorrebbero ospitare per la prima volta i concerti del Festival. Non mancheranno, nel programma, i recitals dedicati a Bach e a Frescobaldi (se sarà agibile l’organo Francesco Zanin presso l’ex chiesa di Santa Caterina di Treviso, oggi soggetta a restauri), così come un particolare omaggio a Dietrich Buxtehude nel duecentesimo anniversario della morte. Inoltre, prenderà il via la nuova collaborazione con il Comune di Borca di Cadore – dove il XVIII Festival si è idealmente concluso con un applauditissimo concerto di Roberto Antonello - per il Concorso organistico internazionale “Gaetano Callido” che si avvarrà proprio della giuria e della consulenza di Roberto Antonello e Andrea Marcon.
L’attività del Festival organistico è resa possibile anche grazie al sostegno di Fondazione Cassamarca, del Comune e della Provincia di Treviso e di molte Amministrazioni comunali, oltre a sostenitori privati quali il Sig. Arnaldo Compiano, il sig. Luciano Piva e la ditta ATEL ENERGIA, nonché grazie alla preziosa collaborazione di Asolo Musica.

Comitato Promotore Festival Organistico "Città di Treviso e della Marca Trevigiana" Palazzo Umanesimo latino Riviera Garibaldi 13 31100 TREVISO
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