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MAURIZIO SCAPARRO AL CANDIANI IN OCCASIONE DEL 44° PREMIO AMELIA


Comune di Venezia Beni e Attività Culturali Centro Culturale Candiani Piazzale Candiani, 7 - 30174 Venezia Mestre - tel. 041.2386111 - fax 041.2386112 www.comune.venezia.it/candiani

A cura di Abcveneto

E’ Maurizio Scaparro il 44° premiato della Tavola All’Amelia, che quest’anno ha voluto rendere più significativo il conferimento del premio portando al Centro Culturale Candiani una mostra allestita proprio dalla Compagnia Italiana Centro Europeo di Teatro d’Arte, di cui Scaparro è direttore, curatrici Caterina D’Amico e Maria Bellini. La Locandiera secondo Luchino Visconti sarà inaugurata da Maurizio Scaparro il 6 dicembre alle 18. Si tratta di una quindicina di fotografie originali a colori di Pasquale De Antonis che riproducono lo storico allestimento viscontiano del 1952 de La locandiera di Carlo Goldoni. La pièce, interpretata fra gli altri da Marcello Mastroianni, Paolo Stoppa, Giorgio De Lullo, Rossella Falk, Aldo Giuffrè, Gianrico Tedeschi suscitò all’inizio perplessità, ma diventò poi una delle letture imprescindibili del testo goldoniano. Visconti, con il suo segno asciutto e il suo rigore filologico, seppe dare, infatti, una lettura innovativa e moderna della vicenda di Mirandolina, grazie anche alle scene e ai costumi ispirati alla pittura di Longhi e Morandi.

Tavola All’Amelia è il sodalizio mestrino, nato quasi per caso nel 1964 da un gruppo di amici che si riunivano alla Trattoria Dall’Amelia dove, grazie alla munifica ospitalità della famiglia Boscarato, discutevano di arte musica e letteratura e davano un premio ogni anno a uno scrittore, artista, musicista o comunque ad una persona che avesse dato il meglio di sé in campo culturale. Quest’anno alla lista dei nomi prestigiosi ( tra i quali Pier Paolo Pasolini, Dino Buzzati, Giuseppe Sinopoli, Iosif Brodskij, Moni Ovadia) costituenti il suo incredibile palmarès d’eccellenza, la Tavola All’Amelia aggiunge quello di uno dei più importanti registi europei che con la città ha da tempo intessuto rapporti di affettuosa e fattiva collaborazione, Maurizio Scaparro.
Direttore del Settore Teatro della Biennale di Venezia dal 1979 al 1982 e nuovamente dal 2005, è stato il creatore, negli anni Ottanta, del Carnevale del Teatro, con un successo di eco mondiale. Il maestro, che al proprio attivo ha regie che hanno fatto la storia del teatro di prosa e lirico (come non ricordare, tra le molte, le varie versioni de La veneziana, con Valeria Moriconi e, di recente, Claudia Cardinale e il Don Chisciotte con Pino Micol, che è diventato anche un film e una serie televisiva), è stato direttore di numerose istituzioni italiane e straniere, alcune delle quali da lui stesso create (il Teatro di Roma, il Teatro Eliseo, il Théâtre de l’Europe, accanto a Giorgio Strehler, il Théâtre des Italiens a Parigi e Roma e la Compagnia Italiana Centro Europeo di Teatro d’Arte a Firenze).

 

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