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Vicenza: "Palcoscenici notturni"


Venerdì 3 febbraio alle ore 21,30, al Nuovo Capannone Sociale di Via dell'Edilizia 128, avrà inizio "Palcoscenici notturni", una rassegna che combina spettacoli teatrali e dj set tutti da ballare.

di Giulia Galvan

Queste serate nascono dall'esigenza di non considerare il teatro come un'arte isolata ed elitaria, ma a portata di tutti e in felice connubio con la multimedialità.
Si tratta di un'importante opportunità di ospitare a Vicenza eccezionali esponenti del panorama artistico alternativo italiano.

Inaugurerà la prima serata "Circus show", una performance clownistica di Teatro Clap, giocolieri acrobati di Padova. A seguire, "eMMe", dell'associazione culturale Carichi Sospesi di Padova, uno "stravolgimento" del Macbeth shakespeariano per la regia di Marco Caldiron, interpretato da Marco Tizianel e Alessia Garbo. Lo spettacolo, partendo dalle parole del Macbeth, destruttura i tempi narrativi di Shakespeare e si sofferma sul rapporto ingrigito tra marito e moglie, in un continuo flashback in cui i personaggi compaiono e scompaiono come fantasmi impazziti.
Dopo lo spettacolo si apriranno le danze con uno dei più amati dj vicentini: DAX DJ, spacefunk 3000 fino al mattino.

Per il 10 febbraio è prevista una performance a sorpresa e poi sarà il turno dei bravissimi "Le man avec les lunettes", un duo bresciano le cui sonorità spaziano dal pop dei Beatles a quello elettronico in stile Air a certe atmosfere che ricordano i Grandaddy. Pop low-fi di grande qualità, con apprezzabili sterzate psichedeliche, assolutamente originale nel panorama nostrano. Poi si ballerà al ritmo dell'electro-rock di dj set D&R.

In questa rassegna non potevano mancare anche alcuni giovani artisti locali e quindi venerdì 17 sarà il momento di "Piove sul tavolo" (regia di Valentina Livecchi e Elena Leonardi, interpretazione di Martina Cocco), un viaggio a ritroso nella coscienza, che coniuga la musicoterapia (brani originali di Daniele Marchesin), il contact e la videoarte.
La serata culminerà con l'esibizione di Debora Petrina, artista poliedrica conosciuta e stimata a livello internazionale, pianista di formazione classica (diploma cum laude e perfezionamento con borse di studio presso le Accademie di Lubiana e Budapest) è attiva anche come danzatrice e attrice, spaziando dalla musica contemporanea e d'avanguardia al jazz e alla popular music. "Don't forget amnesiac" è una sapiente rivisitazione dell'album "Amnesiac" dei Radiohead, per piano e voce.
La notte sarà animata dalla drum & bass di Matita dj set.

Venerdì 24 febbraio andrà sotto i riflettori il Teatro Popolare di Ricerca (esibitosi l'anno scorso al teatro Verdi di Padova), con uno spettacolo dedicato alla memoria partigiana, "Corri Francesco, corri", la storia del padovano Francesco Sabatucci, "il partigiano Cirillo-Franco", un ragazzo che morì, appena ventitreenne, per dare vita ad un'Italia più libera.
Dopo lo spettacolo, reggae dance hall night.

Il costo modico dell'ingresso (5 euro) manifesta il puro desiderio di dare spazio all'espressività, senza alcun fine commerciale. Le proposte teatrali del Capannone continueranno a marzo, con spettacoli in via di definizione, tra cui "Cani da temporale", a cura di Simone Saorin e Erik Golin, una scoppiettante biografia musicale di Tom Waits.


di Giulia Galvan

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