Provincia di Treviso: "Violenza mai!", iniziative
per l'8 marzo 2006 in compagnia di Antonio Scurati
Presentate questa mattina le iniziative
per l'8 marzo promosse dalla Provincia di Treviso e la
Commissione Provinciale Pari Opportunità. "Violenza
mai!" il tema scelto quest'anno, rivolto ai giovani
degli istituti scolastici del territorio. Presenti oggi
il presidente vicario della Provincia di Treviso, Leonardo
Muraro, l'assessore provinciale alle Pari Opportunità,
Paolo Speranzon, e la presidentessa della CPPO, Maria
Rosa Battan.
a cura di Abcveneto
"Quest'anno
la commissione ha scelto di trattare il tema della violenza
- ha detto Speranzon - vilolenza che si esprime tra i
giovani, nell'infanzia e sempre più nel nucleo
familiare. Anche per questo, in un'ottica di dialogo intergenerazionale,
si è scelto di coinvolgere in giovani in quanto
sensori del cambiamento per il futuro nelle iniziative
di sensibilizzazione dell'8 marzo".
"La famiglia rappresenta il fulcro della collettività
e in questo le donne hanno un ruolo fondamentale - ha
detto Muraro - per questo la Provincia sostiene con entusiasmo
le iniziative promosse dalla Commissione Pari Opportunità.
Le donne spesso, anche nel nucleo familiare, sono le prime
vittime di violenza. E questo nella nostra società
è inaccettabile. Viviamo in una cultura dell'individualismo,
nel quale ognuno pensa a se stesso, per questo dico :
no alla paura e all'indifferenza davanti a situazioni
di violenza. Ognuno di noi deve sentirsi responsabile
e intervenire se vede situazioni di questo tipo. Ciò
non vuol dire rispondere con la pistola, ma basta prendere
il cellulare e chiamare le forze di polizia".
"Da anni ormai cerchiamo di valorizzare l'8 marzo
- ha detto Maria Rosa Battan - non come mera operazione
commerciale o festa, ma come momento di riflessione. Ricollegandoci
al convegno sul disagio giovanile, ci siamo resi conto
che i ragazzi tendono a trasgredire perché non
ascoltati. Allora è proprio in questo senso
che lavoriamo, portando il progetto "Violenza mai!"
negli istituti scolastici. Proietteremo il film 3 Metri
Sopra il Cielo, molto sentito tra i giovani, e proporremo
loro una discussione, ascoltandoli. In questo saremo aiutati
dalle Ulss. Inoltre partirà un torneo di calcetto
misto. Ringrazio l'Amministrazione Provinciale che da
sempre ci sostiene".
Da diversi anni, la commissione provinciale Pari Opportunità
sceglie di impegnarsi su tematiche particolarmente "sentite"
e rivolte alla cultura del "vivere"quotidiano
dei giovani come momento di confronto e di riflessione.
Il progetto "Violenza mai!" che si è
deciso di percorrere quest'anno, interpreta una tematica
particolarmente forte e attuale, quella della violenza,
perpetrata anche all'interno delle nostre famiglie, in
particolare nei confronti di donne e minori. Tale tema
è già stato presentato e discusso nel Consiglio
Provinciale del 21 dicembre 2005 e si è deciso
di trasmettere uno specifico documento all'attenzione
dei Comuni della Provincia quale strumento per una eventuale
discussione in seno ai rispettivi Consigli comunali.
I dati conosciuti a livello generale sono così
rilevanti e allarmanti (la violenza subita dal partner,
marito, fidanzato o padre che sia, è la prima causa
di morte e invalidità permanente tra le donne fra
i 16 e 44 anni, ancora prima del cancro, incidenti stradali
e la guerra - dati del Consiglio d'Europa), le denuncie
di fatti accaduti così frequenti (nel 2005 sono
triplicate rispetto all'anno precedente e nella sola Roma
ogni tre giorni una donna subisce uno stupro) da indurre
non solo ad essere preoccupate/i, ma a considerare anche
la necessità di confronto con i giovani e giovanissimi,
in quanto soggetti proponibili alla modifica culturale
del problema. Il confronto/ascolto vedrà la CPPO
partecipe in diversi Istituti Scolastici d'indirizzo Superiore
della nostra Provincia, più precisamente della
sinistra Piave, e toccherà le città di Vittorio
Veneto, Conegliano, Oderzo e Motta di Livenza.
In questi Istituti verrà proiettato, alla presenza
degli studenti, il film Tre metri sopra il cielo,
tratto dal romanzo omonimo di Federico Moccia: è
un'interpretazione attuale di quotidianità giovanile,
vero e proprio "cult" tra i giovanissimi, una
storia intensa, romantica, dura, divertente, drammatica
e, allo stesso tempo, violenta. Al film seguirà
una riflessione dei partecipanti e il tentativo, attraverso
l'ascolto, di iniziare un dialogo. Collaborano a questa
fase le USLL n. 7 e 9 che ringraziamo pubblicamente. Un
secondo intervento è previsto attraverso la partecipazione,
sempre di studenti, a un torneo di calcetto.
Parteciperanno squadre miste di ragazzi e ragazze che
gareggeranno con lo slogan "violenza mai!".
Il progetto terminerà con la presenza di Antonio
Scurati ad un incontro con gli Istituti superiori.
Lo scrittore e vincitore del premio "Campiello 2005"
e "Toti del Monte" è stato segnalato
anche per il premio Campiello giovani. Il romanzo di Antonio
Scurati, il Sopravvissuto, inizia proprio con un
atto di violenza compiuto da un giovane il giorno della
maturità e si sviluppa con un'analisi socio culturale
della vita dei giovani all'interno della famiglia e in
rapporto con le istituzioni. La ricerca della verità
del professore è legata appunto al legame tra docente
e studente. La speranza del finale del libro sottolinea
che sta a tutti noi far sì che si avveri, ma che
è anche brevissima, poiché l'insegnante
torna a scuola il giorno prima dell'11 settembre 2001.
Gli Istituti che partecipano all'iniziativa sono elencati
nel file
scaricabile cliccando sopra l'icona
a cura di Abcveneto