a Venezia, passando per Treviso
 
nu. 23 anno secondo¬ 1 febbraio 2006 mensile online gratuito
Abcveneto, mensile online su treviso, il Veneto e cosa fanno i veneti dentro e fuori d'Italia
ultima ora

Vicenza: novità musicali al Capannone sociale


Grandi novità musicali in arrivo al Capannone sociale di Vicenza (via dell'edilizia 128 - www.capannonesociale.tk) nel mese di febbraio. Si comincia con il botto sabato 4 febbraio: arrivano per la prima volta in città gli Offlaga Disco Pax con il loro nuovo disco "Socialismo tascabile - prove tecniche di trasmissione", definito miglior rivelazione indipendente per il prestigioso mensile musicale Blow Up.

di Denis Giordano

Gli Offlaga Disco Pax vengono da Reggio Emilia e propongono ciò che qualcuno ha definito "Elettronarrativa Elettorale". Si sentono apocalittici, integrati, naif. Armati di elettronica vintage e di un'attitudine tra CCCP e New Order, sonorizzano storie ed eventi reali con un linguaggio nuovo, unendo l'eredità storica e sonora dell'Emilia. Il loro esordio si intitola: Socialismo Tascabile (Prove Tecniche di Trasmissione), un disco che ha lasciato il segno nell'anno dispari 2005.

Offlaga Disco Pax è un collettivo neosensibilista contrario alla democrazia nei sentimenti che aderisce al Movimento per il Socialismo Tascabile. Il gruppo si è formato a Reggio Emilia nell'anno dispari 2003 ed è composto da Enrico Fontanelli (basso, moog, casiotone, premeditazioni grafiche, pensiero debole), Daniele Carretti (chitarre, basso, mutuo quinquennale) e Max Collini (voce, testi, ideologia a bassa intensità). Enrico proviene da esperienze wave, surf ed emocore (Kathleen's, Grey Morris and The Dargos, Mourn) oltre che da varie incursioni in territori confinanti: grafica e fotografia innanzitutto. Daniele dalla bella storia shoegaze dei Magpie, ancora attivi e combattivi (collabora anche con Le Forbici di Manitù). Max invece è un esordiente tardivo: vanta qualche remota arringa alle assemblee della Federazione Giovanile Comunista e ha passione per la scrittura. Offlaga Disco Pax propone ciò che qualcuno ha definito "Elettronarrativa Elettorale". Si sentono apocalittici, integrati, naif. I brani, descrittivi, sonorizzano storie ed eventi reali, spesso locali, riassunti in titoli come Robespierre, Khmer Rossa, Kappler, Tatranky, Cinnamon, Enver, Piccola Pietroburgo, Tono Metallico Standard.

Sono usciti inattesi vincitori dell'edizione 2004 del Rock Contest di Firenze, storica manifestazione organizzata da Controradio - Popolare Network. Il loro fiero comizio di esordio si intitola: SOCIALISMO TASCABILE (Prove Tecniche di Trasmissione) ed è uscito per Santeria/Audioglobe nel marzo 2005, rivelandosi un piccolo/grande caso discografico indipendente e oggi alla terza ristampa. Dopo un lungo giro di oltre settanta concerti tenuti in tutta Italia, tour che continuerà fino alla primavera/estate 2006, è uscito il loro primo video: "Robespierre", che si è aggiudicato il Premio Video Italiano P.V.I. come miglior video indipendente assoluto e il Premio Fandango "Videoclipped The Radio Star" sempre come miglior video. Offlaga Disco Pax sono stati premiati al M.E.I. di Faenza nel novembre 2005 come Miglior Gruppo Indipendente e sempre in occasione del M.E.I. "Socialismo Tascabile" ha ricevuto il Premio "Fuori dal Mucchio" dedicato alla migliore opera prima. A Dicembre 2005 il collettivo ha ritirato a Livorno il Premio Piero Ciampi per il miglior disco di esordio. Se uno ci pensa, non ci può credere.

Offlaga Disco Pax: tutto il resto è desistenza. Appuntamento imperdibile quindi sabato 4 febbraio dalle ore 22 al nuovo capannone sociale a Vicenza (ingresso soci Arci), ad aprire il concerto ci saranno i The Cramps House gruppo indie-rock da Vicenza.

Febbraio di appuntamenti imperdibili al Capannone Sociale di Vicenza (via dell'edilizia 128 - www.capannonesociale.tk) arrivano l'11 febbraio da Padova con il loro nuovo Cd Amazing! i Red Worm's Farm, ad aprire il concerto i the Key Movement gruppo vicentino dalle sonorità rock'n'roll, surf e soprattutto divertimento.

I Red Worms' Farm sono un gruppo atipico. Atipico perché senza nessuna distribuzione alle spalle hanno stampato due cd esaurendoli solo grazie ai propri concerti. Atipico perché senza una grossa agenzia che lavori per loro hanno suonato in tuttiItalia ma non solo, in piccoli posti o di fronte a 3.000 persone. Atipico perché al posto di scrivere auto-presentazioni che spesso suonano di gran lunga più interessanti della musica del gruppo che le scrive, preferiscono sudare e gridare assieme ai propri strumenti. Atipici dunque perché sanno bene cosa conta e cosa no, per suonare buona musica. I Red Worms' Farm sono semplicemente tre persone, che per presentarsi potrebbero dire solo questo " una vecchia porzione di casa a schiera alterata nell'aspetto dalle continue tensioni che da anni ospita al suo interno il covo, tutto intorno uno strano microcosmo che oramai ha raggiunto un suo equilibrio: zona Tronco Morto un quartiere dormitorio della prima periferia di Padova che va a morire su una linea ferroviaria in disuso. Non ci si è mai posti una regola, semmai un obbiettivo quello di esprimerci, e con il tempo l'espressione è diventata tensione, tensione delle corde, delle pelli, delle voci... Amiamo i flussi ma anche gli accenti". Vederli suonare live significa non scordarsi più il loro nome. Il loro è un impatto che non concedere respiro, in bilico tra post-punk e noise, tra ritmiche washingtoniane che ti obbligano a sollevare i piedi da terra e chitarre taglienti alla Sonic Youth che incidono in profondità, mentre melodie e cori trascinanti rendono tutto ancora più attraente e coinvolgente.

di Denis Giordano

ABCVeneto®: sulla rete dal 1 marzo 2004