Veneto: L'agricoltura veneta tra le prime del mondo
Venezia, 30 gennaio, il bilancio
di Luca Zaia, vicepresidente della giunta regionale e
assessore all'agricoltura
a cura di Abcveneto
"Nonostante il permanere di alcuni aspetti di criticità,
riconducibili comunque alla situazione generale dell'economia
italiana e regionale, i dati confermano che l'agricoltura
veneta è una delle più competitive al mondo,
soprattutto sul piano della qualità. E questo ci
permette di guardare con ottimismo al futuro".
Così il vicepresidente della giunta regionale
e assessore all'agricoltura Luca Zaia commenta le prime
valutazioni sull'andamento del settore agroalimentare
per il 2005, rese note oggi a Conegliano (Treviso) da
Veneto Agricoltura ed elaborate in collaborazione con
l'INEA. Zaia fa presente che non si può non tener
conto del fatto che ha preso avvio un impegnativo processo
di ristrutturazione del settore agricolo veneto, conseguente
anche ad esigenze di mercato e alla revisione delle politiche
internazionali e comunitarie. "Sono senza dubbio
molte le aziende agricole, circa il 2,7%, soprattutto
individuali, che si sono ritirate dal mercato - aggiunge
il vicepresidente - ma quelle che rimangono in attività
sono sempre più professionalizzate e in grado di
sostenere le sfide della internazionalizzazione. I
dati 2005 fanno intravedere un miglioramento complessivo
della situazione della bilancia commerciale agroalimentare
veneta con una riduzione dell'import e un export stabile.
Ma analizzando le esportazioni, si rileva anche che
è cambiato il paniere dei prodotti esportati con
un aumento del 15% dei prodotti agricoli ed ortofrutticoli,
mentre diminuisce l'export dei prodotti alimentari trasformati,
delle acque minerali e del vino".
"Con il nuovo Piano di Sviluppo Rurale - conclude
Zaia - in vigore nel periodo 2007-2013 saranno investititi
più di 800 milioni di euro nel Veneto. La Regione
intende svilupparlo come strumento per favorire ulteriormente
la qualità delle produzioni, l'innovazione dell'intero
comparto e il dialogo con i consumatori. La sfida si giocherà
infatti tutta sulla qualità, strettamente connessa
al territorio, da far conoscere al consumatore. E a questo
dovranno mirare le strategie comunicative e le azioni
promozionali, sia nei confronti dei mercati tradizionali,
sia nella ricerca di nuovi partner commerciali".
a cura di Abcveneto