Rocchetta Sant'Antonio (Fg): La televisione italiana
è la mutanda dell'Europa
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a cura di Abcveneto
Le dichiarazioni del Presidente della RAI Claudio Petruccioli
-"non si può andare avanti così, c'è
un eccesso di volgarità, un approccio sbrigativo.
E non è solo questione di centimetri di coscia
o di mutanda" rivolto ai contenitori pomeridiani
di Rai Uno e Rai Due, sono un segnale positivo di una
reale presa di coscienza da parte della dirigenza Rai
sulla difficile situazione del servizio pubblico radiotelevisivo"-
e così che il presidente denuncia l'incapacità
dirigenziale dei capistruttura Rai. "Le dichiarazioni
del Presidente Petruccioli ha detto il Portavoce
del Coordinamento nazionale dei piccoli Comuni italiani
Virgilio Caivano, impegnato nel Lazio a registrare uno
spot pubblicitario sulla qualità italiana
sono la dimostrazione plastica del bisogno di buona comunicazione
e di un servizio pubblico di qualità che vado sostenendo
in giro per l¹Italia attraverso il tour nazionale
dei piccoli comuni e l¹informazione di qualità.
Occorre - aggiunge il Portavoce del Coordinamento dei
piccoli comuni - liberare la Rai dai nuovi mercanti del
tempio, i padroni veri, i procuratori che con le loro
scuderie hanno inaridito ed impoverito in maniera irreversibile
il servizio pubblico.
La Rai deve reclutare nuovi talenti e mandare a casa
autori di pessimo livello e soprattutto deve valorizzare
le tante professionalità umiliate da logiche clientelari
e di appartenenza partitica o di scuderia che l'Azienda
tiene in panchina. Il Presidente Petruccioli conclude
Virgilio Caivano apra la Rai ai cittadini e sostenga
concretamente anche il rilancio e la valorizzazione,
con risorse adeguate, delle sedi Regionali della Rai per
realizzare il grande sogno di una comunicazione dal basso
e vicina ai cittadini. Per il regista produttore Pino
Tordiglione, promotore della Consulta Nazionale della
Buona Comunicazione, la televisione italiana, la Rai in
particolar modo, necessita urgentemente di una riorganizzazione
manageriale "patentata" più attenta alle
risorse creative del Paese; quindi meno programmi fotocopia,
più valorizzazione del prodotto audiovisivo nazionale
per un'offerta diversificata di prodotto creativo che
nella qualità esprima competitività artistica
ed economica. Immagino una Rai "nuova, produttiva,
competitiva ed internazionale" in alternativa alle
mutande Rai denunciate da Petruccioli.
Rocchetta Sant'Antonio, 16 febbraio 2006
a cura di Abcveneto